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mercoledì, 04 luglio 2018 21:53 |
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Figura di maternità Phemba Kongo-Yombe RDC
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Francesca Bianchi
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Nelle sale di Palazzo Lomellini, a Carmagnola, dall'1 giugno al 29 luglio è in programma la mostra Donne e Madonne nell’Arte dal XV secolo a oggi, organizzata dal Comune di Carmagnola e dall’Associazione Amici di Palazzo Lomellini. L’esposizione, curata dal critico e giornalista Elio Rabbione, si propone di presentare ai visitatori un percorso attraverso le epoche e i diversi stili artistici, dove troveranno posto, accanto alla figura della Vergine, le raffigurazioni della donna immortalata nei diversi eventi della vita quotidiana.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Carmagnola, Alessandro Cammarata, così ha commentato questa esposizione: Anche in questa occasione le sale di Palazzo Lomellini saranno la cornice di una interessante mostra sulla rappresentazione della figura femminile nell’arte che permetterà ai numerosi visitatori di apprezzare opere di pregio provenienti da numerose gallerie e collezioni private. L’evento inaugurerà il Mese della Cultura che proporrà un vasto palinsesto di attività, eventi e incontri culturali di alto livello e aperti a tutti.
All’allestimento della mostra hanno aderito e collaborato alcune gallerie private torinesi particolarmente attive nell’ambito dell’universo artistico dell’Ottocento e del Novecento e un collezionista piemontese con il quale lo scorso anno si è realizzata la mostra Maraviglioso Seicento. Un'importante parte del percorso espositivo vedrà la presenza di un gruppo di sculture dell’area Subsahariana e del centro-sud Africa, messe a disposizione da Anna Alberghina e Bruno Albertino, due medici torinesi, viaggiatori appassionati ed esperti collezionisti, che hanno sempre avuto una profonda passione per l'Africa e da anni sono impegnati nella ricerca e nello studio delle forme artistiche, delle arti primitive, dei costumi e delle tradizioni del Continente nero.
Tra gli altri artisti che proporranno le proprie opere o quelle delle loro collezioni figurano De Agostini, Saccomandi, Spessot, Preverino, Leocata, Mapelli, Alemanno, Unia, Cordero.
Il percorso di visita sarà composto “a isole”, secondo un principio temporale, ma consentirà di cogliere con uno sguardo d'insieme l’allineamento e l’alternanza di opere di diverse provenienze, evidenziandone analogie e differenze.
La mostra sarà arricchita da un catalogo con i contributi di alcuni critici d’arte.
Orario di apertura:
giovedì, venerdì, sabato 15,30 – 18,30
domenica 10,30 – 12,30 / 15,30 – 18,30
Per gruppi anche in altri orari su prenotazione. Ingresso libero.
Info e prenotazioni: Comune di Carmagnola Ufficio Cultura, tel. 0119724238;
musei@comune.carmagnola.to.it
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