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Francesca Bianchi
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Si è conclusa giovedì 3 aprile la prima parte del ciclo di incontri In viaggio... storie di pellegrinaggi nell’anno del Giubileo, con l’intervento di Rav Cesare Moscati, rabbino capo della Comunità ebraica di Napoli e del sud Italia. L'incontro ha fatto luce sull'importanza del pellegrinaggio in Terra Santa fin da tempi molto antichi e, soprattutto, ha spiegato il "giubileo ebraico", il cui riferimento base è il 25esimo capitolo del Levitico che, con il suo riferimento ad un periodo di sette settimane di anni, scandisce il giubileo quasi fosse un pellegrinaggio nel tempo.
Questa rassegna culturale, a cura di Archeoclub d’Italia Aps sede di Augusta (SR), prende spunto dall'anno giubilare a cui Papa Francesco ha dato inizio la sera di Natale, con l’apertura della Porta Santa di San Pietro in Vaticano. Il ciclo di incontri ha l’obiettivo di approfondire e promuovere la storia di cammini e pellegrinaggi non solo della cultura e della tradizione cristiana, ma anche di altre culture e tradizioni presenti in tutto il mondo fin da tempi antichi. Il Pellegrinaggio, dunque, inteso come viaggio caratterizzato da spiritualità e religiosità e strumento devozionale comune a diverse culture.
L'iniziativa è stata inaugurata sabato 15 febbraio da Massimo Cultraro, archeologo e dirigente di ricerca CNR-ISPC di Catania, con un incontro sui pellegrinaggi greco-romani. Cultraro ha spiegato che il pellegrinaggio inteso come esperienza di viaggio devozionale non è stato affatto introdotto dalla religione cristiana, bensì affonda le sue radici nel mondo antico da cui il Cristianesimo prende spunto. Protagonista dell'incontro del mese di marzo è stato il grande pellegrinaggio a La Mecca, tappa fondamentale della vita del fedele musulmano. L'incontro ha visto gli interventi di Dario Tomasello, docente dell’ateneo di Messina e membro della Comunità Islamica di Messina, e di Mariada Pansera, Presidente della sede di Augusta dell’Archeoclub d’Italia e arabista.
I mesi di settembre e ottobre saranno dedicati ai cammini devozionali di induisti e buddisti, per poi concludere nel mese di novembre con gli ultimi due incontri, di cui il primo incentrato proprio sul nostro Giubileo cristiano, mentre l’altro su viaggi e cammini ancora oggi presenti in Sicilia.
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