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Parte del gruppo a Fossanova
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Francesca Bianchi
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Per il terzo anno consecutivo, domenica 8 aprile è partito dal Castello Baronale di Maenza (Lt) il pellegrinaggio laico e religioso per ricordare l’Ultimo Viaggio di Tommaso d’Aquino, che il 26 febbraio del 1274 lasciò Maenza per recarsi a Fossanova, in base alle ricerche del giornalista Felice Cipriani, ricercatore e scrittore della Memoria, che ha dichiarato: Tommaso era molto affezionato alla famiglia e tra i parenti aveva un particolare affetto per la nipote Francesca. Da ciò ne ho tratto subito la convinzione che fosse stato più volte a Maenza. E questo è emerso dalle ricerche che ho pubblicato e presentato a dicembre a Maenza. Infatti, fra' Ottaviano Da Bauco (Boville Ernica), al processo di canonizzazione di Napoli, testimonierà di averlo incontrato più volte, sempre insieme a Pietro da Monte San Giovanni, che diverrà abate di Fossanova nel castello di Maenza.
Accompagnarono Tommaso in questo ultimo viaggio: Fra' Reginaldo da Priverno, Guglielmo Decano di Teano, Roffredo suo nipote, Giovanni da Piedimonte, Pietro da Monte San Giovanni, il medico Giovanni Guidone da Priverno, Fedele da Tuscia con il priore dell’abbazia Giovanni da Ferentino.
Cipriani, ideatore della bella iniziativa, spiega: Tre anni fa ho proposto all’Amministrazione di Maenza di riproporre questo “viaggio storico” di circa 15 km, anche per consolidare la presenza e il ricordo di San Tommaso d’Aquino a Maenza.
L’iniziativa è stata patrocinata da Regione Lazio, Comuni Priverno e Maenza, da Cultores Artium, dalla Compagnia dei Lepini, Associazione Eco Travel, dal CAI con il suo gruppo Cammini Storici.
Ai giovani che hanno partecipato Felice Cipriani ha donato la pubblicazione La vita di San Tommaso d'Aquino e le sue presenze a Maenza.
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