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Dal nostro inviato
Francesca Bianchi
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In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, lunedì 8 marzo l'Associazione ComeUnaMarea Onlus ha organizzato il convegno DIFFERENZE. Riflessione sul tema della violenza di genere. L'incontro avrà inizio alle ore 16:00 sulla piattaforma ZOOM (questo il link: https://us02web.zoom.us/j/3747366098) e sarà trasmesso in diretta streaming su Facebook.
La Giornata internazionale dei diritti della donna, insieme alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata istituita per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto. La parità tra donne e uomini è un diritto fondamentale, stabilito dall'articolo 2 del trattato sull'Unione europea e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
FtNews
ha intervistato Concetta Bruno, Presidente di ComeUnaMarea Onlus, che ci ha svelato qualche dettaglio in merito a questo incontro. Il tema di questo convegno - dichiara - è stato proposto dagli studenti delle classi III Du, III Fu, III Gu e IV Gu del Liceo delle Scienze Umane “Camillo Finocchiaro Aprile" di Palermo, che si sono mostrati subito molto interessati ad affrontare il tema della violenza di genere. Ho voluto che analizzassero questo tema, riscontrandone le criticità e suggerendo eventuali soluzioni. Ho pensato di lasciarli liberi di scegliere le modalità d'azione. Ogni classe ha nominato un referente e ha studiato e lavorato, sotto la guida dei docenti, su questo tema generale. Sono stati loro a suggerirmi che quello delle "differenze" poteva essere un tema importante da sviluppare. Ho apprezzato molto questa loro proposta. Hanno fornito anche indicazioni molto interessanti. Le quattro classi che hanno aderito al progetto sono state riunite in due gruppi. Nel corso dell'incontro gli studenti presenteranno un video con interviste impossibili a Donne “Scienziate” della storia ed un'analisi sull'Omosessualità.
Affinché la consapevolezza delle differenze diventi una forma di prevenzione della violenza di genere, è necessario che si affronti la relazione tra identità di genere, stereotipi culturali e pregiudizi che producono un sistema di disuguaglianze basato su una gerarchia tra gli status di uomo e donna. Tale sistema si manifesta in azioni, socialmente e culturalmente prodotte, tutte indirizzate a sottolineare le differenze, mettendo in secondo piano ciò che accomuna le esperienze di uomini e donne. Tali differenze, spesso, sfociano in violenza, conseguenza, questa, di rapporti di potere disuguali tra i sessi. La violenza di genere si inserisce tra le più ricorrenti e diffuse violazioni dei diritti umani e la parità di genere attraversa tutti i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile. L'Associazione che presiedo ha voluto rispondere al bisogno di trovare occasioni per pensare insieme e costruire un lessico comune sull'educazione alle differenze, proponendo un incontro fra soggetti che a diverso titolo si occupano del tema con l'obiettivo di decostruire gli stereotipi entro cui sono confinati i generi. Questo non significa eliminare le differenze, ma, al contrario, aprire alla pluralità delle differenze. L'incontro sarà inserito fra le azioni di disseminazione di due progetti europei: FLAVIE – FightingLoudAgainstViolence in Europe" Erasmus+ KA204 Strategic Partnerships for adulteducation; "CARTA20" Europe for CitizensProgramme Sub-actionEuropeanRemembranceProjects.
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