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giovedì, 26 ottobre 2017 15:31 |
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Francesca Bianchi
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Da giovedì 26 a domenica 29 ottobre si terrà a Paestum la XX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, una grande occasione di incontro per gli addetti ai lavori e per gli operatori turistici e culturali.
Le tante suggestioni e curiosità di alcune delle “archeologie” del Lazio verranno presentate con una serie di incontri nella sessione Archeoincontri dello spazio fieristico, presso la sala Velia. Per questa edizione la Regione Lazio, con l’Agenzia Regionale del Turismo, dedicherà gli eventi in programma a quattro aree archeologiche fortemente rappresentative dell’identità culturale e turistica del Lazio.
Giovedì 26 ottobre si parlerà di Archeologia nell’Etruria Meridionale, un territorio dedicato al mondo suggestivo degli Etruschi. Si andrà alla scoperta della Via degli Inferi, a Cerveteri, attraversando la necropoli della Banditaccia. Il percorso si svolge all’interno di una tagliata etrusca totalmente ricavata dal banco tufaceo. Sarà possibile scoprire il fascino delle Tombe dipinte di Tarquinia, che raccontano la storia di un mondo scomparso e ci parlano della concezione che gli Etruschi avevano dell'aldilà e dei costumi che caratterizzavano la loro vita quotidiana. Sarà possibile ammirare la vocazione etrusca della cittadina di Sutri, uno dei principali centri del mondo antico, sede di una delle principali necropoli rupestri etrusche. Saranno presentati i risultati degli scavi archeologici effettuati presso il sito archeologico di San Valentino, zona appartenente a Soriano nel Cimino.
Venerdì 27 ottobre sarà presentato uno spaccato di Archeologia Romana. Lungo il basolato della Via Appia Regina Viarum. La via Appia, Porta del Mediterraneo e grande strada consolare, è anche un veicolo possente di siti archeologici e attrazioni turistiche. L’Agenzia Regionale del Turismo, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, ha promosso la prima guida “parlante” del territorio laziale che gravita intorno alla grande strada consolare: descrizioni, disegni storici, fotografie, mappe articolate e specifiche per i camminatori e contenuti multimediali approcciabili tramite QR-code dedicati, costituiscono l’ossatura di questa guida innovativa. Le otto tappe dell’Appia laziale sono arricchite da storytelling, approfondimenti, curiosità e suggerimenti che permettono di approntare varie tipologie di viaggio da Roma al Garigliano.
A seguire, un importante spazio sarà dedicato ai parchi regionali che attraversano il sud del Lazio: il Parco Regionale Appia Antica e il Parco Regionale dei Castelli Romani. Da lì ci si sposterà anche più a sud, verso Terracina, il più importante porto antico del Lazio meridionale, cittadina che venne attraversata dalla Via Appia e che divenne un sito fondamentale per le attività di penetrazione militare e commerciale verso le ricche zone del mezzogiorno d’Italia.
Sabato 28 ottobre si parlerà di Archeologia Sotterranea: si andrà alla scoperta di un percorso archeologico sotterraneo a Rieti che permette di ammirare il viadotto costruito nel III secolo a.C. per rialzare la via Salaria, antica via del sale, e proteggerla dalle piene del fiume Velino. Si potrà poi compiere un viaggio nel sottosuolo urbano e negli itinerari archeologici della plurimillenaria cittadina di Orte.
Sempre sabato 28 ottobre si terranno incontri sui percorsi archeologici a sud di Roma, in Ciociaria e nei Colli Albani. Si inizierà con la storia millenaria di Arpino e della sua magnifica acropoli, con il monumentale patrimonio archeologico di Anagni e del Museo di Alatri.
Concluderà il tutto la presentazione della mostra Sacra Nemora di Lanuvio, allestita grazie ai rinvenimenti archeologici della Guardia di Finanza, e dedicata alla cultura del sacro, alle testimonianze dei riti e all’architettura sacrale nel particolare contesto dei santuari albani. Nell'occasione verrà presentato anche il catalogo della mostra, edito dalla Dielle Editore. Interverranno Luca Attenni, Direttore del Museo Diffuso Lanuvino, Giuseppina Ghini della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e la Provincia di Viterbo e l’Etruria, il Ten. Col. Luigi Smurra, del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi - Nucleo Polizia Tributaria GdF di Roma, Cinzia Rosati, titolare della Dielle Editore.
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