Redazione     Informativa     Link  

Giuseppe Vito Internicola: Castellammare del Golfo, alle origini di un paese

domenica, 29 settembre 2019 18:15

condividi su facebook
Fossa granaria: scavo nella calcarenite
Dal nostro inviato
Francesca Bianchi
FtNews ha intervistato Giuseppe Vito Internicola, in passato docente di lettere e dirigente scolastico presso l'istituto Comprensivo "G. Pitrè" di Castellammare del Golfo. Specializzato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica, Internicola ha pubblicato diversi studi dedicati a Castellammare del Golfo (TP). Nell'ultimo, intitolato Castrum ad mare de gulfo. Alle origini di un paese (2015), lo studioso ricostruisce la storia della nota cittadina siciliana dalle origini alla metà del Seicento. Nel corso della nostra intervista, il prof. Internicola - da qualche mese socio onorario dell'Associazione Kernos - Promozione Del Territorio - ha parlato proprio di questo importante saggio. Si è soffermato sulle fasi che hanno portato alla costruzione del castello e dell’abitato, spiegando attraverso quali tappe il centro urbano di Castellammare cominciò ad estendersi e a popolarsi e come si svolgeva la vita della prima comunità castellammarese. Ha discusso delle famiglie che sono state titolari della baronia di Castellammare del Golfo e dell'importante ruolo ricoperto dai baroni di Castellammare nel Regno di Sicilia. Ha posto l'accento sulla grande valenza storica della riscoperta delle fosse granarie nel centro abitato di Castellammare, in rapporto all’importanza che ebbero in Sicilia il commercio dei cereali e l’organizzazione dei caricatori.
Ha infine espresso l'auspicio che questo libro possa essere d'aiuto ai Castellammaresi tutti per prendere consapevolezza della storia della loro città e per salvaguardare e valorizzare le numerose testimonianze storiche che questa custodisce.

Prof. Internicola, nel 2015 ha pubblicato il libro Castrum ad mare de gulfo. Alle origini di un paese, un importante saggio in cui analizza documenti, molti dei quali inediti, sulla fase iniziale della storia di Castellammare del Golfo, ricostruendo la storia del paese fino alla metà del 1600. Come è nata l'idea di questa ricerca?
Da sempre mi sono proposto di approfondire la storia del paese in cui sono nato. Tale aspirazione si è concretizzata in un progetto organico, quando sono venuto a contatto con documentazione inedita che avrebbe consentito di riscrivere momenti significativi di tale storia.

In base a quanto testimoniato dalle fonti da lei consultate, è possibile ripercorrere le fasi che hanno portato alla costruzione del castello e dell’abitato?
Certamente! Il castello, sorto come torre posta a protezione delle attività di una tonnara e di un piccolo emporium, assunse nel tempo i ruoli di postazione militare rilevante nell’ambito delle difese del regno di Sicilia e di centro di una baronia che gestiva una caricatore con un rilevante movimento commerciale. Fu pertanto necessario procedere ad adeguamenti delle strutture.
Per quanto riguarda l’abitato provvisto di mura, che si formò nel corso del 1500, sono stati individuati fondamentalmente due momenti: il primo all’inizio del secolo con la fondazione (1516), l’impianto dei primi isolati e la costruzione della Chiesa Madre ad opera del barone Giacomo Alliata; il secondo alla seconda metà dello stesso secolo ad opera dei duchi De Luna che, sulla base di una nuova progettazione, imposero al nuovo centro una struttura ordinata, con un regolare reticolato viario intorno ad un asse centrale (via mastra).

Come si può spiegare il rinnovamento delle fortificazioni e degli ambienti del castello?
Da un’accurata analisi delle strutture con il supporto della documentazione risulta che inizialmente (periodo bizantino ed arabo) il castello era costituito solo da una torre a base quadrangolare su un promontorio che sporgeva sulle due cale marine.
Nel periodo normanno il castello fu ampliato e rinforzato con la costruzione di un cortile quadrangolare (ballium) e con la creazione di un fossato.
Le strutture del castello subirono gravi distruzioni nel 1316, quando furono cacciate dal castello le forze angioine. Furono successivamente restaurate dai baroni Peralta e nella seconda metà del 1400 dai baroni Alliata. Quest’ultimi costruirono anche nuove grandi sale.
All’inizio del 1500, in un momento in cui le città sul mare e i luoghi forti dell’isola venivano adeguati ai nuovi mezzi ormai utilizzati nelle operazioni belliche per l’introduzione della polvere da sparo, il barone Giacomo Alliata provvide ad irrobustire il castello con strutture bastionate e con un torrione circolare su cui piazzare potenti cannoni. Fece diventare il castello anche palazzo baronale, migliorando gli ambienti esistenti, arricchendoli di manufatti artistici e di preziosi arredi. Successivi adeguamenti ed interventi si devono ai principi Naselli, che scelsero di risiedere stabilmente per un certo periodo nel castello.

Quando iniziò il lento declino del maniero arabo-normanno?
Il castello cominciò a decadere da quando fu abbandonato dai baroni, che preferirono stabilirsi nel loro palazzo palermitano. Per la fine del regime feudale il castello non fu più il centro del potere, che ormai si esercitava altrove, e anche le sue funzioni militari andarono via via esaurendosi.

A quali fonti ha attinto per la stesura di questo saggio?
Sono state oggetto della mia attenzione le pubblicazioni riguardanti Castellammare del Buccellato Galatioto, dell’arciprete Antonino Romano e di Padre Zangara, ma anche molte altre che trattavano, ad esempio, della storia della Sicilia, delle successioni feudali, dei castelli e delle fortificazioni in Sicilia. La lettura delle pubblicazioni è stata ovviamente accompagnata dalla ricerca archivistica. Presso l'Archivio di Stato di Palermo ho esaminato migliaia di documenti e ne ho trascritti parecchi. Le raccolte documentarie su cui si è concentrata la ricerca sono quelle lasciateci dagli Uffici del Regno di Sicilia (Real Cancelleria, Protonotaro, Conservatoria, Maestro Portulano, ecc.). Ho esaminato anche talune pergamene del Tabulario e gli atti di molti notai. Ho consultato gli archivi delle famiglie titolari della baronia di Castellammare (Peralta, De Luna, Moncada). Ho analizzato molti documenti presso l’Archivio Comunale di Palermo, l’Archivio di Stato di Trapani, l'Archivio Municipale di Erice, l’Archivio della Chiesa Madre di Castellammare e l’Archivio Diocesano di Mazara del Vallo.
Fosse granarie e movimento al piano del fondaco (disegno di Patrizia Fabi)
Si possono ricostruire le tappe attraverso cui il centro urbano di Castellammare cominciò ad estendersi e a popolarsi?
Dopo il periodo di formazione della città murata nel corso del 1500, con il 1600 ci fu l’espansione dell’abitato all’esterno delle mura nella zona detta “Burgo”, intorno all’area in precedenza utilizzata per le attività del caricatore. Nel secolo seguente tale espansione proseguì, sia pure lentamente, su una progettazione edilizia di massima. Dalla fine del 1700 per tutto l’Ottocento l’afflusso di popolazione verso Castellammare divenne massiccio per le nuove possibilità di lavoro, legate alla concessione in enfiteusi delle terre delle baronie di Castellammare, di Inici e Baida, e ci fu una veloce espansione dell'abitato verso la montagna. Oltre alle attività agricole, ebbero notevole sviluppo allora le attività destinate alla lavorazione dei prodotti agricoli e quelle artigianali. Anche l’attività del porto divenne di nuovo vivace.

Come si svolgeva la vita della prima comunità castellammarese?
La popolazione all’inizio si dedicava in prevalenza alle attività della pesca, ma si impegnava anche presso la tonnara, nei mesi di maggio e giugno, e presso il caricatore per servizi di manovalanza o provvedendo con le barche al trasporto del frumento sui vascelli fermi al largo. Alcuni abitanti si dedicavano all'agricoltura o all’allevamento, assicurando alla piccolissima comunità l’autosufficienza per le derrate alimentari. Nel periodo più antico erano previsti per gli abitanti maschi turni di guardia presso il castello.

Nella sua ricerca passa in rassegna la successione delle famiglie che sono state titolari della baronia di Castellammare del Golfo. Quali sono stati i baroni sotto la cui egida il paese visse periodi di notevole benessere e sviluppo economico?
Famiglie di rilievo che gestirono la baronia furono i Doria, gli Alliata, i De Luna. I Doria gestirono la baronia alla fine del 1300 e sottrassero la baronia ai Peralta. La famiglia era di origine genovese e da sempre si dedicava al commercio del grano. Personaggio di rilievo fu Emanuele Doria. Si adoperò per il rilancio del caricatore, ampliando le possibilità di conservazione del grano, e della tonnara, introducendo la salatura del tonno pescato.
Gli Alliata sono stati titolari della baronia dalla metà del 1400 alla metà del 1500. Appartenevano ad una famiglia di origine pisana che si dedicava alle attività commerciali e bancarie. A queste attività aggiunse l’esercizio di cariche pubbliche di rilievo. Gerardo Alliata fu protonotaro del regno e suo nipote Giacomo luogotenente del maestro giustiziere.
Gerardo Alliata acquistò la baronia nell’intento di far acquisire un titolo nobiliare alla famiglia, ma fece anche una precisa scelta economica, valutando le possibilità di sviluppo del caricatore e della tonnara. Nel poco tempo che gestì la baronia spese risorse per migliorare le strutture del castello e fece costruire probabilmente la meravigliosa scala a caracol.
Suo continuatore fu il nipote Giacomo Alliata , barone di Castellammare per quarant’anni, dall’ultimo decennio del 1400 al 1532. Fu il vero fondatore del paese, che fornì di un sistema difensivo. Rese il castello più potente, con bastioni e torri, e più bello, trasformandolo in un vero palazzo baronale. Edificò la chiesa parrocchiale e organizzò la vita della prima comunità. Edificò una dimora per il castellano e gli ufficiali della terra. Ampliò le possibilità ricettive del caricatore con la realizzazione di grandi magazzini e costruì un granaio nei sotterranei del castello. Per la carica istituzionale esercitata, fu un personaggio di rilievo in un momento storico in cui la Sicilia visse un momento di crisi per la rivolta contro il viceré Ugo Moncada.
Con i De Luna e i loro discendenti i Moncada, che tennero la baronia dalla metà del 1500 alla metà del 1600, la baronia fece parte di un complesso molto ampio di territori feudali, come il ducato di Bivona e il principato di Paternò. Pietro De Luna si adoperò perché fosse completata l’edificazione del nuovo paese favorendo l’afflusso di nuovi abitanti. Programmò il completamento del circuito murario con la costruzione della “muraglia” con relativo fossato. Fu personaggio di primo piano in quanto genero e principale collaboratore del viceré Giovanni De Vega. La figlia Aloisia De Luna (1592-1620), detta popolarmente la duchissa, visse una vicenda personale molto singolare e in alcuni momenti avventurosa. In seguito a due fortunati matrimoni, rimasta molto presto vedova, fu chiamata a governare un vastissimo patrimonio feudale, che gestì con oculatezza, sagacia e modernità, perseguendo l’obiettivo del successo economico. Seppe scegliere i collaboratori, a cui dava precise istruzioni e da cui esigeva puntuali rendiconti. Abbiamo per questo periodo un’accurata descrizione della situazione della baronia di Castellammare grazie alla relazione di due castellani. Viveva nei suoi lussuosi palazzi o castelli di Palermo, Caltanissetta o Paternò, quasi da regina, contornata di artisti, letterati e numeroso seguito. Ospitò spesso i viceré, ebbe un ruolo di rilevo e fu punto di riferimento per la vita politica siciliana. Per il centro abitato dette disposizione per quanto riguarda l’ordine pubblico e , tramite i governatori o i castellani, favorì la concessione in enfiteusi di terre o di lotti di terreno per la costruzione di macaseni da destinare alle attività commerciali o artigianali. Ricostruì ed ampliò la Chiesa Madre e probabilmente fece giungere la veneratissima statua in porcellana della Madonna della Soccorso.

Come si inserisce la storia di Castrum ad mare de gulfo all'interno della storia della Sicilia? Che ruolo hanno avuto i baroni di Castellammare nel Regno di Sicilia?
Castrum ad mare de gulfo si inserisce pianamente nella storia siciliana per le due funzioni, quella militare e quella economica. Fu una fortezza significativa della Sicilia Occidentale, destinata a rintuzzare eventuali assalti di corsari saraceni o di razziatori barbareschi e a controllare un ampio specchio di mare. Doveva evitare che squadre militari nemiche ponessero piede a terra per penetrare nel territorio siciliano, data le presenza nel golfo di spiagge.
Il caricatore, a cui giungeva il grano di buona parte della Sicilia Occidentale, svolgeva un ruolo economico non certamente secondario nell’ambito dell’economia siciliana.
Spesso della baronia di Castellammare furono titolari personaggi che occuparono ruoli di primo piano nel regno di Sicilia, esercitando cariche pubbliche significative. Il barone di Castellammare, poi, era membro di diritto del Parlamento.

Il suo studio prende in considerazione anche le chiese e le opere d’arte. Cosa si può dire della vita religiosa dei Castellammaresi e della storia della Chiesa Madre?
La piccola comunità si è andata formando accanto al castello, ma anche accanto alla chiesa. Gli arcipreti, nominati su proposta del barone, sono personaggi di primo piano. Sono sempre presenti quando prendono possesso della baronia i nuovi baroni o i castellani. Benedicono i giurati che, quando assumono la carica, si recano a chiedere la protezione della Madonna del Soccorso. Si adoperano per la manutenzione della Chiesa Madre e per la dotazione di preziosi oggetti di culto e di arredi. Man mano che si estende l’abitato per rispondere alle esigenze religiose della popolazione sorgono le nuove chiese e si insediano gli ordini religiosi. I fedeli si organizzano in confraternite, che svolgono in origine anche funzioni assistenziali. La presenza di chiese, cappelle o altari, ma anche di statue, quadri e altri oggetti di culto di notevole valore artistico, testimonia certamente l’intenso sentimento religioso che ha permeato la vita della popolazione di questo paese. La Chiesa Madre fu costruita, come già detto, dal barone Giacomo Alliata e venne aperta al culto nel 1526. L’edificio originario era piccolo e ad una sola navata e, pertanto, in considerazione che la popolazione del centro abitato andava aumentando, alla fine del 1600 fu abbattuto e ricostruito a tre navate. Un’ulteriore ricostruzione e un ampliamento sono avvenuti a partire dal 1726 a spese del principe Baldassare Naselli, ma anche della marineria castellammarese.
La scala a caracol del castello arabo-normanno
Si sofferma molto sulla riscoperta delle fosse granarie nel centro abitato di Castellammare. Qual è la loro valenza storica in rapporto all’importanza che ebbero in Sicilia il commercio dei cereali e l’organizzazione dei caricatori?
Ho partecipato con entusiasmo, come molti castellammaresi, alla fine del 2013 alla riscoperta delle fosse granarie. La riscoperta ha fatto costatare che le fosse erano numerose e molto ampie. Sono stato spinto della eccezionalità dell’evento ad estendere le ricerche archivistiche anche ai caricatori siciliani e a quello di Castellammare in particolare. Preziosi in tal senso sono stati molti documenti dei registri del Maestro Portulano di Palermo. Ho potuto capire come funzionava il caricatore di Castellammare, dove erano collocati gli uffici, le fosse ed i macaseni, quale era l’organizzazione del caricatore, volta alla conservazione del grano e alle operazioni di carico delle navi, quale personale e con quale compenso vi operava.
Le fosse granarie, destinate alla conservazione a lungo termine del grano, ci hanno fatto toccare con mano momenti significativi della storia di questo paese, in cui il caricatore era elemento economico predominante. Sono autentici monumenti storici, eccezionali per fattura e bellezza, muti testimoni del duro lavoro di molta popolazione castellammarese in passato.

Quale importanza hanno avuto il porto e la tonnara nella storia di questa graziosa cittadina situata alle pendici del complesso montuoso di Monte Inici?
Castellammare è stato in passato un porto, un porto lo è ancora. Le funzioni svolte adesso come porto sono diverse rispetto al passato. Oggi è prevalente la funzione turistica. Le attività tradizionali di pesca ormai risultano marginali ed impegnano un numero ridotto di addetti. La funzione peschereccia era, invece, in passato la principale. Castellammare fu sede di una fiorente tonnara e della pesca, in particolare delle sarde e delle acciughe, a cui si dedicava buona parte delle popolazione.
Il porto svolgeva anche altre funzioni. Era innanzitutto un porto militare. Le attività del porto e della tonnara, rilevanti dal punto di vista economico, avevano bisogno di protezione. Per questo sorsero, fin dal IX secolo, il castello ed altre postazioni pronte alla difesa da eventuali incursioni, in passato frequenti, di corsari barbareschi, ma anche di potenze ostili.
Svolgeva anche funzioni commerciali per l’esportazioni delle produzioni agricolo - pastorali di un territorio piuttosto fertile, in particolare del frumento prodotto in buona parte della Sicilia occidentale. Dal 1300 fu, infatti, come già ho detto, sede di un efficiente caricatore.
Il porto di Castellammare era un porto privo di moli e di pontili, e per questo le navi stavano al largo fidando nel buon tempo, mentre le operazioni di carico o scarico avvenivano tramite piccole imbarcazioni. Pur con queste caratteristiche, il 1800 fu l’età dell’oro per il porto di Castellammare. Ci fu un una rivitalizzazione ed una diversificazione delle attività, prendendo un autentico volo quella commerciale.
La messa a coltura di una notevole estensione di terre delle antiche baronie aveva messo in movimento finalmente una situazione economica stagnante. La nuova situazione economica aveva nel porto il cuore pulsante. La enorme produzione agricola (vino soprattutto, ma anche olio, grano) e i prodotti alimentari lavorati (tonno sotto sale o sott’olio, sarde salate, formaggi, farina, pasta) dovevano trovare collocazione tramite adeguata commercializzazione, mentre con i mezzi navali dovevano giungere in paese attrezzi agricoli, materiali per le costruzioni, stoffe, metalli, zolfo, ecc. Il porto di Castellammare per il movimento commerciale si collocò al 37° posto tra i 70 porti italiani. Tale situazione fu posta in crisi dalla filossera che distrusse i vigneti (1895). Per quanto riguarda la tonnara, il nome dato dagli arabi a questo luogo “Al Madarigh”, secondo ricerche storiche recenti, sembra debba tradursi in “Tonnara”. Il toponimo veniva ad identificare l’elemento caratterizzante in origine il luogo, la presenza della tonnara. La tonnara di Castellammare era in passato una delle più importati ed una delle più ricche di pescato tra quelle siciliane operanti sul mar Tirreno.

Cosa si può fare oggi per incentivare il progresso e lo sviluppo economico del territorio?
Ormai il turismo è diventato il motore fondamentale dell’economia di Castellammare. I Castellammaresi non devono più rifornire di grano, di “tunnina” o di vino le città del Mediterraneo. Sono chiamati a nuovi compiti, ad attività lavorative di diverso tipo. Devono programmare e realizzare l’ospitalità e l’intrattenimento, organizzare in modo socialmente valido il tempo libero o il periodo destinato alla vacanza di quanti scelgono di raggiungere i nostri luoghi, godendo delle bellezze del mare e del paesaggio. Ciò non toglie che chi viene nel nostro paese deve essere posto nelle condizioni di coglierne la storia, leggendola ancora dalle numerose testimonianze storiche che costellano il nostro paesaggio. Anche coloro che non si dedicano all’accoglienza e all’ospitalità e continuano a dedicarsi alle attività agricole e a quelle artigianali devono raccordare tale loro impegno al turismo.

Attualmente si sta dedicando a qualche studio? Quando uscirà il suo prossimo libro?
Buona parte del territorio di Castellammare aveva trovato trattazione nelle mie pubblicazioni. Mancava Scopello. Mi sto dedicando ad uno studio su Scopello, con le sue “due anime”, quella di distretto agricolo–pastorale (casale e poi Real Sito), e quella di tonnara. Ancora passerà qualche anno per la pubblicazione.

Quale messaggio si augura possa arrivare a coloro che leggeranno questa sua ricca e approfondita ricerca storica?
Spero che la mia ricerca, che ha dato luce a momenti significativi della storia di Castellammare, non sia riservata ai soli addetti ai lavori. Mi auguro che possa essere di aiuto all’intera collettività per prendere coscienza di come l’uomo ha vissuto in questa terra e per conoscere quali vicende particolari hanno caratterizzato il suo passato.
Quanto ci circonda non è casuale, è frutto dell’opera dell’uomo che in questo luogo incantevole ha scelto di vivere e operare.
Mostra altri Articoli di questo autore
info@freetopnews.it
- Castelvetrano è Oasi del Gusto: un viaggio tra le eccellenze gastrono - 21/11/2024 09:15:54
- Sul Filo dell’Olio: a Cetona (SI) si celebra l'olio extravergine d'oli - 15/11/2024 10:49:47
- Saboris Antigus: alla scoperta dei tesori di Serri - 11/11/2024 17:47:22
- Lo Pan Ner - Pani delle Alpi: tutto pronto per la festa transfrontalie - 25/10/2024 16:54:23
- Castelvetrano (TP): tutto pronto per la Sagra del Pane Nero - 17/10/2024 07:57:39
- Sikelika: per uno studio degli storici sicelioti - 13/10/2024 15:13:16
- Vignola (SS): la storia dei pescatori di Ponza e dei pastori galluresi - 11/10/2024 16:24:34
- Ipogeismo e megalitismo in Europa e nel Mediterraneo tra il V e l’iniz - 06/10/2024 13:12:26
- Alla scoperta del Montalbo (NU) con Montiarvu Andejos - 30/09/2024 06:03:14
- Villanovaforru: viaggio nel passato, tra ricordi e tradizioni - 20/09/2024 05:25:10
- Arzachena: uno sguardo al suo passato - 15/09/2024 07:57:08
- Marella Giovannelli: Così piccoli, così grandi. Sulle tracce di Charle - 10/09/2024 05:38:50
- Vito Salluzzo: la salvaguardia dell'Ape Nera Sicula - 19/08/2024 03:34:17
- Alla scoperta della storia di Favignana con Maria Guccione - 09/08/2024 07:48:03
- Nel cuore del Passaggio a Nord-Ovest, sulle tracce di esploratori e sc - 21/07/2024 09:48:45
- Oristano: in mostra la storia degli Spano, conti di San Martino - 14/07/2024 06:27:59
- Michele Zanzucchi: viaggio nei Paesi più sconosciuti dell'Asia Centra - 03/07/2024 06:47:42
- Grazia Deledda e il cibo: la storia gastronomica della Sardegna - 20/06/2024 21:06:00
- La ragazza del Mar Nero: la tragedia dei greci del Ponto - 10/06/2024 07:17:46
- Sardinia Archeo Festival: Il Mediterraneo immaginato protagonista - 03/06/2024 07:10:47
- Storie di Asinara in mostra a Cala Reale - 24/05/2024 14:33:09
- Inside Tunisia: alla scoperta dei tesori archeologici, - 17/05/2024 17:01:15
- Su Fari Fari: alla scoperta dei sapori della cucina tipica camp - 11/05/2024 04:03:26
- Porto Rotondo: storia di un borgo inventato - 30/04/2024 04:55:45
- Primavera in Marmilla: a Tuili (SU) la Sagra de Su Pani Arrubiu - 14/04/2024 11:37:50
- A Nuoro un incontro su sa femina accabadora - 11/04/2024 06:25:30
- Ad Amburgo la mostra fotografica itinerante ''Sander Sardinia 1927'' - 04/04/2024 17:30:45
- Da Omero alle tradizioni di Sicilia: orbi, cunto, pupi - 29/03/2024 05:40:27
- Feminas: Lino Pes in mostra ad Atzara - 24/03/2024 05:23:58
- Giuseppe Leone: Iblei, qui è un'altra Sicilia - 19/03/2024 05:43:00
- Pinnettas de Pedra: gli antichi rifugi pastorali del Meilogu-Villanova - 14/03/2024 06:07:54
- Donne nella storia: l'8 marzo un convegno a Sant'Antioco - 07/03/2024 16:38:03
- A Meana Sardo una rassegna di dialoghi sulla cultura della Sardegna - 05/03/2024 09:12:23
- La magia degli amuleti: Sardegna e Umbria unite dall'archeologia - 18/02/2024 05:38:42
- Mascheramenti animaleschi nelle tradizioni satiriche e carnevalesche e - 14/02/2024 17:59:02
- Corinne Baroni: Mia madre, donna sciamana - 08/02/2024 04:54:56
- Racconti del territorio: i contesti medievali di Loiri Porto San Paolo - 31/01/2024 17:44:17
- Leonardo Sciascia nel ricordo della figlia Anna Maria - 21/01/2024 07:20:28
- Il nuovo romanzo di Samuel Montegrande: Prima che torni Giulia - 16/01/2024 06:21:45
- La Storia: su Rai 1 la fiction ispirata al romanzo di Elsa Morante - 08/01/2024 07:07:17
- Angelo Vintaloro: La Sicilia, il Mediterraneo, l'Europa nella preisto - 03/01/2024 17:46:18
- Roma – Mostra nel nome di san Francesco - 30/12/2023 07:02:44
- Canicattini Bagni (SR): A Notti ri Natali al Museo TEMPO - 08/12/2023 06:29:30
- Taste of Vasto: viaggio nei mondi di Italo Calvino - 03/12/2023 06:22:16
- Laconi: al Menhir Museum la mostra fotografica sulla statuaria preis - 27/11/2023 05:59:23
- La filiera cerealicola nella Baronia - 21/11/2023 14:18:15
- Al MAB di Sant'Antioco la mostra Fenici, la rotta del Sud - 16/11/2023 06:30:06
- Storie di un attimo: a Olbia è iniziato il festival della fotografia - 13/11/2023 07:36:20
- A Porto Cervo un convegno sull'antica tradizione del lievito madre in - 10/11/2023 05:42:38
- ASM Onlus: a Roma torna il Concerto per Margherita - 04/11/2023 08:16:48
- Indaco in prosa e in versi, il nuovo libro di Marella Giovannelli - 04/11/2023 04:53:52
- A Villaurbana (OR) torna la Sagra del Pane - 27/10/2023 08:16:49
- Paolo Giulierini: al Mann continua il racconto dell'epopea di Alessand - 20/10/2023 09:18:24
- San Martino delle Scale: gioiello benedettino alle porte di Palermo - 09/10/2023 06:18:32
- Valle dei Templi: a Casa Barbadoro la prima festa dei grani - 05/10/2023 12:50:23
- Alla scoperta del Parco storico archeologico di Sant'Antioco (II parte - 08/09/2023 04:44:33
- Grande successo al Mann per la mostra Alessandro Magno e l'Orien - 04/09/2023 04:08:58
- Alla scoperta del Parco storico archeologico di Sant'Antioco - (I part - 01/09/2023 16:11:06
- Gianfranco Serra: una vita per la salvaguardia delle antiche tradizion - 30/08/2023 07:47:25
- Helysol Sardinia: l'elicriso, l'oro di Sardegna - 07/08/2023 07:56:18
- Su Coccoi de su Santu, il pane votivo in onore di Sant'Antioco Martire - 01/08/2023 07:56:30
- Alla scoperta dei tesori archeologici di Arzachena (SS) - 29/07/2023 08:39:34
- Arzachena: intervista al Sindaco Roberto Ragnedda - 21/07/2023 06:10:07
- Arzachena: arte, cultura e tradizioni protagoniste dell'estate 2023 - 17/07/2023 17:36:02
- Ritratti di famiglia: a Caprera una mostra in ricordo di Francesca e M - 17/07/2023 08:33:26
- Tellus: la sacralità della terra nell’antica Roma - 07/07/2023 05:27:01
- Ziteddi: a La Maddalena le generazioni si incontrano - 14/06/2023 08:57:11
- Le parole della nostra storia e il patrimonio culturale della grecità - 05/06/2023 19:20:40
- Vito Zarzana: la preistoria nella Valle del Belice - 15/05/2023 21:36:39
- Anna Maria Sechi: l'emigrazione sarda nelle miniere belghe - 08/05/2023 21:21:39
- Beatrice di Borbone: l'impegno e l'amore per il Mezzogiorno - 26/04/2023 06:44:40
- La trama di Elena: l'autobiografia della donna più bella del mondo - 17/04/2023 09:45:14
- Lorenzo Braccesi: potere e follia degli eredi di Augusto - 05/04/2023 08:42:27
- La Sardegna di Thomas Ashby in mostra a Sassari - 27/03/2023 05:47:12
- Diodoros: la Valle dei Templi tutela la sua biodiversità - 20/03/2023 07:11:10
- Il Vailati di Genzano ai Colloqui Fiorentini - 13/03/2023 08:14:24
- Giovanni Di Stefano: le città dei Greci di Sicilia - 06/03/2023 05:46:35
- Caria di Drapia (VV): Cosimo Rombolà e la passione per la preistoria - 01/03/2023 09:56:59
- Marina Pala: Arzachena, la straordinaria bellezza della natura - 23/02/2023 07:00:36
- Voilà Cesarina: i mille volti di una donna di successo - 11/02/2023 11:45:58
- Lorenzo Braccesi: Artemisia, eroica capitana di mare - 28/01/2023 12:48:07
- Transumanze: la migrazione in Toscana dei pastori sardi - 14/01/2023 21:24:51
- Stefania Germenia: nelle sue opere la bellezza dell'universo femmin - 04/01/2023 04:40:23
- La Sicilia degli Dei: il fascino senza tempo della Sicilia del mito - 22/12/2022 08:40:49
- Quel che resta del tempo: immagini di un'isola scomparsa - 17/12/2022 06:40:37
- Tradizioni e benefici della panificazione con lievito madre in Sardegn - 15/12/2022 10:35:36
- Il Supramonte di Gianluca Chiai in mostra a Nuoro - 30/11/2022 15:28:34
- Jean-Yves Frétigné: storia della Sicilia da Odisseo ai giorni nostri - 26/11/2022 14:17:32
- Floridia (SR): inaugurata la Biblioteca delle Donne - 20/11/2022 17:47:38
- Alessia Pecchioli: l'Incontro. Storia di un'adozione - 16/11/2022 10:31:46
- Cònti e Canzòni, l'omaggio di Iana De Muro alla memoria del non - 09/11/2022 06:03:27
- Piazza Armerina (EN): due giorni dedicati ai libri e alla letteratura - 05/11/2022 07:21:42
- Azienda Agricola Sparacino, sapori autentici del Val di Noto - 28/10/2022 05:15:42
- Cieli neri: con Irene Borgna alla scoperta dei cieli stellati d'Europa - 23/10/2022 05:02:28
- Apicoltura Pala, il sapore autentico del miele di Gallura - 17/10/2022 21:33:40
- LAeQUA, il laboratorio equo e solidale nel cuore di Modica - 11/10/2022 05:30:41
- Don Francesco Cossu: una vita dedicata ad Arzachena - 04/10/2022 06:06:37
- Apicoltura Milluzzo, l'eccellenza del Miele Ibleo - 28/09/2022 05:59:25
- Barbara Calanca: fari e forti di La Maddalena - 24/09/2022 06:18:31
- Sesamo d'Ispica, un'eccellenza siciliana firmata Gambuzza - 19/09/2022 17:25:47
- Fabio Presutti: una vita tra le isole dell'Arcipelago di La Maddalena - 13/09/2022 07:40:22
- Paola Marzotto: Ode alla Natura - 08/09/2022 05:27:01
- Alla scoperta della storia di La Maddalena - 05/09/2022 07:58:51
- Daniela Santonocito: Il Dialogo tra Epitteto e l'imperatore Adriano - 28/08/2022 18:31:20
- Alla scoperta dei luoghi energetici della Sardegna con Arianna Mendo - 23/08/2022 09:45:59
- Caprera: Compendio Garibaldino e vita privata di Giuseppe Garibaldi - 03/08/2022 17:45:34
- M'ammentu lu stazzu: la cultura degli stazzi nella mostra di Giuseppe - 26/07/2022 06:09:25
- Mieli Manias, la tradizione apistica più antica della Sardegna - 19/07/2022 06:47:54
- Sardo Sole, la Filiera del Grano Duro coltivato e trasformato in Sard - 12/07/2022 16:40:02
- Marella Giovannelli, Oltremare fra incontri e poesie - 03/07/2022 13:40:42
- Claudio Panaia: Caulonia, storia di una polis - 20/06/2022 06:49:06
- Silvana Cirillo: Tutto Pasolini, dalla A alla Z - 07/06/2022 10:39:03
- Francesca Saitta: Abitata dalla Fantasia - 01/06/2022 07:31:50
- Quartetto Cetra: la storia di un gruppo immortale - 24/05/2022 10:27:26
- Guido Guerrera: Franco Battiato, un mito senza tempo - 17/05/2022 09:10:25
- M’ammèntu lu stazzu: ad Arzachena una mostra fotografica sugli stazzi - 13/05/2022 07:51:08
- Adriano Teso: L’ABC per vivere bene - 09/05/2022 22:38:06
- Enzo Di Pasquale, Viaggio allo Zingaro - 02/05/2022 20:24:40
- Eric Salerno: Gerusalemme, la città culla delle grandi religioni - 24/04/2022 09:08:33
- Giovanni Zidda: Sas meres de su prantu, il rituale funerario di Orune - 13/04/2022 19:13:49
- Serri (SU): le radici agropastorali di un borgo del Sarcidano - 07/04/2022 18:01:42
- Adzovios a Luvula: a Milano una mostra su Lula - 25/03/2022 16:41:18
- Giuseppe Castellana, la Sicilia del Tardo Bronzo - 16/03/2022 10:06:27
- Dolores Turchi: Su Carrasecare, fascino e mistero di un rito ancestral - 01/03/2022 09:07:41
- Marco Peresani: Come eravamo, viaggio nell'Italia paleolitica - 24/02/2022 08:13:42
- Dora Marchese: l’Egitto nell’immaginario letterario italiano - 16/02/2022 16:56:33
- Michele Fresi: l'ultima Gallura, la storia degli stazzi narrata da un - 05/02/2022 09:51:36
- Nativi Americani, oggi: intervista a Raffaella Milandri - 03/01/2022 09:44:37
- Pasquale Pirodda, Balaiana vissuta nello stazzo - 28/12/2021 17:07:23
- Panificio Ciloche: l'arte del pane paulese - 19/12/2021 06:55:27
- Iride Peis: racconto, perché qualcosa di me resti - 08/12/2021 08:35:48
- Nabui, un'eccellenza del miele di Sardegna - 03/12/2021 08:21:25
- Petrarca, dal Secretum al regresso emotivo - 23/11/2021 08:13:54
- LabENur, il Nuragico da toccare con mano - 18/11/2021 16:25:18
- L’erba dell’oblio non cresce ad Arzachena - 04/11/2021 08:16:19
- Archeotour, da oltre trent'anni con il patrimonio culturale di Paulila - 21/10/2021 07:34:05
- Santa Cristina, simbolo millenario del culto delle acque - 13/10/2021 08:30:07
- Le vie de sos Pinnettos, alla scoperta della cultura pastorale sarda - 06/10/2021 09:22:20
- Giulio Gelardi: la manna, l'oro bianco delle Madonie - 30/09/2021 09:55:32
- Bergi, paradiso della biodiversità nel cuore delle Madonie - 22/09/2021 08:11:23
- Fondazione P.G. 5 Cuori, da Polizzi un omaggio alla Bellezza - 17/09/2021 07:46:06
- Francesca Fontanella: l'impero e la storia di Roma in Dante - 13/09/2021 08:42:45
- Tra cento miliardi di stelle: Montalbano Elicona ricorda Battiato - 09/09/2021 08:08:55
- Happy Glamping Madonie, il campeggio di lusso a 850 metri di quota - 06/09/2021 06:22:38
- La rinascita di Verbumcaudo, feudo di Polizzi sottratto alla mafia - 03/09/2021 05:57:50
- Il canto e il veleno: bucolici greci minori - 30/08/2021 07:22:33
- Angelo Merlino: le Madonie tra cultura, natura, geologia - 25/08/2021 06:18:50
- Baglio Bonsignore, vini di qualità nel territorio della Valle dei Temp - 11/08/2021 06:55:30
- Il Giardino della Kolymbetra, un gioiello nel cuore della Valle dei - 05/08/2021 06:33:00
- Archeologia, cinema, musica, teatro: l'estate della Valle dei Templi - 27/07/2021 06:44:21
- Val Paradiso: nel cuore della Sicilia, il miglior Olio IGP d'Italia - 20/07/2021 07:34:18
- Molino Ferrara: semole, farine e pasta di grani antichi siciliani - 14/07/2021 22:31:11
- La Donna e il Sacro: divinità femminili arcaiche nell'Abruzzo antico - 22/06/2021 09:03:47
- L’isola più bella: la Sicilia nella 'Biblioteca storica' di Diodoro Si - 09/06/2021 09:04:43
- Heinrich Schliemann a Napoli - 03/06/2021 07:09:16
- Rita Pirisi: l'agnello nella tradizione culinaria sarda - 27/05/2021 08:13:25
- Zungri: archeologia di un villaggio rupestre calabrese di epoca mediev - 26/04/2021 09:18:50
- Corleone, storia archeologica a fumetti - 19/04/2021 14:33:41
- Pupi Avati: il mio Dante, poeta forgiato dal dolore - 13/04/2021 10:18:09
- Massimiliano Finazzer Flory: Dante, per nostra fortuna - 26/03/2021 10:05:28
- Divina Sardegna, con il FAI alla scoperta dei luoghi legati alla Comme - 16/03/2021 09:55:54
- 8 Marzo: combattere le differenze per la parità di genere - 08/03/2021 07:24:27
- Ivano Dionigi: Segui il tuo demone - 05/03/2021 09:33:38
- La Musa Inquieta, il corto dedicato a Marta Marzotto - 23/02/2021 14:58:40
- Gabriele Gallo: ritratti alpini, racconti di un anno in montagna - 12/02/2021 16:50:51
- Giulio Guidorizzi: il mito immortale di Edipo ed Enea - 04/02/2021 08:00:35
- Laura Efrikian: tra Armenia e Africa, una vita all'insegna dell'amore - 29/01/2021 11:10:15
- Filomena Giannotti: Caproni, Il mio Enea - 20/01/2021 07:36:54
- Mamma Margherita: la mia Nadia, la forza dell'amore - 04/01/2021 17:57:43
- Anny Romand, mia nonna d'Armenia - 22/12/2020 07:09:20
- Giorgio Ieranò: I Greci e noi - 21/12/2020 07:17:10
- Pietro Pisciottu: L'Agnata, storia e memoria di uno stazzo gallurese - 14/12/2020 10:36:18
- Sopravvivere alla morte: la vita nelle iscrizioni funerarie latine - 07/12/2020 21:46:29
- Olivo: l'albero della civiltà - 05/12/2020 07:38:58
- Marida Lombardo Pijola: l'imperfezione delle madri - 25/11/2020 14:08:22
- Pietro Greco: Trotula, la prima donna medico d'Europa - 10/11/2020 08:28:11
- Gian Enrico Manzoni: la peste di Atene ai tempi del Covid - 29/10/2020 08:13:41
- Fiorenzo Caterini: ricostruzione della memoria in Sardegna - 23/10/2020 09:01:57
- Paolo Carboni: Tutt'a pedi - Alla scoperta del territorio di Aggius (S - 12/10/2020 10:44:57
- Agostino Asara, l'ultimo Patriarca degli stazzi galluresi - 06/10/2020 07:41:33
- Aggius (SS): storia, tradizioni, banditismo nel cuore della Gallura - 02/10/2020 06:54:06
- Tenuta Coda di Lupo, eccellenze sarde per un'agricoltura sostenibile - 22/09/2020 19:35:55
- Luigi Lehnus: Wilamowitz e il monte delle Muse - 15/09/2020 17:25:33
- Paola Mancini: viaggio nella storia di Loiri Porto San Paolo (SS) - 10/09/2020 18:14:11
- Alla scoperta dell'Area Marina Protetta di Tavolara (SS) con Augusto - 01/09/2020 21:32:17
- Giuseppe Festa: Ursula e Lupinella, orsi e lupi sulle montagne italian - 28/08/2020 07:59:34
- Pa punyat: con Antonio Masia alla scoperta delle eccellenze algheresi - 24/08/2020 08:51:11
- Sa Mandra, anima barbaricina nel cuore della Nurra - 19/08/2020 07:30:34
- Giuliano Dal Mas, una vita tra le Dolomiti - 13/08/2020 17:36:13
- Valle d'Aosta, presentata la XXIII edizione del Gran Paradiso Film Fe - 27/07/2020 19:42:54
- Irene Borgna: Louis Oreiller, il pastore di stambecchi - 20/07/2020 07:47:15
- Genzano, a Casa Mamre QUESTO MARE E’ PIENO DI VOCI - 16/07/2020 09:22:00
- Corrado Ruggeri, una vita in viaggio - 13/07/2020 07:30:17
- Lungo i sentieri del Cammino Ibleo con Nanni Di Falco - 06/07/2020 16:49:35
- Alla scoperta del nuraghe Majori di Tempio Pausania - 30/06/2020 07:39:09
- Lorenzo Braccesi: Olimpiade e Zenobia, quando il potere è donna - 24/06/2020 05:26:37
- Ove abitai fanciullo: a Recanati aprono le stanze private di Giacomo L - 15/06/2020 14:18:28
- I reperti assiri di Faida al premio mondiale in memoria di Khaled al-A - 08/06/2020 07:43:10
- Mauro Bonazzi: i Greci e il mistero dell'esistenza - 01/06/2020 07:22:54
- PandemicA, racconto corale per immagini - 21/05/2020 07:52:03
- Antonietta Langiu, la mia Isola - 08/05/2020 09:22:34
- Susanna Garavaglia: il risveglio della coscienza interiore - 29/04/2020 05:09:43
- Rosanna Raffaelli Ghedina: folclore, leggende e simboli delle Dolomiti - 16/04/2020 23:10:44
- Giorgio Murru: Spiriti e Dèi nella statuaria preistorica della Sardegn - 09/04/2020 13:50:32
- Una Maschera, un Volto, un Paese: il Carnevale in Sardegna - 07/03/2020 07:34:21
- Pe’ terre assaje luntane: al MANN l’emigrazione ischitana in America - 01/03/2020 19:33:00
- Thalassa: a Napoli le meraviglie sommerse dal Mediterraneo - 27/02/2020 23:09:38
- Nel segreto mare delle stelle di Marella Giovannelli - 25/02/2020 18:10:02
- Marcello Cabriolu, la Sardegna e il Mediterraneo Occidentale - 17/02/2020 21:27:55
- Erika Maderna, sulle tracce della medicina delle streghe e delle sant - 27/01/2020 06:48:31
- Federico Fellini: ironico, beffardo e centenario - 14/01/2020 07:56:24
- Pompei e Santorini, l'eternità in un giorno - 04/01/2020 08:29:04
- Andrea Icardi, un anno in Alta Valle Maira - 30/12/2019 14:15:42
- Archeologi italiani riportano alla luce i reperti assiri di Faida - 15/12/2019 09:45:07
- Augusto Mulas: l'orientamento astronomico dei nuraghi - 09/12/2019 19:01:03
- Margherita Massari: Ildegarda di Bingen, Sibilla e Dottore della Chies - 06/12/2019 09:18:37
- Il mito immortale di Cartagine in mostra a Roma - 04/12/2019 00:02:27
- Aquileia 2200. Porta di Roma verso i Balcani e l’Oriente - 29/11/2019 05:28:33
- Michele Porcaro: ASSTEAS - Storia del Vaso più bello del mondo - 19/11/2019 00:26:44
- Silvia Romani: credenze, miti e dei degli antichi - 11/11/2019 13:10:02
- All'Alba Radians di Albano (RM) il Filottete di Sofocle - 06/11/2019 16:36:58
- Mulino della Riviera di Dronero (CN), una storia firmata Cavanna - 29/10/2019 18:50:24
- Galluras, il Museo della Femina Agabbadòra - 22/10/2019 07:00:03
- Ugo Mancini: Sotto la cenere, storie di vita quotidiana durante il ven - 10/10/2019 20:51:11
- Alessandra Derriu: streghe, indovine e curatrici nella Sardegna del '7 - 04/10/2019 07:06:18
- Giuseppe Vito Internicola: Castellammare del Golfo, alle origini di un - 29/09/2019 18:15:59
- Città della Pieve (PG) si prepara ad accogliere Il Nostro Tempo - 25/09/2019 15:20:51
- Uno spazio per le Donne: alla scoperta del mondo femminile sardo e non - 23/09/2019 08:37:50
- Olmedo (SS), storia, tradizioni, folklore - 21/09/2019 09:21:49
- Silvia Giorcelli Bersani: I Romani e le Alpi - 16/09/2019 14:05:54
- Rossella Giglio: Segesta, tra teatro, musica, natura - 08/08/2019 15:56:16
- Enrico Caruso: la rinascita di Selinunte - 01/08/2019 14:29:05
- Lucina Gandolfo: alla scoperta di Monte Iato - 31/07/2019 07:33:07
- Sulle spiagge pontine tornano i Racconti di Sabaudia - 30/07/2019 08:47:45
- Tagliacozzo (AQ): XXXV Festival Internazionale di Mezza Estate - 22/07/2019 14:36:02
- Civiltà del sole: l'archeoastronomia nella Sicilia preistorica - 19/07/2019 07:30:13
- Cristina Muntoni, il potere delle parole nella storia della sacralità - 15/07/2019 18:12:54
- Francesco Bianco, un cammino tra verità nascoste - 13/07/2019 06:58:14
- Filippo Drago, mugnaio siciliano fra tradizione e modernità - 09/07/2019 07:28:20
- Con la KERNOS alla scoperta di Castellammare del Golfo - 02/07/2019 18:17:21
- Per una rinascita di Castelvetrano, città d'arte, storia, cultura - 27/06/2019 18:13:44
- Marinella Fiume: sapienza, virtù e misteri dell'universo simbolico fem - 11/06/2019 19:04:31
- Stefano Pucci: le incisioni rupestri delle Alpi Apuane - 07/06/2019 09:24:59
- Albano (RM), al via la Rassegna del Teatro Antico - 26/05/2019 18:33:37
- Max Dashu: Streghe e pagane, le donne nella cultura popolare europea - 14/05/2019 07:18:46
- Diego Maggio: profumi, aromi e sapori siculo-panteschi - 09/05/2019 08:15:34
- Regius, omaggio allo stupor mundi Federico II di Svevia - 03/05/2019 07:38:01
- Sentiero della Libertà, per tenere viva la Memoria - 01/05/2019 20:05:09
- Caccamo (PA), borgo di storia, arte, cultura - 28/04/2019 06:50:10
- C'era una volta Iato: omaggio dei ragazzi all'antica Iato - 23/04/2019 22:40:32
- U Pani ri Murriali: il pane genuino di una volta - 16/04/2019 17:20:40
- Recanati (MC): L'Infinito di Leopardi compie 200 anni - 13/04/2019 16:51:43
- A Camo (CN) torna PrimaVeraRegia - 11/04/2019 17:17:36
- Ivano Dionigi: Lucrezio, Seneca e noi - 04/04/2019 23:33:23
- Luca Mancini: Il caso dell'Ungheria di Horthy - 09/04/2019 19:14:05
- Il Foscolo di Albano (RM) trionfa al Festival Thauma - 30/03/2019 20:22:23
- Sotto il segno dei pesci: Camaiani celebra la Grecia - 28/03/2019 17:13:29
- Guido Cossard, viaggio nel mondo dell'Archeoastronomia - 25/03/2019 10:47:16
- Rosanna Oliva de Conciliis, una vita per la Parità - 17/03/2019 08:14:51
- Donna o Dea: le raffigurazioni femminili in Sardegna tra passato e pre - 02/03/2019 20:50:25
- Giorgio Ieranò: l'arcano fascino delle isole dell'Egeo - 25/02/2019 09:19:48
- Dea e Femminismo alla Roma Goddess Conference - 21/02/2019 09:10:27
- Elena Ianni: le feste e i falò del Messico - 17/02/2019 19:18:44
- Roma: l'olio d'oliva al Premio Filo della Torre - 15/02/2019 17:02:24
- I giovani attori del Foscolo alla Giornata del Greco - 06/02/2019 17:24:33
- La Penisola del Sinis (OR) tra storia, archeologia e natura - 29/01/2019 17:38:31
- King Camp Gillette: Il Turbine Umano - 19/01/2019 11:59:30
- Barumini (VS), archeologia, storia, cultura nel cuore della Sardegna - 14/01/2019 10:46:56
- Morena Luciani Russo: la ricerca della Dea e lo sciamanesimo - 09/01/2019 06:28:02
- Maurizio Bettini: Il Presepio, storia di un simbolo - 21/12/2018 08:22:38
- Venezia: Idoli, il potere dell'immagine - 12/12/2018 18:57:46
- Simona Modeo, Dioniso in Sicilia - 06/12/2018 17:48:35
- Violette Sauvage a Palazzo Colonna (RM) - 03/12/2018 07:01:13
- Pomezia (RM): Premio Donna d'Autore 2018 - 30/11/2018 06:37:50
- Massimo Blasi, l'incredibile storia degli imperatori romani - 28/11/2018 10:26:59
- Fabio Isman: 1938, l'Italia razzista - 25/11/2018 07:30:10
- Sacrum, lo Stabat Mater di Rossini all'Aracoeli di Roma - 22/11/2018 16:42:46
- Oriana Dal Bosco: il misterioso fascino del Nord Africa - 20/11/2018 17:17:03
- Natale inCHIOSTRO a Monastero di Dronero (CN) - 17/11/2018 07:53:51
- All'Alba Radians di Albano (RM): l'Ecuba di Euripide - 15/11/2018 16:59:16
- Autunno d'Autore a Ruralia, Conosci tu il paese dove... - 13/11/2018 18:40:36
- Marella Giovannelli, una vita tra giornalismo, fotografia e poesia - 09/11/2018 10:04:37
- Daniela Dao Ormena: Le radici chiamano, dolci melodie della Valle Mair - 30/10/2018 13:32:22
- Gli antichi pani di Sardegna protagonisti a Buddusò - 17/10/2018 14:23:34
- Torna a Lanuvio (RM) l'antico rituale della Maza - 04/10/2018 20:39:44
- Nonna Tommy, raccontaci ancora... - 02/10/2018 07:16:37
- A Buddusò (SS) torna Artes in Carrera - 30/09/2018 06:56:22
- Al Museo Africano di Verona la danza degli spiriti - 27/09/2018 00:12:36
- A. Cossard: Archeoastronomy, la prima app di archeoastronomia - 24/09/2018 09:21:18
- Firenze, Viaggio nell'altro e nell'altrove in ricordo di Paolo Grazios - 19/09/2018 08:31:44
- Lanuvio (RM): Buon compleanno, Antonino Pio! - 10/09/2018 06:04:22
- Raffaella De Sanctis, tra scuola e ricerca - 04/09/2018 17:45:49
- Màn. Vietnam Street Heroines in mostra al MAO (TO) - 26/08/2018 10:25:13
- Alessandra Comneno, una vita a contatto con la saggezza dei Nativi - 12/08/2018 19:38:51
- MAO (TO), ORIENTI. 7000 anni di arte asiatica dal Museo delle Civiltà - 07/08/2018 06:17:08
- Senorbì (CA), al MADN La Dea di Turriga, il mistero di un’icona senza - 01/08/2018 07:38:49
- Silvia Tenderini, una vita tra viaggi, ricerche e scrittura - 24/07/2018 19:40:34
- A Villa Giulia (Roma) la Scuola di Archeoastronomia 2018 - 19/07/2018 06:39:50
- Gabriella Mosso, I miei, i tuoi, i nostri - 17/07/2018 05:54:30
- Tagliacozzo (AQ), Festival Internazionale di Mezza Estate - 12/07/2018 06:39:05
- Franco Campus, Nuragici - un Territorio, un'Isola, il Mediterraneo - 09/07/2018 22:21:30
- Carmagnola (TO): Donne e Madonne nell’Arte dal XV secolo ad oggi - 04/07/2018 21:53:04
- Per una rinascita socio-culturale dei borghi della Valle dell'Amaseno - 25/06/2018 07:25:04
- Capalbio (GR), vacanza-laboratorio di Spiritualità Femminile con Devan - 22/06/2018 20:30:12
- Nicola Castangia, Ercole Contu e la scoperta della Tomba dei Vasi Tetr - 18/06/2018 06:44:49
- Castelfidardo (AN): gli studenti del Meucci per la valorizzazione del - 10/06/2018 17:30:57
- Papa Wojtyla in Comelico e in Cadore: il ricordo e l'emozione 30 anni - 27/05/2018 16:40:51
- Scrittori alla scoperta del mondo, una mostra sulla letteratura di via - 22/05/2018 06:00:18
- In viaggio tra le pagine di Elena Dak - 18/05/2018 09:31:20
- Convegno Internazionale contro Terrorismo, radicalizzazione e violenza - 08/05/2018 06:02:05
- Olimpia Biasi, la Viriditas di Ildegarda in mostra all'Hortu - 25/04/2018 15:09:19
- Con Marco Grippa alla scoperta del fascino segreto di Tagikistan e Kir - 18/04/2018 18:40:04
- Da Maenza a Fossanova sulle orme di San Tommaso d'Aquino - 13/04/2018 13:59:02
- Pierluigi Montalbano: l'alba della civiltà sarda - 10/04/2018 14:08:20
- Donne, Madri, Dee: la rappresentazione del femminile in mostra a Udine - 07/04/2018 07:14:26
- In mostra a Milano gli scavi di Achille Vogliano nel Fayum - 28/03/2018 18:52:37
- Sulle tracce della Dea: Viaggio nel Grembo della Storia - 17/03/2018 16:44:27
- Nadia Tarantini: Quando nascesti tu, stella lucente - 05/03/2018 21:14:35
- L'epopea dei Longobardi in mostra al MANN - 26/02/2018 10:45:11
- Verso il contratto di fiume dell'Amaseno - 22/02/2018 11:55:38
- Inside, la nuova collezione di Vittorio Camaiani - 11/02/2018 22:27:58
- Alla scoperta del matriarcato di Bali con Bruna Rotunno - 04/02/2018 13:48:05
- Giornata della Memoria, per non dimenticare - 25/01/2018 18:06:41
- Viaggio nei segreti della bellezza del corpo femminile - 21/01/2018 21:30:48
- Ildegarda di Bingen, maestra di sapienza nel suo tempo e oggi - 10/01/2018 22:22:54
- Selene Calloni: l'arte della ribellione zen per vincere la paura - 05/01/2018 22:57:08
- MANN: grande successo per la mostra sull'America precolombiana - 28/12/2017 14:29:51
- 2018 per Katike: i calendari di ...non lasciamoli soli - 19/12/2017 22:15:21
- Maenza: La rete dei cammini della Valle dell’Amaseno - 12/12/2017 22:31:25
- Al Convivium di Fiuggi i Pensieri sparsi di Daniela Gariglio - 07/12/2017 08:47:07
- Napoli: Il Natale dei 100 Alberi d’Autore - 03/12/2017 09:41:27
- Le donne dei Longobardi: urban-trekking con Michela Zucca - 28/11/2017 13:46:59
- San Martino di Stroppo: piccolo gioiello delle Valli Cuneesi - 24/11/2017 06:54:30
- Signa del Alma: per dire No alla violenza sulle donne - 19/11/2017 08:32:53
- Il nuovo romanzo di Maristella Lippolis: Raccontami tu - 07/11/2017 16:56:46
- Mama Africa: la maternità nell'arte africana - 03/11/2017 11:20:04
- Violette Sauvage: il vintage chic a Palazzo Colonna - 28/10/2017 11:28:12
- Il patrimonio archeologico del Lazio alla BMTA di Paestum - 26/10/2017 15:31:12
- Templari. Dal ducato di Puglia e Calabria, all’Italia del III Millenni - 22/10/2017 17:10:52
- Archeologia ferita: Volti di Palmira ad Aquileia - 11/10/2017 08:02:26
- Giancarlo Sani: alla scoperta delle incisioni rupestri toscane - 03/10/2017 13:36:14
- ... non lasciamoli soli: il progetto per il Nepal di Ilario Sedrani - 26/09/2017 08:24:26
- Giuliana Borghesani: La Maledizione della Liberta - 22/09/2017 14:28:02
- L'uomo, il Cancro del Pianeta - 04/09/2017 20:15:53
- Le caverne delle donne: la grotta di San Colombano - 25/08/2017 17:49:53
- Le figlie sono come le Madri: Donne lungo la Via della Seta - 30/08/2017 12:56:24
- Nemi: tornano i Nemoralia in onore della Dea Diana - 08/08/2017 17:21:44
- Donne e medicina: quale futuro per la medicina di genere? - 05/08/2017 08:48:58
- Arkeotrekking in Trentino: Sui sentieri delle Madri Antiche II - 31/07/2017 08:27:43
- Piero Verni: Tulku, viaggio nel cuore mistico della civiltà tibetana - 25/07/2017 07:11:56
- Ugo Mancini: ragioni e vicende degli antifascisti a Roma e nei Castell - 07/07/2017 18:23:52
- Festival di Tagliacozzo: conferenza stampa di presentazione a Palazzo - 05/07/2017 06:55:48
- Cuneo: Il lato nascosto delle Alpi - 04/07/2017 06:11:40
- Come con gli occhi dei bambini di Terezin - 28/06/2017 21:43:19
- Baby Giulia, storia di un'adolescenza rubata - 18/06/2017 13:18:11
- Francesca D'Amico: le donne nella tradizione contadina abruzzese - 11/06/2017 16:01:53
- Tutela e valorizzazione del patrimonio rurale nel Lazio - 07/06/2017 18:43:20
- Fiume che cammina. Transumanza dall’Adriatico al Lagorai - 03/06/2017 08:02:51
- Roma: VI raduno dei Linfoamici - 01/06/2017 14:32:42
- Atlantide, dal mito alla storia: intervista ad Alessandra Murgia - 20/05/2017 08:13:47
- Ignazio Didu: I Greci e la Sardegna. Il mito e la storia - 12/05/2017 09:18:37
- Sacra Nemora: la cultura del sacro in mostra a Lanuvio - 07/05/2017 23:09:38
- Pizzo d’Irlanda, merletto e ricamo protagonisti sul lago Trasimeno - 02/05/2017 07:59:39
- Arkeotrekking in Trexenta: Le Antiche Madri dei Monti e del Mare - 25/04/2017 19:47:13
- Le donne e il sapere medico-erboristico: un binomio da riscoprire - 07/04/2017 21:29:15
- Linfoamici a Venezia - 30/03/2017 18:13:31
- Com'è giusto che sia: il nuovo thriller di Marina Di Guardo - 29/03/2017 10:34:04
- Herbarie: le chiamavano Streghe - 24/03/2017 21:01:03
- Devana: il risveglio della spiritualità nativa dell'Antica Europa - 17/03/2017 18:33:42
- Andrea Loddo: l'archeologia sperimentale per comprendere le ancestrali - 11/02/2017 20:01:00
- Alla scoperta dell'origine genetica dei Sardi con il prof. Francala - 03/02/2017 08:01:01
- Diego Manzi: viaggio nel cuore della tradizione indiana - 28/01/2017 10:24:25
- Barbara Bonomi Romagnoli: storie di insette felici - 25/01/2017 23:15:02
- Alberto Pattini: Poesia del Trentino. La melodia della Grande Madre - 19/01/2017 21:24:29
- Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira - 12/01/2017 21:25:10
- Nori Corbucci: Marta Marzotto, una vita da ricordare - 05/01/2017 00:02:59
- La Sardegna antica nel cuore del Mediterraneo - 30/12/2016 01:04:16
- Sardegna nuragica e falso mistero della lingua etrusca con il linguist - 03/01/2017 07:32:46
- La Stirpe del Sole: una Medea inedita nell'ultimo romanzo di Giuliana - 23/12/2016 14:12:50
- Al Castello di Scilla i Popoli del Mare di Oreste Kessel Pace - 16/12/2016 12:53:26
- SACRUM: concerto dedicato a Papa Francesco all'Aracoeli - 08/12/2016 10:18:48
- Paola Biato: Viaggio nel mondo della Psicofiaba - 04/12/2016 19:28:59
- Il viaggio. Alchimie e Passioni: a Venezia la personale di Irene Manen - 29/11/2016 08:13:34
- Il Natale dei 100 alberi d’autore - 28/11/2016 20:22:54
- Carlo Buldrini: Pellegrinaggio buddhista - 16/11/2016 08:32:43
- A Spazio Mater l'arte digitale di Michele Grimaldi - 13/11/2016 19:50:50
- Gigantes de Perdas: alla scoperta dei nuraghi sardi - 04/11/2016 07:54:20
- Ivo Nardi: Riflessioni sul senso della vita - 24/10/2016 08:27:11
- Fabrizio Manzetti: Nascosti davanti a tutti - 18/10/2016 00:13:25
- Bambine e bambini: divino gioco di pace nel mondo - 28/10/2016 08:24:38
- La Danza degli Archetipi: alle radici del linguaggio simbolico - 13/10/2016 22:41:28
- Alla scoperta dei Fiori di Bach con Gerardo Chirò - 09/10/2016 08:44:23
- Sardegna: curiosità, aneddoti e misteri sardi con Gianmichele Lisai - 04/10/2016 06:59:28
- Roma per Amatrice: Concerto di Beneficenza - 25/09/2016 15:45:16
- Sulle tracce dell' archeologia dell'evanescente con Paola Di Si - 22/09/2016 15:21:18
- Sebastiano Brocchi: alchimia, esoterismo, simbologia sacra e mistero - 18/09/2016 08:55:07
- Milano: appuntamento per il World Lymphoma Awareness Day - 13/09/2016 07:41:13
- Sulla via degli sciamani del Sudamerica con Stefano Lioni - 29/08/2016 08:00:22
- Sulle orme dei Moso con l'antropologa Francesca Rosati Freeman - 16/08/2016 07:13:59
- Sui sentieri dei luoghi di culto della Grande Dea con Luisella Veroli - 11/08/2016 08:48:06
- Un Altro Mondo per i Diritti della Pachamama - 27/07/2016 07:32:44
- Alessandra Di Gesù: viaggio nelle Tradizioni Misteriche del Mediterran - 05/07/2016 08:00:50
- Abbracci gratis contro il linfoma: a Roma il V raduno dei Linfoami - 31/05/2016 23:23:59
- Out of Tibet: il foto-racconto della diaspora tibetana sbarca a Roma - 23/05/2016 00:04:09
- Il Canto delle Sirene in mostra a Bologna - 22/05/2016 10:02:01
- La cultura dei Moso arriva al Ramadù di Cisterna - 16/04/2016 21:08:59
- Donne e scienza: un binomio per troppo tempo ignorato - 24/03/2016 07:51:18
- Suffragette 2.0: approda al Peano di Roma - 14/03/2016 22:06:13
- Palazzo Visconti: Alta Moda della Sartoria Angela - 09/03/2016 08:47:43
- Il respiro profondo di una Nuova Era - 04/03/2016 14:17:21
- Festa grande per i 35 anni di attività di Erno Rossi - 01/03/2016 14:29:34
- I Sentieri della Terra: come restituire vita e dignità alla Mad - 20/02/2016 09:06:03
- Le remote origini del tatuaggio con l'antropologa Michela Zucca - 23/01/2016 09:46:08
- Mantra Madre e Il profumo della luna: libri per il risveglio dell'anim - 24/12/2015 10:37:15
- Roma: il Rito del Grembo - 12/12/2015 00:42:29
- Alla scoperta delle vere origini di Halloween con Monica - 31/10/2015 20:24:53
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
30/09/2019 20:45:58
da: a: info@ftnews.it
Oggetto: INVIA UN COMMENTO ALLA REDAZIONE
Nome: Stefano Magaddino
Messaggio: Conosco le pubblicazioni del preside Internicola e apprezzo la sua capacità di storico.
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.