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da: http://www.enricomontesano.com/news/c-e-qualche-cosa-in-te-----al-sistina.htm
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Dalla relazione con la sua Adelina ha avuto una bambina.. Che non ha mai conosciuto. E che ora, più o meno dovrebbe avere la stesa età di Delia. Un’altra Adelina si mette di traverso nella sua vita, la prima, sparì di colpo senza dare una spiegazione, improvvisamente, senza lasciare traccia.
Anche se forse il pubblico a questo punto, come si suol dire, ha già “mangiato la foglia”, le sferzanti battute di Montesano sulla politica, sulla società di oggi e sulla situazione italiana, ci fanno perdere di vista la storia della commedia e l’ormai ovvio happy end, in perfetto stile “telefoni bianchi”.
Risolto felicemente il rapporto tra i due, si risolverà, alla fine, anche il destino dei costumi, testimonianza storica di un pezzo di cultura teatrale italiana. Forse questo sarà il primo caso di un centro commerciale che ritorna teatro con la “T” maiuscola.
Una bellissima commedia musicale italiana, che equivale a dire di Garinei & Giovannini, che ci porta, di volta in volta, indietro con la memoria a rivivere proprio quei motivi e quelle canzoni scritte dallo storico duo Garinei & Giovannini, che hanno fatto la storia del teatro italiano.
Una fantastica passeggiata comico-musicale che è anche un omaggio alla commedia musicale italiana e agli autori di quelle canzoni, Trovajoli, Kramer, Rascel, Claudio Mattone.
I tempi comici di Montesano, quasi a dire perfetti, le sue battute sulla destra e la sinistra storica, sull’Italia che a stento va avanti, sulla paura dell’ISIS, che viene scambiata per una tassa da pagare entro l’anno, su come Equitalia ti raggiunge sempre e comunque, perché i ricchi e i potenti hanno il modo per non farsi trovare, mentre i poveracci vengono sempre trovati dall’Agenzia dell’Entrate, queste e molte altre argomentazioni vengono inserite magistralmente dall’attore, tra un ricordo di una commedia musicale e l’altra.
Questo spettacolo conferma la bravura artistica di un comico, di un grande attore che nel tempo ha saputo centellinare le sue apparizioni in teatro, portando in scena solo grandi spettacoli.
La sala gremita di gente, le continue ovazioni e le fragorose risate sono state una naturale conferma che il suo è un ottimo lavoro e lui è un grande professionista nel panorama artistico.
Da non dimenticare, però, che in scena ci sono giovani e talentuosi attori degli stage di Enrico, tra cui due dei suoi figli, e 14 attori ballerini cantanti che con acrobazie e bellissime coreografie, fanno da cornice ad uno spettacolo che già da solo è superlativo.
Costo biglietto:
Poltronissima: 44,00 €.
Poltrona e I Galleria: 39,50 €.
Seconda e Terza Galleria: 34,00 €.
Orari: Martedì-Sabato ore 21:00 – Domenica ore 17:00
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