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BARBARA FORIA: EUFORIA

sabato, 08 dicembre 2018 11:30

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Alessandra D'Annibale
Una travolgente Barbara Foria, con una carica esplosiva di simpatia senza precedenti, sta conquistando il pubblico di Roma con il suo nuovo spettacolo EUFORIA, alla Sala Umberto, o come la chiama durante lo show, alla Sala Club Umberto, perché oggi parlare di teatro è troppo radical chic!
In questo spettacolo la travolgente artista napoletana presenta il meglio della sua produzione artistica arricchito da tante novità e tanti nuovi spunti di riflessione.
Quaranta anni appena compiuti, una gnocca vintage come lei stessa si definisce, con un corpo da favola, soprattutto nella parte C’era una volta, la simpatica attrice partenopea ci diverte con i suoi esilaranti monologhi sul mondo femminile e l’eterna lotta contro l’età che avanza.
Un mirabolante viaggio della donna d'oggi, al tempo dei social, di whatsapp, dell'amore sempre più virtuale e sempre meno reale. Una donna alle prese con il corpo che cambia e il metabolismo che va in blocco come le caldaie, e mai che all'occorrenza, si vedesse un idraulico bravo capace di sbloccare la situazione.
Barbara Foria affronta con la solita grande ironia, le virtù dell'essere donna oggi con la D maiuscola, in balia di uomini con C minuscola (la C di cuore). La tesi è semplice: la vita va vissuta con ironia, gioia e tanta euforia. Anche quando da sesso droga and rock and roll si passa a netflix, tachipirina e canti gregoriani. Che ci chiamano milf? In realtà Milf è l'acronimo di Mo' Inizia La Felicità, perché se l’apice della passione per una donna comincia a 45 anni, e il massimo della virilità di un uomo è a 30, allora essere Milf è un traguardo da raggiungere. In questo “one man show”, in un’ora e mezzo di spettacolo senza interruzioni, la Foria affronta tutti gli stereotipi di donne over 40, dalle single, alle mamme con figli alle prese con chat della scuola, per passare alle amanti, o alle commesse delle palestre trash, dove attraverso la sua irriverente lente d’ingrandimento, racconta la donna contemporanea, quella fatta di diete che non funzionano a base di acqua calda, limone e zenzero, di estenuanti ore passate in palestra, di scontri e confronti con donne dai glutei scolpiti, fino ad arrivare ad un concetto vero come la vita, o come il botox, ossia che per essere felici, bisogna sapersi accettare!
Con battute esilaranti e con un ritmo sostenuto, che non lascia correre molto tempo tra una risata e l’altra, si trova il tempo anche per riflettere su come a volte le nemiche più spietate della nostra felicità siamo proprio noi stesse.
E quindi, come lei stessa, nel finale ci dice, se la felicità è un diritto, dobbiamo essere felici così come siamo, e imparare ad amarci di più, perché se non amiamo noi stessi, non riusciremo mai ad amare gli altri.
Ma per sentirsi più leggeri non serve volare, a volte basta sorvolare. Perché la perfezione non esiste ma certi difetti possono essere meravigliosi. E allora viva debolezze, le pecche, le imperfezioni che ci rendono vere, uniche e straordinariamente normali.

Regia: CLAUDIO INSEGNO
Collaborazione ai testi: Stefano Vigilante, Manuela D’Angelo
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