|
|
Alessandra D'Annibale
|
|
Un film che diverte ma che fa capire che anche i calci fanno avanzare!
Spettacolare anteprima al Teatro Eliseo di Roma dell’ultimo film di Fausto Brizzi:
Modalità aereo, (il primo dei tre film che realizzerà con la partnership dell’Eliseo cinema), che per volere del Direttore Artistico Luca Barbareschi è stata organizzata una serata evento con tutto il cast al completo, moltissimi personaggi dello spettacolo, e tanti tantissimi amici del regista. E proprio negli storici spazi dell’Eliseo si è svolta la premiere del film nato da un’idea di Paolo Ruffini, che l’ha co-sceneggiato e che parla di quanto siamo impotenti davanti all’abuso o all’uso barbaro e violento dei mezzi di comunicazione e dei canali social. Il film Modalità aereo, sembra in maniera del tutto rocambolesca, la situazione che ha subito Fausto Brizzi lo scorso anno, dopo le accuse di molestie da parte di alcune donne. Come il suo personaggio, che suo malgrado viene travolto da un infausto destino a causa di due scellerati, da cui poi rinasce vittorioso, così Brizzi se pur assolto, è riuscito a risorgere dalle ceneri con un film davvero esilarante.
Diego è un ricco imprenditore di vini pregiati. E’ talmente ricco e poco curante del bene altrui, che non coltiva alcun affetto. Ha un figlio che studia in un college in Svizzera che non segue e non vede mai, neanche durante le feste di Natale. Il suo atteggiamento strafottente verso tutto e tutti gli si ritorce contro quando, per fotografare il badge di due addetti alle pulizia del bagno, all’interno dell’aeroporto di Fiumicino, in modo da farli licenziare, si dimentica il suo cellulare di ultima generazione a cui sono collegati contatti importanti, carte di credito, bonifici su conti esteri, insomma tutta la sua vita racchiusa in un smarthphone.
I due addetti alle pulizie Ivano e Sabino decidono così di vendicarsi dell’arrogante imprenditore, e di sfruttare questa occasione a loro vantaggio: sostituirsi almeno solo virtualmente al riccone per fare shopping, twittare sui social, incontrare escort, insomma sfruttare tutte le ore del volo verso Sidney per rovinargli definitivamente la vita. Mentre Diego arrivato in Australia, viene aggredito da ogni classe sociale, perché nel frattempo i suoi tweet contro tutti e tutto hanno fatto il giro del mondo, c’è chi ne approfitta per sottrargli l’azienda di famiglia e mandare a rotoli la sua vita. Grazie all’aiuto di una hostess e di Ivano e Sabino, che nel frattempo da nemici si trasformeranno nei suoi più cari amici, la situazione si trasformerà a sua vantaggio, ritrovando il senso della vita. Brizzi, senza nascondersi troppo dietro falsi paraventi, attraverso il protagonista Diego, racconta gli insulti sui social, la frustrazione, il crollo di una carriera, e la solitudine, il tutto con estrema ironia e grande maestria comica. Uno dei temi di questo film è la capacità di resistere agli urti, la capacità di trasformarsi in qualcosa o meglio in qualcuno che sia migliore, la capacità di credere nell’amicizia, perché come si dice nel film “anche un calcio in culo in fondo ti manda avanti”.
Dal 21 febbraio al cinema
|
|
.jpg)