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martedì, 18 giugno 2024 17:56 |
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Alessandra D'Annibale
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All’Orto Botanico di Roma, è tornato il festival dei vitigni autoctoni di Luca Maroni: Hortus Vini dove il teatro si sposa con il vino!
Dal 14 al 16 giugno, nei meravigliosi viali del giardino trasteverino, la Kermesse dedicata ai migliori vini del nostro Bel Paese, ha riacceso i sensi e raffinato i palati dei romani.
Ideata e organizzata da Sens Eventi per I Migliori vini Italiani di Luca Maroni, ha registrato il sold out in tutte e tre le serate.
Più di 1500 partecipanti si sono ritrovati a condividere attimi di pura magia passeggiando tra i banchi di degustazione situati tra gli alberi secolari delle oltre 60 cantine di espositori che hanno promosso le loro etichette di punta e i propri vini in purezza. Per il quinto anno consecutivo, nell’incantevole giardino trasteverino il festival ideato dall’analista sensoriale Luca Maroni si è trasformato in un grande contenitore, in cui tra fiori e rarità botaniche, si sono miscelati gli aromi e i sapori sprigionati dai vini, sulle note di una avvolgente musica jazz e da risate e aneddoti raccontati da Michele La Ginestra, sulla scalinata della Fontana degli Undici Zampilli. La Fontana dei Tritoni, che nel '700 era parte integrante del Teatro di Verdure di Villa Corsini, ha ospitato in queste serate le performance di "Francigena in Jazz & Swing" con il Trio Borghese (composto da Luca Traverso alla chitarra, Isaia Mammano al contrabbasso e Marta Mannella alla voce) come suadente cornice musicale alle degustazioni.
Un vero percorso gustativo ed immersivo, in cui le performance artistiche hanno creato un connubio indissolubile con la cultura enogastronomica.
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Le pièces teatrali di Michele la Ginestra, sono state un momento di riflessione sulla nostra quotidianità e su quanto la tecnologia abbia modificato, a nostra insaputa, le nostre vite, lasciando sempre spazio ad una sana risata.
Ore di sano intrattenimento che hanno portato, al momento «clou» delle tre serate: la dégustation sur l’herbe condotta da Luca Maroni. Tra i filari del Vitigno Italia, seduti sull’erba fresca dell’Orto Botanico, i partecipanti, si sono lasciati coinvolgere dalle emozioni di un format vincente che unisce i profumi sprigionati dai calici al fascino delle bolle di sapone (anche infuocate) create da Idà, abile performer originario di Capo Verde, una vera e propria chicca che in modo originale ha fatto volare la fantasia degli ospiti di tutte le età nella magica cornice del Vigneto Italia. Il festival dei vitigni è un viaggio alla scoperta dei migliori vini in purezza d’Italia, dove i partecipanti scelgono quale vino si allinea al proprio palato, unico giudice insindacabile di queste tre serate.
Un evento al quale non poteva mancare anche una discreta scelta gastronomica, sicuramente da incrementare vista la grande affluenza dei partecipanti.
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