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Alessandra D'Annibale
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Dopo il grande successo di “Nudo proprietario” torna al Salone Margherita di Roma Rodolfo Laganà con il suo nuovo show Toro Sedato (ovvero l'arte di fare l'indiano).
Laganà, nelle vesti di un indiano "metropolitano", che invece di fare “augh fa ao” ma soprattutto molto "capitolino", ironizza tra racconti, ricordi e immaginazioni sulla complessa disciplina del far finta di non capire. Dalla raccolta differenziata alle file al supermercato fino ai virtuosismi per evitare di pagare le tasse, non c’è disciplina più antica ed efficace del fare finta di nulla, di non capire appunto. Risate a volontà per un comico sensazionale, formatosi alla scuola di Gigi Proietti, con un curriculum da premio Oscar.
Laganà appare in scena vestito da indiano d’America, e con la sua faccia da bonaccione, tipico di una Roma ormai scomparsa, passa in rassegna le abitudine metropolitane di “fare gli indiani”, dai parcheggi ai mezzi pubblici o alla raccolta differenziata che viene fatta solo se qualcuno ci guarda, e noi pensiamo in cuor nostro che alla fine siamo tutti un po’ indiani!
Partendo dalla constatazione che l’espressione "fare l’indiano" è nata perché gli indiani rimanevano indifferenti quando interrogati dai conquistatori Americani, non comprendendone la lingua, lo show esplora le motivazioni dell'affermarsi del fenomeno proprio per il motivo opposto.E’ proprio quando abbiamo capito bene che facciamo finta de non capì...., e per uno che sin da bambino tifava per gli indiani, sembra quasi un passaggio obbligato!
Tra le suggestioni delle scene di Alida Cappellini e Giovanni Licheri , accompagnato dalla splendida voce di Deborah Johnson e dalle musiche originali di Sasa’ Flauto, Rodolfo porta in scena alla sua maniera la filosofia del fare finta di non capire per superare le difficoltà di tutti i giorni. Quale Italiano, lavativo per vocazione e antica storia, non ha mai fatto almeno una volta l’Indiano?
Noi a Roma è una vita che facciamo finta de nun capì.... abbiamo cominciato a ffa' gli indiani ancora prima che li scoprissero, gli indiani!!!".... Questo il punto fermo delle riflessioni di Rodolfo. Indiani non ci si improvvisa, ci si nasce e poi ci si specializza nel tempo fino ad arrivare a livelli di professionismo capaci di rappresentare una vera e propria filosofia di vita. Nel suo spettacolo Laganà parte dal suo spirito d’osservazione della realtà di oggi, che lo ha contraddistinto da 35 anni, e non solo sui luoghi comuni in cui si fa l’indiano, tipo le macchine in doppia fila tu vai a riprendere la macchina e ti accorgi che c’è qualcuno che sta aspettando che tu esca. In quel momento subisci come una mutazione genetica, fai l’indiano, superi la macchina e dici che stai giocando con le chiavi, ma gli habitat comuni, come la coppia, le donne, fino a toccare argomenti più sensibili e coinvolgenti, facendoci riflettere sulle persone abbandonate a se stesse, gli invisibili, vittime di qualcuno che ha fatto troppo l’indiano. Con la sua incomparabile capacità di giocare con le parole, le parole sono come l’acqua: vanno usate, ma non sprecate, la sua intelligente e arguta lentezza, e la sua forte presenza scenica, riesce a prendere per mano lo spettatore e attraverso un monologo intelligente lo conduce in tutti i meandri del suo giocoso viaggio intorno all’uomo.
"Avevo voglia di tornare allo show e così insieme a Roberto Corradi e con la collaborazione di Paola Tiziana Cruciani, abbiamo dato vita a questo personaggio, Toro Sedato, indiano Romano, capostipite dell'arte del fare l'indiano. Uno show in cui si ride davvero parecchio!! Parola di Toro Sedato. AUGH!! (anzi AO'!!) ..."
Info e contatti:
Salone Margherita:
Via Due Macelli,75
06- 6791439
Uff. stampa Salone Margherita:
Sara Tersigni
333 4213504
ORARIO SPETTACOLI
Da giovedì al sabato spettacolo h 21.00
Domenica spettacolo h 17.00.
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