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PIXAR 30 anni di animazione

mercoledì, 31 ottobre 2018 15:51

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Alessandra D'Annibale
Da Toy Story a Nemo, passando per Monsters & Co., Cars e Inside Out, fino al più recente Coco.

La mostra che celebra il trentennale della Pixar, dopo il debutto al MOMA di New York nella sua prima edizione, approda a Roma a seguito di un tour internazionale che, dal Messico all’Estremo Oriente, ha fatto tappa nelle più importanti capitali mondiali riscuotendo un grande successo di pubblico.
Un emozionante percorso che presenta al pubblico l’arte e la creatività dei più grandi artisti dell’animazione mondiale, una grande rassegna internazionale promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale, prodotta dall’Azienda Speciale Palaexpo, ideata e organizzata da Pixar Animation Studios e realizzata con la collaborazione di MEET | Fondazione Cariplo. Da Toy Story al più recente Coco, solo per citare alcuni titoli, il pubblico è cresciuto con i personaggi di animazione della Pixar, la celebre casa di produzione cinematografica fondata in California nel 1986 che crea storie originali grazie all’impiego dell'animazione computerizzata. In pochi sanno che questi incredibili film sono il frutto del lavoro di una squadra di creativi e registi che utilizza i tradizionali strumenti dell’arte fondendoli con quelli dei digital media più all’avanguardia. La mostra “Pixar. 30 anni di animazione”, curata da Elyse Klaidman e, per l’edizione italiana, da Maria Grazia Mattei, svela al grande pubblico la fase creativa e nascosta dei maestri dell’animazione mondiale. In rassegna una raffinata selezione di oltre 400 opere che mostrano lo spettacolare patrimonio artistico creato per ciascun film, fatto di disegni a matita e pennarello, dipinti in acrilico, guazzo e acquerelli, dipinti digitali, calchi, modelli fatti a mano, tutti lavori nei quali l'arte e il design giocano un ruolo essenziale e danno vita, insieme all'animazione digitale, al prodotto finale. Il percorso espositivo, progettato da Fabio Fornasari, propone una chiave di lettura basata sui concetti di Personaggio, Storia e Mondo, tre elementi fondamentali per realizzare di un grande film. Il tutto arricchito da due installazioni spettacolari, l’Artscape e lo Zoetrope, che con la tecnologia digitale fanno rivivere le opere esposte e ricreano l’emozione e la magia dell’animazione.
Pixar. 30 anni di animazione” è concepita per approfondire il lavoro di quella che è una vera e propria bottega rinascimentale digitale che crea capolavori, dove disegno a mano, scultura e informatica coesistono sul grande schermo in una sintesi armonica. Il digitale, per Pixar, è sia strumento che linguaggio. Durante il periodo della mostra, la rassegna cinematografica Passione Pixar, in Sala Cinema dal 19 ottobre al 13 gennaio, offrirà l’occasione per vedere o riammirare i capolavori che hanno cambiato il mondo dell’animazione: da Toy Story fino a Gli Incredibili 2, i film Pixar sapranno catturare il pubblico di ogni età in una girandola di adrenalina, allegria, commozione, simpatia e nostalgia - spesso in rapida successione - per lasciarlo, alla fine, con quel sorriso appagato che solo il grande cinema classico sa regalare. La mostra sarà accompagnata da un ciclo di incontri di approfondimento, dal titolo A regola d’arte: per entrare nell’universo magico dell’animazione Pixar e comprenderlo a fondo, il Palazzo delle Esposizioni ha invitato alcuni esperti a raccontare la loro esperienza di lavoro o di studio. Analizzando i capolavori Pixar dal punto di vista estetico, culturale e scientifico, sveleranno gli elementi e i contributi umani che fanno di ogni film un’opera d’arte unica e indimenticabile. Il Laboratorio d’arte propone visite in mostra e laboratori per scuole e famiglie. Un percorso guidato per capire cosa c’è dietro la realizzazione dei capolavori d’animazione. Una visita speciale dedicata agli amanti dei cartoni per scoprire i segreti della più interessante industria d’animazione digitale. Dopo la visita animata, in laboratorio, una grande sorpresa. Si aprono le porte del Cubo: il pubblico viene condotto nel mondo della simulazione 3D e della narrazione. Si può entrare in scena, sentirsi piccoli come insetti, venire circondati da fili d’erba alti quanto il soffitto. Un evento davvero da non perdere!
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