|
|
Alessandra D'Annibale
|
|
Entusiasmo, euforia, grande energia contagiosa al Teatro Brancaccio dove in questi giorni è in scena la versione italiana di Sister Act, tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, una svitata in abito da suora. Uno spettacolo scoppiettante animato da un ensemble di ventidue performers di grande livello, dove a primeggiare è la protagonista Belìa Martin, affiancata dal bravissimo Pino Strabioli, nei panni di Monsignor O’Hara, e da un’incredibile Suor Cristina,stella del talent The Voice Italia, per la prima volta sul palco in un musical, che in scena è la timida novizia Maria Roberta. Reduce dal successo del primo disco Sister Cristina, la religiosa, che per rispettare gli impegni della vita di convento si alternerà nel calendario con Veronica Appeddu.
È un'esperienza bellissima - ha ammesso - un sogno che si realizza. Il Signore mi ha dato questo dono e io lo metto al servizio di tutti.
La storia è la stessa del film, ma sul palcoscenico il ritmo narrativo non manca, e la musica diventa la vera protagonista.
Sister Actmiscela efficacemente tutti i meccanismi tipici del genere: non solo i 25 brani, in cui è ben avvertibile la mano sapiente del musicista premio Oscar Alan Menken, ma anche un impianto scenografico ricchissimo, con giochi di luce, colori, paillette, cambi di scena. Ambienti ricchi di dettagli, giochi di illuminazione e un tocco vintage caratteristico dell’universo dance anni ’70 fanno da sfondo alla storia di Deloris Van Cartier (Belia Martin), talentuosa cantante di un night club del Nevada, amante del gangster Curtis (Felice Casciano), che promette di lanciarla nel mondo del music business, continuando a prendere tempo e a rimandare. Quando però Curtis uccide un uomo proprio davanti agli occhi di Deloris, per lei, divenuta ormai null’altro che una scomoda testimone da eliminare, arriva il momento di fuggire. Sarà allora l’ispettore Eddie Souther (Marco Trespioli) ad aiutarla, nascondendola in un convento di suore.
|
|