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Alessandra D'Annibale
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Fino a domenica 8 gennaio 2023, il festival internazionale di Light art, veste di luminosa meraviglia il giardino trasteverino alle pendici del Gianicolo. La manifestazione, che si tiene in contemporanea con altre 18 località europee, è organizzata da DEAG Deutsche Entertainment AG, IMG e Be.it Events ed è nata dal format di successo “Christmas Garden” a Berlino nel 2016, ed oggi a Roma è l’occasione per conoscere e immergersi nello storico parco, residenza di Cristina di Svezia, attraverso una favolosa mostra di arte sensoriale, tra luci, musica e natura. Per quasi due mesi l’Orto Botanico “si illumina d’immenso” grazie alle opere artistiche del light designer Andreas Boehlke, rese suggestive dalle melodie del compositore e sound designer Burkhard Fincke: con il supporto di diversi paesaggisti, creando un percorso magico che si estende per oltre un chilometro e mezzo.
Un mozzafiato e variopinto colpo d’occhio è il punto di partenza per l’esperienza illuminante: varcando la soglia di una Porta delle Meraviglie, si entra in un mondo fantasioso per una passeggiata incantata tra le palme luminose fino ad arrivare alla Cattedrale di Luce, la Fontana illuminata, il Campo dei Lumi, i Fiori di stelle, una mongolfiera di luci sulla collina che permette di godere di una vista unica sulla città, i Raggi di luce, l’Albero delle lucciole, il Campo dei fiori di loto, il Bosco fatato, il Prato delle Lune cangianti, le Sfere galattiche, la Scalinata sfavillante, la Strada dell’arcobaleno e i Fili di luce fino alla Luna e alle stelle. La pianta dell’Orto tratteggia un microcosmo della meraviglia, dove un grande cuore cangiante è la postazione per romantici selfie.
Il direttore dell’Orto Botanico, il professore Fabio Attorre, accoglie l’appuntamento con grande entusiasmo: Sono molto soddisfatto della realizzazione della prima edizione della mostra di illuminazione artistica natalizia Incanto di Luci. Oltre a essere un ottimo esempio di valorizzazione dello spazio, come avviene in altri Orti Botanici come quelli di Berlino, New York, Londra ed Edinburgo, rappresenta anche un momento di festeggiamento per l'avvio dell’ambizioso progetto di recupero dell'intera struttura per far sì che possa raggiungere i livelli di quelli delle grandi capitali del mondo anche in termini di sostenibilità.
Alle installazioni del light designer A. Boehlke si aggiunge anche una novità ulteriore: una installazione di video mapping firmata da Lorenzo Lopane di Unità C1, una nota realtà creativa tutta italiana.
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