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Alessandra D'Annibale
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Sabato 17 giugno sono state inaugurate ufficialmente 4 nuove attrazioni tecnologiche, basate su Visori e Sistemi di Tracking di ultima generazione, che arricchiscono l’offerta Parco.
Nell’Area Far West, ex Ennio Creek, il testimonial della giornata, Paolo Ruffini, insieme a Matilde Brandi, Beatrice Fazi, Ludovico Fremont, Milena Miconi, Alice Sabatini, Naike Rivelli, e al presidente e amministratore delegato di Cinecittà World, Roberto Bosi e Stefano Cigarini, si sono cimentati con Il Labirinto, una virtual arcade dove gli ospiti hanno provato ad uscire indenni da un percorso infestato da scheletri. L’innocuo labirinto con pareti reali, una volta indossati i visori, si è trasformato in un insidioso cammino sotterraneo ricco di sorprese. Altra attrazione che merita una visita, è la Horror House, già in uso dall’apertura di Cinecittà, ma che comunque è un “must” del Parco e un evergreen che attrae davvero tutti. Le aree completamente al buio la rendono ancora più agghiacciante.
Nella Cinecittà Street è stata la volta de La Guerra dei Mondi, liberamente ispirata al film diretto da Steven Spielberg con Tom Cruise, coinvolgente avventura in VR all’interno del set ricostuito in Computer Grafica (CGI), durante la quale i visitatori vengono chiamati a difendere la Terra dall’attacco alieno. Una tranquilla passeggiata nella main street viene sconvolta dall’arrivo di astronavi e robot ostili. L’ospite combatte con armi e granate per scongiurare la fine del mondo. La guerra dei Mondi è un’avventura virtuale da vivere in prima persona. L’utilizzo della realtà virtuale avviene in nuemrose postazioni fisse ed ha una durata di 3 minuti. L’obiettivo è quello di distruggere gli alieni, che stanno attaccando la main street di Cinecittà World utilizzando bombe e pistole virtuali.
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