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giovedì, 25 aprile 2019 09:38 |
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Fabrizio Federici
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Per far fronte all'emergenza sanitaria in Libia, ulteriormente aggravata dagli scontri in corso, e per rispondere alle esigenze di medici e strutture sanitarie locali, la Viceministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha disposto una spedizione umanitaria di oltre 16 tonnellate di materiale sanitario, composto da kit anti-trauma e kit chirurgici.
L'ha fatto direttamente sapere la Vice Ministra al Presidente AMSI (Associazione Medici d'origine Straniera in Italia), e Consigliere OMCeO di Roma, Foad Aodi: precisando che il carico di kit sanitari è partito dal deposito di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi e arriverà in Libia nei prossimi giorni.
Da parte sua, Aodi ha ringraziato la vice Ministra Del Re per questo importante gesto umanitario, e per la sua grande disponibilità a sostenere la popolazione libica, con la partecipazione di varie comunità e associazioni del mondo arabo in Italia.
Sempre i medici libici - riferisce Aodi - forniscono di continuo le notizie tragiche sulla situazione di Tripoli: gli ospedali sono al collasso, e mancano sangue, strumenti chirurgici, elettricità, e protesi per i numerosi pazienti amputati. Secondo i medici libici, i morti sinora sono oltre 280, di cui 82 bambini e 45 donne; e sono morti 12 feriti già gravi e a domicilio. Il totale dei feriti è più di 1600, di cui 400 bambini, e 350 gravi. Gli sfollati sono più di 35.000, di cui il 50% donne.
"Auspichiamo che, con l'incontro del 24 aprile tra il presidente Conte e il rappresentante dell'Onu per la Libia, Salamé, si possa accellerare il "Cessate il fuoco", e fermare la sofferenza della popolazione libica. Auspichiamo anche di risolvere la questione dell'immigrazione irregolare, e le speculazioni - che da molto vengono fatte - su numeri, in realtà molto gonfiati, di immigrati in partenza dalla Libia per ricattare l'Italia e l'Europa: si tratta di un film già visto e bocciato in passato".
A rassicurare su questo l'opinione pubblica, infatti, proprio mercoledì 24 aprile è intervenuto il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, in una conferenza stampa alla Farnesina con l'inviato speciale dell'Onu Ghassan Salamè. "Nei giorni scorsi ho scritto alla Commissione europea che si tenga pronta all'azione nel caso si dovessero verificare flussi consistenti e improvvisi di migranti dalla Libia".
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