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Fabrizio Federici
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Nella stagione teatrale appena finita, il “Quirino - Vittorio Gassman” di Roma ha registrato 5.500 abbonati e quasi 100.000 presenze: dati ancor più significativi se consideriamo quella che è, da anni,
l’avvilente politica del settore da parte di Stato ed enti locali, con la progressiva riduzione di contributi (ma non c’è troppo da stupirsi, in molti grandi Paesi europei: chi scrive s’è imbattuto, tempo fa, in un intervento parlamentare del grande Victor Hugo che, membro dell’ Assemblea Costituente, nel 1848 – ! – lamentava la progressiva riduzione dei finanziamenti statali alle maggiori istituzioni culturali francesi!).
Al “Quirino”, è stata presentata ultimamente alla stampa la nuova stagione teatrale 2018- 2019. Che si presenta davvero nutrita, con 14 spettacoli che vedranno la partecipazione di attori come Giovanna Ralli, Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Cochi Ponzoni, Michele Placido, Milena Vukotic, Lucia Poli, Ornella Muti, Massimo Ranieri, Geppy Gleijeses, Paola Pitagora e altri ancora. E registi di rilievo come Guglielmo Ferro (figlio del mitico Turi), Massimo Ghini, Giancarlo Sepe, Patrick Rossi Gastaldi.
Tra gli spettacoli segnaliamo anzitutto il “trittico pirandelliano”, con i 3 capolavori “Il Fu Mattia Pascal”, “Sei personaggi in cerca d’ autore” e “Il berretto a sonagli”; “Le Sorelle Materassi”, primo incasso della passata stagione, la riduzione teatrale de “I Miserabili”, l’ immortale romanzo di Hugo; “La governante”, del grande Vitaliano Brancati (che in Italia, affrontando il tema dell’omosessualità femminile, potè arrivare sulle scene solo nel 1965); lo storico “Gabbiano” di Cechov, e l’adattamento teatrale del film “Regalo di Natale”, con la regìa dello stesso Pupi Avati ( al suo debutto in teatro).
Oltre agli spettacoli, il “Quirino” (che nel 2021, tra l’ altro, celebrerà i suoi 150 anni) organizzerà anche, nel 2018- ’19, importanti matineè per i ragazzi delle scuole e delle Università: con conferenze e rappresentazioni sui temi dell’imprenditoria italiana (da Adriano Olivetti alla FIAT e alla Piaggio), delle donne, della scienza, dello sport; e laboratori teatrali dedicati ai dislessici e ai diversamente abili.
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