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Fabrizio Federici
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Al Teatro Comunale di Fiuggi si concluderà sabato 7 ottobre, con la finalissima, la 55ma edizione del mitico “Cantagiro”, la “kermesse” musicale che, insieme al festival di Sanremo, può vantarsi d’ aver contribuito a fare la storia della musica “leggera” italiana (quest’anno oltre 400 concorrenti, tra interpreti, cantautori, rapper e band). Quanti nomi famosi hanno accompagnato le varie edizioni che, ogni estate , punteggiavano la nostra vita di ragazzi: Celentano, Morandi, Equipe 84, Lucio Battisti, I Nomadi, I Pooh, Domenico Modugno…Per la storia, la prima edizione, nel 1962 (in Italia stava per nascere il primo Centro sinistra, quello vero; la scena internazionale era catalizzata da figure come Kennedy, Kruscev, Papa Giovanni), la vinse Adriano Celentano con “Stai lontana da me” (e quest’anno, la figlia Rosalinda è “Guest star” al finale). Mentre due anni dopo, nel ’64, il Cantagiro riusciva percorrere persino l’Unione Sovietica, grazie agli sforzi personali d’un giovane dirigente del PCUS, di nome Mikhail Gorbaciov…
Dopo le semifinali nazionali, la finale internazionale 2017 (cui partecipavano concorrenti dalla Norvegia alla Cina, da Malta alla Cambogia) è stata vinta da Robert Olivier Fragasso, in arte solo Robert Olivier, 14 anni, italo-canadese di Montreal. Impostosi come una delle voci più interessanti della gara, l’artista ha dimostrato fin da subito ottime capacità canore e spiccate attitudini interpretative, che gli han consentito d’affrontare con padronanza e sicurezza il palcoscenico.
Apprezzato, oltre che dal pubblico, dalla giuria tecnica, Olivier ha stracciato tutti sulle note del brano “At last”: testo che, oltre ad esser molto noto perché inserito in film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari di successo, è stato lanciato dalla cantante statunitense Etta James, e successivamente riproposto da vari nomi di fama internazionale. “Si tratta di una canzone d’amore” – ha spiegato Robert subito dopo la vittoria – “ed è un brano che racconta come ci si sente quando finalmente si incontra la persona giusta, quella che ti fa toccare il cielo con un dito” (che ti porta Il “cielo in una stanza”, per dirla con le parole d’un altro celebre artista “cantagiriano”).
Figlio d’arte, cresciuto a pane e musica grazie a una madre soprano, Robert studia, fin da bambino, canto, solfeggio e pianoforte, concentrandosi con particolare attenzione sui testi di Michael Buble. Intanto nel 2016 partecipa all’edizione canadese di “The Voice”, imponendosi tra le migliori voci. Inizia allora, per questo nuovo “Luis Miguel”, diremmo, il percorso di serate e selezioni che lo porterà appunto a questa finale internazionale del Cantagiro, appena conclusa.
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