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Cattedrale, in stile neo-bizantino, di Aleksandr Nevskij a Sofia
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Fabrizio Federici
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Andrea Mancinetti, allenatore e presidente della Nazionale Old italia – la squadra di calcio, unica in Italia, che da anni organizza incontri a scopo solo di beneficenza e solidarietà, schierando in campo giocatori sempre over 45 ed oltre – è comprensibilmente entusiasta della sua squadra: che a Sofia, in Bulgaria, ha battuto ultimamente, per 2 a 0, la forte squadra locale.
“Abbiamo vinto il torneo a Sofia – precisa Mancinetti – battendo per 2 a o gli avversari con reti di Orsini, e del bomber Sestito; poi, abbiam vinto anche la finale contro l’Ungheria, per 5 a 0, con 4 gol, sempre di Sestito, ed 1 di Figurelli. Questi i giocatori scesi in campo: Claianni, Mania, Sestito, Figurelli, Orsini, Mancinetti, Barilla, Maranzano (non ho potuto far giocare Mancini perché influenzato)”.
“Per la vittoria finale – prosegue Mancinetti – davvero è stato determinante l’apporto del Presidente della “Lazio Calcio a 8”, Andrea Liguori, coi suoi consigli e la grinta che ha saputo trasmettere ai giocatori: non era facile, perché i bulgari erano forti e tra le loro file avevano anche 4 giocatori ex della Nazionale. Ma importante è stato anche l’apporto di Gianluca Buttaroni, Vicepresidente della Lazio Calcio a 8, e della sua assistente, Gabriella: che si è prodigata in mille modi affinchè questa trasferta bulgara fosse vincente”.
Quindi, Mister Mancinetti, è soddisfatto del cammino che sta facendo la Nazionale Old Italia?
Sì: ora posso dire che il nostro è un gruppo veramente forte, che si è fatto le ossa sul campo, con giocatori che si aiutano anche reciprocamente, sempre con rispetto e umiltà (cosa che, in passato, non sempre è avvenuta). Possiamo dire, io e il Vicepresidente Bruno Feoli, che abbiamo raggiunto il nostro intento di creare una grande squadra, e un grande gruppo dove regnano rispetto e lealtà, nei confronti soprattutto dei nuovi arrivati.
Quali giocatori, soprattutto, si sono distinti al torneo di Sofia?
Tanti sono stati davvero bravi, ma specialmente Puoti, Figurelli e De Francesco, 3 giocatori che fanno la differenza, in campo, ma, direi, soprattutto fuori dal campo. Ma il mio ringraziamento davvero va a tutta la squadra.
Quali sono i vostri prossimi appuntamenti?
Il prossimo impegno è la trasferta a Cattolica, per la I fase del campionato A.C.S.I. di Giuseppe Carotenuto (che anche questa volta ha fatto le cose in grande), dal 12 al 14 novembre: per quei giorni spero di avere tutti i giocatori a disposizione, e di onorare ancora la maglia della nostra nazionale. Dal 21 al 23 novembre, poi, giocheremo a Chianciano, per l’incontro degli Over 60: e in quei stessi giorni di fine mese, un mercoledì, saremo anche in Vaticano,. Per un’udienza privata dal Santo Padre e, il pomeriggio, una partita con una loro squadra.
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