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La Basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi)
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Fabrizio Federici
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“Assisi per i giovani 2018. Arte, cultura e sport”. Questo il tema dell’evento che si terrà sabato 4 agosto, dalle ore 11, presso la Sala della Conciliazione all’interno dello storico Palazzo del Comune di Assisi. L'evento anticipa la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si terrà, sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», a ottobre prossimo: come stabilito dal Pontefice nella recente Assemblea sinodale sulla famiglia, e secondo i contenuti dell’Esortazione Apostolica post-sinodale "Amoris Laetitia".Il tutto rientra, osserviamo, nella speciale attenzione di Papa Francesco I per un mondo giovanile che, in un contesto internazionale sempre più difficile, ha bisogno di recuperare un’identità religiosa, e culturale, ispirata anzitutto ai valori della solidarietà e del senso di comunità: la sola che possa aiutarli nel cammino di conoscenza di sé e verso la realizzazione della propria vocazione personale nella Chiesa e nel mondo.
L’evento culturale di Assisi è promosso e organizzato dall'Associazione di promozione sociale "Tota Pulchra" (che, nata da pochi anni, vuole anzitutto promuovere la cultura dell'arte come mezzo di miglioramento della società, e dar modo a nuovi talenti d'esprimersi): con la collaborazione del Comune di Assisi, da sempre impegnato in iniziative di dialogo interreligioso e interculturale. Altre importanti realtà associative che daranno il loro contributo sono “Fare Ambiente. Movimento Ecologista Europeo”, presente con la partecipazione del Presidente Vincenzo Pepe, e “Ars Illuminandi”, rappresentata dal Presidente Pasquale Giannoni. A seguire, interverranno gli artisti presenti, tra cui Francesca Capitini (pronipote del mitico Aldo, l'antifascista non violento amico di Carlo Rosselli e del Mahatma Gandhi, e inventore delle Marce per la pace Perugia - Assisi) e Alan Pascuzzi, scultore italo-americano.
Tota Pulchra è stata l’unica associazione nazionale a raccogliere l’invito di papa Francesco: che, ad agosto dell’anno scorso, ha lanciato un appello agli artisti affinché, attraverso il loro ingegno creativo, la società si riappropri di quell’identità perduta nel flusso incessante di un’epoca contraddistinta dall’assenza di valori; e che, inesorabilmente, ha perso il rapporto originario con la bellezza del creato. L’idea della “Giornata mondiale sull’Arte dello scarto e degli scartati”, secondo le indicazioni di Mons. Jean Marie Gervais, presidente di Tota Pulchra, in linea col desiderio espresso dal Santo Padre (centrale, nel pensiero di Papa Francesco, è il rifiuto della "cultura dello scarto", di quel consumismo frenetico che inquina persino i rapporti interpersonali, e, a livello planetario, finisce col farsi alibi per le peggiori ingiustizie sociali e ambientali) nasce per dar vita, gradualmente, a un secondo Rinascimento. Un Rinascimento dell'arte e della cultura che non scarti nulla, che si ricolleghi idealmente al Primo e sappia mettere a confronto tutta l’umanità "in un dialogo aperto e spontaneo tra passato e presente, creando una nuova forma di bello proiettata verso un futuro di libertà espressiva che appartiene a tutti”. Proprio la città di Assisi, madrina della manifestazione per il secondo anno di fila, rappresenta il viatico di questo rinnovato rapporto tra arte, bellezza e fede cristiana.
Da ricordare che Mons. Jean Marie Gervais, insieme al giornalista Alessandro Notarnicola, ha pubblicato il volume Benedetto XVI. L’arte è una porta verso l’infinito. Teologia Estetica per un Nuovo Rinascimento, edito da Fabrizio Fabbri. Il libro raccoglie la concezione artistica del "Pontefice emerito", Benedetto XVI, sin dai tempi in cui era cardinale. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, l’evento vedrà la partecipazione anche della giornalista Tiziana Lupi, che, insieme a Papa Francesco, ha scritto l'altro libro-documentario sull’arte Papa Francesco. La mia idea di arte (ed. Mondadori – Musei Vaticani). Libro in cui Papa Bergoglio esprime chiaramente il suo punto di vista su ciò che deve essere l’arte: testimone credibile della bellezza del Creato, strumento di evangelizzazione e di contrasto della cultura dello scarto.
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