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Fabrizio Federici
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Il ruolo delle Comunità religiose ed etniche nella costruzione dell’Europa e nel superamento delle crisi internazionali, è il tema di un convegno che si terrà lunedì 27 novembre a Roma, nella sala Isma del Senato della Repubblica a Palazzo Capranica, in piazza Capranica 27.
Al convegno, che si aprirà alle 10.00, parteciperanno esponenti delle diverse comunità religiose, politici, giuristi e rappresentanti dei media. Tra gli altri, sono previsti interventi del segretario di Religions for peace, Luigi Di Salvia, dell’imam Nader Akkad, del rabbino capo emerito di Firenze e Siena Joseph Levi, del senatore Marco Scurria, di Simonetta Matone, Deputato e già Magistrato specialista nei problemi della devianza giovanile, del professor Tito Lucrezio Rizzo, funzionario emerito del Quirinale, della presidente dell’Unione Italiana Forense, Elisabetta Rampelli, del Vicedirettore dell’agenza ANSA, Stefano Polli, dell’editore italo-libanese Nizar Ramadan, del direttore dell’Istituto di Studi Europei “Alcide De Gasperi, Antonio Sabbatella, del Direttore dell'Archivio-Museo Storico di Fiume, Prof. Marino Micich, del direttore del gruppo editoriale MICC, Enrico Singer, e dell' avvocato Emanuele Occhipinti.
In un momento che sembra riportare indietro l’orologio della storia, con le sanguinose guerre che sono in corso sia in Medio Oriente che in Europa, le diverse Comunità etniche e religiose che vivono in Italia e negli altri Paesi europei devono essere attori-chiave per costruire una nuova e più forte coesione sociale che superi incomprensioni pericolose nello spirito del rispetto reciproco, del dialogo e della costruzione di un comune futuro. Sicuri che il pluralismo religioso non sia un ostacolo, ma un valore da difendere. Il convegno è organizzato su iniziativa del senatore Marco Scurria in collaborazione con la Media International Communication Club.
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