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Fabrizio Federici
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Al “Quirino” di Roma, sino al 25 marzo, è in scena Alla faccia vostra: esilarante commedia degli equivoci, un po' alla Feydeau ma anche sul "noir", opera del francese Pierre Chesnot. Siamo a Roma, in un bel salotto borghese, dove la governante Luisa (Antonella Piccolo) piange la morte del padrone Stefano Bosco, noto scrittore morto d’infarto. Saputa la notizia, conoscenti e familiari cominciano ad arrivare nell’appartamento.
Il primo è il vicino di casa, il dott. Garrone (Antonio Rampino), che annuncia il decesso di Bosco. Poi arrivano Lucio Sesto (Gianfranc0 Jannuzzo) e la moglie Vanessa (Erika Puddu), rispettivamente genero e figlia dello scrittore. Per ultima Angela (Debora Caprioglio), seconda moglie di Bosco, giovane e attraente, che era in vacanza all’estero. Un lutto che porta tutti i personaggi a tirar fuori il peggio di loro stessi: vogliono avere la loro parte e guadagnarci, ad ogni costo.
Una morale amara, quella che esce dal testo, centrata su quello che, per molti, è oggi il rapporto tra l’uomo e il denaro: tutti gli “inconsolabili”, infatti, aspettano ansiosamente di ri- cevere la propria parte di eredità, pronti a calpestarsi cinicamente l‘un l’altro, da perfetti "parenti serpenti". Il finale, con un ultimo copo di scena, porrà fine a tutto, facendo tornare ognuno nella sua tana, alle prese coi problemi di sempre. Azzeccata l'ambientazione a Roma (diversa da quella originale), nel mondo cinico (sino alle collusioni con la malavita), ma anche maldestro, dell' Urbe del Duemila, per tanti versi simile a quella del basso Impero.
La regìa è di Patrick Rossi Gastaldi, che ha curato anche la traduzione e l’adattamento. Due ore distensive, rilassanti, che davvero volano.
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