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Com’era bella
Ero dentro il sogno, finalmente.
Quel sogno tanto atteso ed animato
in ogni giorno, in ogni notte.
Allora decisi di immaginare
il nostro appuntamento.
Mi rilassai sdraiandomi sul
divano pensando all'indomani.
Sorridevo emozionato pensando
cosa potessi indossare.
Jeans, camicia, scarpe,
voglia di farmi bello per lei.
Fervore ed agitazione confondevano
pensieri ed istanti.
Quindi mi alzai recandomi nell'armadio,
preparai i miei abiti ponendoli
ben distesi pronti per esser vestiti.
Decisi poi di addormentarmi benché
sapessi d'incontrar una notte infinita.
Finché giunse il mattino,
insonnolito, ma radioso pensando
a lei sorseggiando una buona tazza
di caffè, compagno saporito in
quell'inizio di giornata meravigliosa.
Entrai in doccia senza distoglier
quell'incontro, io e lei, solo noi.
Ero pronto mi apprestai a scender
le scale correndo come fossi un adolescente.
La raggiunsi, la vidi. Com'era bella!
Entrambi arrivati insieme sommerso
dai suoi infiniti sorrisi.
Con i suoi capelli profumati,
con quell'aria sua intrigante,
donna e femmina da mozzare il fiato.
Cuore e mente sussurravano di abbracciarla.
Mi avvicinai quando un suono improvviso
mi fece balzare la vista sull'orologio.
La sveglia delle sei del mattino,
era un nuovo giorno, l'alba sorgeva.
Ed era ancora lei nel mio stesso sogno.
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