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venerdì, 11 agosto 2017 17:20 |
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Lisa Di Giovanni
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Dal 15 al 29 Agosto 2017 lo storico Palazzo Mezzacapo, sede di rappresentanza del Comune di Maiori tra i principali contenitori culturali della Divina Costiera Amalfitana, ospiterà la mostra bi-personale dedicata a due tra più rappresentativi autori del panorama contemporaneo italiano, legati da un lungo e proficuo sodalizio artistico: Tonino Caputo (Lecce, 1933) e Marco Sciame (L’Aquila, 1969).
Un intreccio tra arte, amicizia e lavoro
I due Maestri: Caputo e Sciame sono reduci da interessanti appuntamenti che li hanno visti protagonisti nel mondo dell’arte, sia al livello nazionale che internazionale. Gli artisti saranno entrambi presenti, insieme noti rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, al vernissage che si terrà il 14 Agosto a partire dalle ore 19,00. Così si aprirà la mostra a tutti coloro che trascorreranno una vacanza in Costiera, oppure per coloro che amano semplicemente l’arte contemporanea.
Arte nel palazzo: Contemporary Art Exhibition IX a cura di Angelo Criscuoli
Angelo Criscuoli, curatore e nonché ideatore della rassegna Arte nel Palazzo, giunta alla sua IX Edizione, ha sintetizzato con queste parole il senso dell’evento: Ho cercato per questa mostra bi-personale a Maiori un titolo incisivo e di significato polivalente. È un ossimoro: INTRECCI LINEARI.
Da un lato, esso rimanda al rapporto di collaborazione ventennale, divenuto sodalizio artistico, tra Tonino Caputo e Marco Sciame: rapporto in cui si "intrecciano" arte, amicizia, lavoro, interessi, ricerca e sperimentazione, in un lungo percorso "lineare" di vite condivise.
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D’altro canto, nel titolo è esplicito il riferimento alla tecnica ed allo stile inconfondibile di entrambi gli Autori, caratterizzato dall'utilizzo predominante di "linee", ora caotiche o prospettiche (soprattutto in Caputo), ora costitutive della struttura stessa di immagini visionarie (soprattutto in Sciame).
Immagini fortemente suggestive ed immediatamente riconducibili ai loro Autori, in cui si "intrecciano" metafisicamente spazio e tempo, sogno e realtà, presente, passato e futuro”.
L’ingresso alla mostra sarà gratuito e sarà possibile visitare anche le altre esposizioni ospitate da quest’anno a Palazzo Mezzacapo (Corso Reginna, 71 - Maiori).
Scopriamo di più su i maestri: Caputo e Sciame
Tonino Caputo
è nato a Lecce nel 1933, è stato definito l’artista “nomade”. Negli anni ’50 lavora a Roma, stringendo amicizia con Piero Manzoni (che, addirittura, lo consacra “opera d’arte vivente” apponendo la propria firma sul braccio di Caputo e consegnandogli la tessera n. 3). A Roma espone, tra gli altri, con Gastone Novelli, Carla Accardi e Mimmo Rotella. Negli anni 60’ si trasferisce a Parigi e collabora con l’amico Carmelo Bene, per il quale realizza scenografie e locandine di spettacoli teatrali. Carmelo Bene gli riserva addirittura un ruolo come attore nel film “Capricci”, girato in gran parte nell’atelier romano di Caputo e presentato a Cannes. Verso la fine degli anni ’70 si trasferisce in Australia e, dopo una breve parentesi in Svezia, negli anni ’80 divide la sua attività tra Roma e New York, dove apre uno studio a Manhattan. Ha collaborato con la rivista “Il Mondo” e l’Enciclopedia Treccani, come disegnatore e coordinatore per l'immagine. Nel 1972 partecipa alla Biennale di Venezia e nel 1992 la rivista inglese "Art and Design" inserisce Caputo tra i cinquanta artisti più significativi della seconda metà del ‘900 in Italia. Nel 2009 il Museo Provinciale di Lecce ospita una grande mostra antologica dell’artista e nel 2017 gli viene conferita la Laurea Honoris Causa dall’Accademia di Belle Arti di Lecce, sua città natale.
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Marco Sciame
è il nome d’arte (tratto da uno dei suoi primi fumetti) di Paolo Cerasoli (L’Aquila 1969). Laureatosi nella sua città all’Accademia di Belle Arti, è fumettista, performer e soprattutto pittore, conosciuto come il tessitore di colori per la sua originale e raffinata tecnica pittorica. Molto apprezzato a livello nazionale da critici e collezionisti, ha collaborato continuativamente dal 1998 con il Maestro Tonino Caputo. Vincitore nel 2015 del prestigioso Premio Arte Mondadori per la pittura e del Premio Biffi, ha esposto alla Permanente di Milano. Nel 2016 realizza ed espone a Zocca (MO), città natale di Vasco Rossi, una serie di opere celebrative dei 40 anni di carriera della rockstar italiana, a cui ha dedicato anche il primo numero sperimentale di un fumetto. Nel 2017 la Galleria Biffi Arte gli dedica una Personale a Piacenza, con testo critico di Vittorio Sgarbi. Ha realizzato importanti fumetti storici, tra cui la “Storia di L’Aquila a fumetti”. In particolare, sulla figura di D’Annunzio ha realizzato “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie” (supplemento a distribuzione nazionale del quotidiano “Il Giornale”, 2013). Sempre nel 2013 la sua personale all’Aurum di Pescara per i 150 anni dalla nascita di D’Annunzio. È stato inserito nel Catalogo dell’Arte Moderna “Gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi” (nato nel 1962 come Bolaffi, e pubblicato con il marchio Editoriale Giorgio Mondadori).
Orari visite: tutti i giorni h. 10-13 e 16-23
Lunedì: 10-13; Domenica: 16-23
info: +39 340 5047106;
FB: Bell’Arte;
www.quadribellarte.it
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