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venerdì, 01 aprile 2016 23:28 |
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Lisa Di Giovanni
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Stefano Mancini ha studiato giornalismo ed ha esercitato la professione di giornalista per dodici anni, solo per avere la possibilità di scrivere. Poi ha creato una sua agenzia di servizi editoriali, la Aragorn, così è diventato un editor, per avere la possibilità di collaborare attivamente con scrittori professionisti ed esordienti. E’ autore di sette libri pubblicati da diverse case editrici. La scrittura, dunque, è parte stessa della sua vita.
FtNews
ha intervistato lo scrittore per voi!
Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare i tuoi libri?
Inizialmente non nascondo che ci sono state delle difficoltà, come credo sia normale e capiti a tutti gli autori. In gran parte, ovviamente, era colpa mia, in quanto, data soprattutto la giovane età, i testi non erano assolutamente all’altezza della pubblicazione. Non ho però mai mollato, ho studiato i grandi della letteratura, ho letto moltissimo e ho affinato la mia tecnica. Così alla fine ho scritto dei romanzi che hanno riscosso il favore di diverse case editrici che, da allora, mi sostengono in ogni mio passo.
Parlaci di questo nuovo libro.
Pestilentia è un romanzo cui sono molto legato, soprattutto per via del profondo lavoro di revisione che vi ho fatto, dopo la prima stesura, e per il legame che avevo con la storia. È una storia a forti tinte dark e gotiche, un po’ fantasy, un po’ thriller, un po’ storico. Parte dall’assunto che una terribile pestilenza, scatenata non si capisce bene da chi (almeno all’inizio della storia), abbia messo in ginocchio il mondo sterminando buona parte dell’umanità. In questo ambiente ai limiti dell’invivibilità, viene trafugata una potentissima reliquia che potrebbe minare definitivamente le sorti del mondo. Trovo questo romanzo, finora, il mio miglior lavoro, perché condensa lo stile serrato del thriller, a un’ambientazione dark e cupa, a una storia accattivante che tiene incollati alla pagina.
Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione dei tuoi libri?
Beh, nel mondo editoriale contemporaneo la distribuzione nelle librerie purtroppo è appannaggio quasi solo delle grandi case editrici, motivo per cui un autore, ritengo, debba impegnarsi molto per farsi conoscere. La promozione è molto impegnativa e richiede molto tempo. È questa, quindi, la difficoltà maggiore che sto incontrando, anche se posso avvalermi dell’abilità e delle capacità di Francesca Pace e di Cristina Pace (no, non sono imparentate), due ragazze davvero in gamba che mi stanno aiutando per passione e amicizia nella promozione dei miei libri.
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Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Come dicevo poco sopra, è fondamentale. Oggi come oggi, senza promozione, un libro è destinato purtroppo a non essere conosciuto, anche se si tratta di un testo bellissimo. Motivo per cui, da editor, consiglio sempre agli autori che lavorano con me di impegnarsi al massimo non solo nella stesura di un romanzo, ma anche nella sua promozione dopo l’uscita.
Cosa vorresti dire ai tuoi lettori, che non abbiamo ancora scoperto nel tuo blog o nei tuoi romanzi riguardo a Pestilentia?
Che non resteranno delusi. Non è una cosa che dico mai, ma in questo caso mi sento di assicurare loro che questo romanzo soddisferà anche i palati più esigenti.
Se ti chiedessi di parlare di cosa provi quando scrivi, dei tuoi conflitti, delle tue paure, cosa risponderesti?
Che paure non ne ho. Scherzi a parte, per me scrivere è essenza stessa della mia vita, una delle parti fondamentali, senza la quale non potrei vivere. Ovvio che quando mi accingo a un nuovo progetto c’è una qualche forma di timore, tra cui quello di non essere all’altezza dei miei libri precedenti o di scrivere qualcosa che possa non piacere. Ma dura pochissimo, poi il piacere della scrittura, del creare nuove storie e popolarle di nuovi personaggi, prende il sopravvento e tutto svanisce.
Scrivi per successo o per bisogno? Cosa ti spinge realmente?
Parlare di successo mi pare davvero esagerato. Qualche soddisfazione me la sono tolto in passato e qualcun’altra me la sto togliendo ora. Ma di sicuro non è quello il motore che mi spinge a scrivere. Lo faccio per passione e solo chi scrive sa quanti sacrifici e quanto sudore occorra versare. Ma tutto è ripagato dall’affetto dei lettori e dalla soddisfazione che dà vedere le proprie fatiche portate a termine. Stringere tra le mani un proprio libro credo vada molto vicino a tenere tra le braccia un figlio.
Che cosa sogni per il tuo futuro? E che cosa ti aspetti dalla vita?
Dal punto di vista professionale, l’unico vero sogno che ho è quello di poter continuare a scrivere per professione come sto facendo da qualche tempo a questa parte. Se dovessi riuscire per il resto dei miei giorni a vivere lavorando nel mondo dell’editoria, come editor e soprattutto scrittore, allora alla fine potrò dire di essere soddisfatto della vita che ho avuto.
Scheda tecnica
Titolo: Pestilentia
Autore: Stefano Mancini
Lingua: Italiano
Edizione: aprile 2016 - 384 pgg. / Copertina flessibile
Editore: Astro
Prezzo: 13,90 €
Collana: Epic fantasy
Genere: romanzo
ISBN-10: 8899768064
ISBN-13: 978-8899768065
https://www.facebook.com/StefanoManciniAuthor/?fref=ts
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