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Lisa Di Giovanni
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Le campagne d’informazione e sensibilizzazione, divieti e ordinanze non attaccano e non tutti rinunciano ai fuochi d’artificio: a farne le spese, sono i nostri animali. Cani e gatti, soprattutto, hanno una soglia uditiva di gran lunga più sensibile rispetto agli uomini e i botti di fine anno, per loro, sono una vera tortura.
Come proteggere cani e gatti
Si avvicina la notte di San Silvestro 2016 e, come ogni anno, le festività portano gli inevitabili botti di fine anno. Ci sono semplici accorgimenti che si possono adottare che potranno alleviare e rendere meno angosciose le serate di festeggiamenti per i nostri animali. Anche se quest’anno molte sono le ordinanze che vietano ogni tipo di botti. Per evitare di causare stati d’animo come paura, sofferenza, panico e in alcuni casi persino indurli a fuggire, la prima norma è quella di non lasciarli da soli e all’aperto. Gli animali vanno tenuti all’interno delle abitazioni, in luoghi familiari e confortevoli. Di fronte a casi di animali anziani, occorre preventivamente sentire il proprio veterinario.
Microchip e medaglietta con recapito
E’ opportuno munire di “elementi identificativi come microchip o medaglietta con i recapiti” i propri amici a quattro zampe: ciò permetterà di intercettarli facilmente i caso di fuga. In caso di smarrimento bisogna denunciare prima possibile la scomparsa alle autorità competenti. In casa è importante chiudere porte e finestre di balconi e, se si avranno ospiti in casa, informare questi ultimi delle misure adottate. In qualsiasi caso, comunque, la soluzione migliore sarà quella che il padrone stia con il proprio cane o gatto e lo faccia sentire più al sicuro possibile. Gli animali non bisogna lasciarli soli in casa.
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