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Parlaci di questo nuovo libro.
“La mente non oscura” è la prosecuzione genetica, la seconda parte ideale di OscuraMente, e serve a demolire altri miti legati alla nostra mente e al nostro cervello. Ricordo che nel mio primo libro parlo invece di questa cosa secondo cui useremmo invece solo il 10% del nostro cervello. Ma oltre ai miti tratto anche altre cose come ad esempio il fatto che la nostra mente è fallace, di come i ricordi siano più labili di quello che si creda e di come sia piuttosto facile indurre falsi ricordi. Il: “l’ho visto con i miei occhi” potrebbe rivelare sorprese inaspettate. Del perché siamo soggetti a certe forme di manipolazione che utilizzano tecniche di persuasione mirate ai punti deboli legati al modo in cui si elaborano i pensieri. Che Mandrake non esiste, e le così dette rapine sotto ipnosi, non hanno nulla a che vedere con la vera ipnosi e sono frutto di ben altre strategie criminali. Avete mai sentito dire che la nostra mente non riconosce la negazione: non? Quindi ecco, che come per incanto, concetti negativi grazie a questa strana cosa assumono in realtà connotati positivi? Nessuno vi ha mai propinato genialate simili magari per vendervi qualche corso di formazione sulla comunicazione? Se sì, nella lettura del libro capirete perché avete fatto bene a non spendere soldi in corsi inutili. Se no, scoprirete in anticipo perché tenere ben salda la mano sul vostro portafogli.
Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione dei tuoi libri?
L’Italia, patria di letterati purtroppo ha smesso da tempo di leggere. Manca il tempo, mancano i soldi, manca la voglia, manca quello e anche l’altro. Oppure si legge il best seller del momento o l’autore famoso a prescindere. Difficile quindi emergere da un quantitativo di libri che ogni giorno viene pubblicato e che resterà, nella stragrande maggioranza dei casi, a prendere polvere su qualche scaffale. Queste sono le difficoltà più grandi, quelle di riuscire a svettare in qualche modo dalla massa.
Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
La promozione è tutto! Fondamentale, strategica, indispensabile. Un libro e un autore emergono se prima di essere letti se ne parla e si fa conoscere l’opera facendo, scattare la curiosità verso il libro promosso. La panna va saputa montare.
Se ti chiedessi di parlare di cosa provi quando scrivi, dei tuoi conflitti, delle tue paure, cosa risponderesti?
Provo la soddisfazione di una capacità. Come un architetto quando disegna o un medico che sta facendo una diagnosi corretta. Nessun conflitto e nessuna paura.
Scrivi per successo o per bisogno? Cosa ti spinge realmente?
Mai pensato al successo. Cos’è poi il successo?
Se la mente è in grado di concepire un’idea, allora questa idea può essere tramutata in realtà. - Napoleon Hill
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