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sabato, 06 aprile 2019 09:49 |
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Lisa Di Giovanni
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La mente riesce a trattenere immagini, suoni, parole ed è sovrana dei ricordi. Permette all’uomo di sperare ancora, di credere ancora, così tra le voci che se ne sono andate e l’ardore di desiderare che gli occhi dell’amore possano tornare a guardarci con passione, si spera che anche dopo la scomparsa di un affetto si possa ugualmente ritrovare quel diario mai scritto, oppure ricevere una lettera mai spedita, tutto credendo che ancora possa servire per andare avanti un altro giorno.
FtNews,
ospita nella consueta rubrica Angolo del Poeta>, un trittico di poesie dell’autore Fiorenzo Carlini. Buona lettura!
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Quel diario non scritto
A volte vorrei trovarlo
tra le perle ancora raccolte
dietro splendide conchiglie
che ancora adornano un mare infinito.
Vorrei quel diario non scritto
per leggere le altalene di quei si
donati tra mille gioie
e quei no nascosti dietro gli occhi dell'amore.
Vorrei sentire sulla punta delle dita
lo spessore di un inchiostro deposto
su fogli bianchi
come quelle frasi che trasudano
in confessionale
laddove dimentichi di esser ascoltato
e dai sfogo al pianto.
Vorrei leggere i tuoi sogni
le tue danze di vita
le tue immense carezze a chi
leggendo il tuo diario
ti ha portato a se
per adornarti tra le stelle.
Crederlo mi serviva
Esiste un limite
che il cuore ignora
e nella notte
crederlo mi serviva.
Arriverà l'alba
e un altro giorno
sarà ancora vestito di te,
inerme e sola
pur tra la gente.
Le parole se n'erano andate
come foglie d'autunno
e il vento, pur forte,
taceva tra labbra crespe
e palpebre stanche lasciate andare
sul viso scarno.
Crederlo mi serviva
ed ero tra i suoi occhi e quel flebile respiro
incrociando mani andate a toccare
quel lembo di vita che doveva andar via.
Un respiro...crederlo mi serviva!
Ho ricevuto una lettera
Ciò che il tempo
trattiene nella mente
vive ancora.
Ho ricevuto una lettera
padrona dei ricordi
con quel cuore disegnato
a stringere a se dolci parole.
"Amore mio"
scritto e riscritto
ed ora che stanco ti leggo
sento vibrare il corpo
come quei giorni
quando sbandierando
quella piccola busta verde
dicevo a tutti:
"ho ricevuto una lettera."
La stringevo al petto
e, di sera,
la donavo al cuore.
E gongolavo, e tremavo
a legger ancora:
"Amore mio, ti amo!"
L'ho ancora
la stringo al petto
e, di sera, la dono al cuore.
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Fiorenzo Carlini
è nato a Lanciano in provincia di Chieti il 09.06.1951, vedovo e padre di tre figli, ha un gran legame con lo scrivere. È stato articolista per il quotidiano abruzzese il Mezzogiorno d'Abruzzo e, per qualche mese, ha scritto sulle pagine de il Messaggero oltre ad essere un collaboratore per Lanciano della Gazzetta dello sport da più di trent'anni. Scrive per diletto poesie che pubblica sul suo profilo Facebook, come il libro che ha scritto sulla squadra di calcio di Lanciano finita per quattro anni in serie dal titolo Lanciano Quattro Anni Di Serie B. Ha scritto anche un libricino di poesie sull’amata moglie.
La pagina fb è:
https://www.facebook.com/fiorenzo.carlini
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