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the body 120x50 tecnica mista su legno
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Quando hai iniziato a creare e dipingere opere d'arte ? Avevo 10 anni quando vidi un quadro bellissimo: una donna nuda sdraiata. Non sapevo chi fosse l'artista, ne rimasi affascinata a tal punto che mi ispirò e realizzai così i il mio primo quadro.
Anni dopo ho scoperto che era la mia prima copia d'autore, era un Modigliani.
Cosa ha fatto scattare e direi esplodere il tuo estro creativo, tanto da portarti in brevissimo tempo a realizzare innumerevoli opere d'arte e vincere un premio prestigioso ? Alcune vicende famigliari mi hanno portata ad assecondare le mie passioni e grazie ad una serie di incontri ed eventi, esse diventano in me più forti e chiare. Trovare la propria strada non è sempre facile, non esiste un limite di tempo, né un tempo preimposto per perseguirla.
Riesci a conciliare la tua tua vita privata con quella artistica e creativa e quali, se ci sono stati, cambiamenti hai dovuto apportare ? Vivo a Chieti, bellissima cittadina storica, con un compagno che condivide, aiuta, ispira, incita e sostiene la mia passione. Poi grazie all'incontro con l'associazione Lejo e la Galleria Serafini Fabrizio che hanno aperto le porte a tutti senza preconcetti, ho potuto mettermi in gioco.
Parlaci di questa tecnica mista che prediligi nelle tue opere. Avendo un passato nel settore del design d'interni, sono affascinata dai materiali. Mi faccio trascinare da loro, lavorandoli, unendoli, come se cercassi di tirare fuori la loro anima. Mi piace fondere la scultura, la pittura e il disegno, cercando di trasmettere un'emozione, un messaggio, toccando tematiche diverse.
Hai un'artista che ti ispira o ti rappresenta particolarmente del passato o contemporaneo ? Si! Bill Viola (video ad), Matteo Pugliese (scultore), Borondo (street art), sono curiosissima, traggo ispirazione da diversi settori artistici.
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