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I maggiori riconoscimenti raggiungono però l'autore quando nel 1965 pubblica le prime avventure dell'affascinante Valentina Rosselli, di professione fotografa, che in brevissimo tempo colpisce la fantasia e l'immaginario collettivo grazie alla propria eleganza e al savoir faire ispirate all'attrice Louise Brooks, celebre al tempo del cinema muto.
Sebbene Valentina compaia per la prima volta al fianco del compagno Philip Rembrandt a seguito del successo ottenuto dalla donna dai capelli a caschetto, ottiene ben presto un proprio spazio all'interno della rivista Linus.
Grazie ad un sapiente uso di vari generi narrativi (dallo spionaggio all'erotico al fantastico) Valentina viene proiettata all'interno degli anni Sessanta e ne diviene sia un'icona sia un agente propulsore verso il futuro, sdoganando miti e passioni della società dell'epoca.
Crepax a seguito del grande successo della sua opera principale (il cui ultimo capitolo verrà stampato solo nel 1995) pubblica anche molteplici altre storie con al centro giovani e affascinanti protagoniste (Anita e Belinda ne sono degli esempi) nonché numerosi adattamenti a fumetto di opere narrative classiche come Histoire d'O o Justine oltre a numerose altre opere ottenendo fama e riconoscimento internazionale.
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