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Cristina Roselli
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Moebius, al secolo Jean Giraud (1938-2012), è stato indubbiamente uno dei grandi autori contemporanei che hanno rivoluzionato una vignetta alla volta il mondo del fumetto.
Giraud principia la propria carriera artistica molto presto quando, appenna diciottenne, firma la sua prima serie a fumetti intitoltata Frank et Jeremie che ottiene la pubblicazione sulla rivista Far West.
In seguito il giovane disegnatore diviene apprendista di un altro grande autore di fumetti, Jijè (pseudonimo di Joseph Gillain, conosciuto soprattutto per le proprie opere a carattere religioso in particolare per la biografia a fumetti di Don Giovanni Bosco).
Nel 1963 l'autore pubblica con il nome de plume Gir la sua prima grande opera ossia il western Blueberry, in collaborazione con Jean -Michael Charlier per i testi, portando una ventata di novità all'interno del mondo della bande dessinée francese e ottenendo apprezzamento a livello internazionale tanto da essere adattato per il grande schermo nel 2004.
Successivamente a questo grande successo di pubblico e critica, l'autore adottando definitivamente lo pseudonimo Moebius che l'accompagnerà per tutta la sua vita artistica, inizia la pubblicazione di storie a fumetti legate al mondo della fantascienza tra le quali le più curiose e particolari sono senza dubbio Arzach (1975), fumetto di sole bellissime illustrazioni ambientato in un mondo alieno ed inospitale, nonché la graphic novel The Airtight Garage (1976) la cui trama, sebbene per la maggior parte improvvisata, si concentra sulle avventure della navicella spazialeCiguri che viaggia all'interno della costellazione Leo.
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