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Sebbene inizialmente il protagonista venga rappresentato come superficiale ed egoista, con il trascorrere delle storie e degli anni( difatti la pubblicazione della prima edizione spazia dal 1978 al 1987) anche la corazza del ragazzo finirà per incrinarsi e divenire uno dei personaggi più amati dell'intera serie.
Grazie ad una marcatissima vena umoristica, Takahashi riesce a trasformare situazioni di vita comune in vere e proprie commedie, spesso ricorrendo all'espediende di fraintendimenti amorosi che risultano essere il leitmotiv sotterraneo della trama generale.
L'autrice usa con maestria anche la propria capacità di rappresentare spaccati di tradizione Giapponese inserendoli negli intrecci delle varie storie le quali, per la maggior parte, risultano essere di tipo autoconclusivo e quindi perfette per l'adattamento animato (avvenuto nel 1981).
Intorno ad Ataru Moroboshi e a Lamù ruotano inoltre una panoplia di personaggi secondari che con lo scorrere dei numeri assumono una personalità sempre più marcata e distinta, staccandosi dal ruolo di macchiette riempitive per ottenere ruoli di rilievo ed anche interi archi narrativi incentrati sulle proprie vicende, rendendo questo concitato mondo vivo ed estremamente colorato, facilmente apprezzabile anche oggi dopo più di trent'anni.
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