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Cristina Roselli
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Alfredo Giuseppe Castelli (Milano, 1947) è forse uno degli esponenti di maggior spicco del mondo fumettistico italiano.
La carriera di questo grande autore inizia nel 1965 quando, sebbene solamente diciottenne, realizza la sua prima opera a fumetti, Scheletrino, pubblicata come appendice del celeberrimo Diabolik (del quale in seguito disegnerà alcune strorie).
Pochi anni dopo fonda una rivista fanzine (praticamente sconosciuta in Italia) dal titolo Comics Club 24 ed in seguito presta la propria collaborazione a pubblicazioni di rilievo quali Tiramolla, Cucciolo e Topolino passando successivamente, da grande e poliedrico artista, anche al settore televisivo firmando episodi di alcune serie televisive per la Rai tra cui Cappuccetto a Pois.
Negli anni successivi, Castelli crea due delle riviste a fumetti più rilevanti nel panorama nazionale (Tilt e Horror) e principia un'esaustiva e lunga collaborazione con il Corriere dei Piccoli durante la quale firma numerose storie e strisce a fumetti; basti ricordare a titolo esemplificativo Gli Aristocratici (un gruppo di “ladri gentiluomini”), L'Ombra (forse uno dei primi supereroi presentati nel mondo del fumetto italiano) e L'Omino Bufo ( striscia di tipo squisitamente satirico nella quale il protagonista, dalle fattezze appena accennate e dotato di uno stranissimo modo di parlare, prende bonariamente in giro una molteplicità di personaggi e situazioni) che rimane forse il più conosciuto.
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