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Quando The Comedian, membro del gruppo di eroi mascherati al centro delle vicende narrate, viene brutalmente ucciso, un altro ex eroe ferito dalla vita chiamato Rorschach, evocativo nome de plume, inizia ad indagare sia su tale insolito omicidio sia su altri avvenuti in successione, scoperchiando un complesso intrigo dalle tonalità personali ma anche fortemente politiche.
Watchmen è indubbiamente un'opera complessa e stratificata, tanto da essere considetata una delle migliori graphic novel di tutti i tempi grazie alla carica drammatica apportata dai personaggi e al realismo stilistico nonché fattuale dell'opera nel suo insieme, la quale grazie alla capacità giustappositiva di Moore riesce ad intrecciare momenti filosofici ad altri sarcastici e taglienti traslandosi spesso nella più raffinata satira.
Protagonista di tale opera, seppur si presenti con un'ampia connotazione corale, è proprio Rorschach che svolge una funzione quasi virgiliana per il lettore, accompagnandolo in un mondo duro e crudele, spianando la strada per l'amara rivelazione finale e nello stesso tempo, scoprendo lati nuovi di sé stesso e sulle proprie motivazioni, rendendo tale personaggio un perfetto esempio di anti-eroe.
Opera campale nel mondo del fumetto, Moore è riuscito ad intessere un intreccio degno del miglior romanzo noir dando vita ad una mitologia al contrario, composta da eroi troppo umani e umani che giocano agli eroi.
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