|
|
Molto interessante è inoltre il substrato politicizzante che molte storie fantastiche hanno come cardine della narrazione, assumendo il manto di vere e proprie di favole moderne quale mezzo per raccontare e diffondere realtà sociali e storiche decisamente scomode; uno degli esempi principali è senza dubbio L'Eternauta (Hector Oesterlherd e Francisco Solano Lopez), opera importante che sembra anticipare il periodo della dittatura in Argentina ed il triste fenomeno dei desaparecidos.
La fantascienza quale genere predominante nel fumetto non rimase a lungo ad appannaggio solo del pubblico americano in quanto anche nei manga cominciò la diffusione delle tematiche spaziali, il capostipite delle quali è senza dubbio il celeberrimo Astro Boy (1950) di Osamu Tezuka che diede avvio negli anni successivi allo sviluppo del filone mecha (Mazinga Z, Goldrake e Gundam solo per elencare alcuni titoli).
Per quanto concerne il nostro Bel Paese il genere della fantascienza almeno all'inizio fu, come del resto i fumetti in generale, destinato ad un pubblico adolescente e perciò le storie sci-fi trovarono posto inizialmente su Topolino, il Corriere dei Piccoli e sull'Intrepido con la pubblicazione di Junior, rappresentazione del classico eroe spaziale tutto cuore e coraggio.
Saghe memorabili con protagonisti che ancora oggi mantengono schiere di fan innamorati delle loro avventure sono Martin Mystère (Alfredo Castelli ) che indaga non solo sul paranormale ma anche su situazioni di puro stampo sci-fi, Hammer (Riccardo Borsoni, Giancarlo Olivares, Gigi Simeoni, Mario Rossi e Stefano Vietti) nonché l'immancabileNathan Never (Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna).
In conclusione si può affermare che lo sci-fi sia senza dubbio uno dei generi più prolifici del momento ed il più adatto a far volare la fantasia del lettore/spettatore giacché non importa se si vuole viaggiare nello spazio e nel tempo con un pazzo in una scatola blu, rincorrere gli Ewok (nel mio caso per coccolarli selvaggiamente) o salvare la terra da Lex Luthor, l'importante è guardare verso l'infinito...e oltre.
|
|