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Cristina Roselli
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Gli anni Ottanta e Novanta sono stati indiscutibilmente il periodo d'oro per lo sviluppo internazionale del fenomeno dei manga che, fino a quel momento, erano stati perlopiù limitati all'interesse degli appassionati della terra del Sol Levante.
Il passaggio alla fama internazionale si deve soprattutto ad alcuni autori che con le proprie opere hanno saputo affascinare anche un pubblico lontano e di certo Naoko Takeuchi rientra nella categoria.
Takeuchi principia la propria carriera artistica con la pubblicazione nel 1986 per la casa editrice Kodansha della storia Love Call; in seguito l'autrice pubblica per la rivista Nakayoshi un manga intitolato Ma.ri.a ispirato al romanzo Daddy Long Legs di Jean Webster.
Il successo comincia a raggiungere pienamente l'autrice quando nel 1990 pubblica Codename wa Sailor V una serie a fumetti in tre volumi incentrata sulle avventure di una ragazza delle superiori che,vestendo una divisa alla marinara, sconfigge nemici alieni.
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