Redazione     Informativa     Link  

BLACK PANTHER

lunedì, 12 febbraio 2018 16:34

condividi su facebook
Alessandra D'Annibale
Black Panther è un cinecomic differente, un film di supereroi con un cast “all black”; un cinecomic che fa riflettere, e che rende moderno e attuale il supereroe dagli artigli infrangibili creato da Sten Lee negli anni ’60, più forte di Captain America e più tecnologico di Iron Man.
Il film, dedicato al re di Wakanda, non parte da un laboratorio di ricerca, né dallo spazio, né da qualche esperimento sfuggito al controllo, ma dalla strada. Siamo nell’anno 1992. T’Chaka, l’imperatore del Wakanda, fa una veloce incursione nel ghetto per scoprire chi ha tradito il suo popolo, rivelando la straordinaria ricchezza che custodisce segretamente: un immenso giacimento di vibranio – una lega di metallo aliena incredibilmente resistente e tecnologicamente duttile – precipitato sulla Terra in seguito alla caduta di un meteorite. Da qui facciamo un grosso balzo in avanti di 20 anni, per collegarci ai fatti narrati in Captain America: Civil War, film in cui avviene la morte di T’Chaka (John Kani) colpito in un attentato, e l’esordio nei panni di Black Panther di suo figlio, il principe T’Challa, interpretato da Chadwick Boseman.
Dopo aver combattuto al fianco di Iron Man per ristabilire l’ordine e soprattutto per tentare di vendicare la morte del padre, T’Challa ritorna al suo Paese natale, per ereditare ufficialmente la corona del Wakanda. Ma come da tempo ci insegna casa Marvel, da un grande potere derivano grandi responsabilità. Proteggere il vibranio dal resto del mondo sarà l’impresa più difficile.
Una risorsa talmente potente da poter sovvertire l’ordine mondiale che di fatto viene sfruttata da una sola tribù situata nel cuore dell’Africa, eppure tecnologicamente avanzatissima (viaggiano a bordo di astronavi e possono contare su nanotecnologie avveniristiche). Una sorta di Atlantide nascosta al resto del mondo da ologrammi e altri trucchi Hi-Tech, da fuori sembra il paese più povero e arretrato del mondo, in realtà è un regno ricchissimo e tecnologicamente avanzato.
Black Panther non è solo un film d’azione, c’è alla base la voglia di raccontare qualcosa, di inserire anche uno squarcio di un periodo storico in cui i neri, venivano oppressi nel mondo e la voglia di riscatto attraverso l’uso di questo super minerale vibranio, permette di esaltare la tradizione afro, fatta di tribalità, radici,legami di sangue, sogni e combattimenti. C’è un vero e proprio elogio alla cultura africana, con i suoi rituali, credenze, e rispetto delle tradizioni. E proprio grazie alla magistrale presentazione di questa Africa immaginaria, con questi paesaggi incontaminati che c’è la sensazione di un popolo privilegiato e superiore, in grado di aiutare il mondo ad essere migliore.
Ma non c’è solo il tema dell’antirazzismo, nel film viene messo in risalto il concetto del nemico che ci assomiglia e che può essere sangue del nostro sangue, la parità dei sessi, il rispetto delle leggi e il rimanere fedeli ad un ideologia, anche se questo può costare una vita, il legame con i nostri antenati, ma anche il coraggio di saper scegliere ciò che è giusto mantenere e ciò che bisogna tagliare con il passato, c’è ancora la rinascita dell’eroe, e non del supereroe, ma dell’uomo che trova il coraggio per migliorare se stesso proprio attraverso la morte, ed infine c’è il legame con la famiglia e gli affetti.
Un film davvero emozionante, che riesce a tenere lo spettatore con gli occhi sgranati sullo schermo, esattamente come per Wonder Woman, pieno di toni ed atmosfere che rimandano al passato, con degli incastri tra fantascienza e storia, davvero sorprendenti.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.