Redazione     Informativa     Link  

La famiglia, nucleo di base d'una società globalizzata

mercoledì, 28 settembre 2016 07:26

condividi su facebook
Fabrizio Federici
Un invito a conservare i valori universali della famiglia, come nucleo fondante dell'essere umano, riserva d'amore infinito e cellula di base d'una società pur globalizzata: da questo tema s'è sviluppato l'incontro sul dialogo interreligioso organizzato a Roma, dalla Fondazione Vaticana, presso l' Auditorium "Giovanni Paolo II" della Pontificia Università Urbaniana. Un tema caro al Pontificato di Papa Bergoglio, nel rispetto e nell'armonia tra le varie religioni: basati, a loro volta, sul concetto - ripetuto recentemente dal Papa ad Assis i- che Dio, e l'amore, uniscono e non dividono.
Ha aperto i lavori Salvatore Martinez, presidente della Fondazione Vaticana e del Movimento Rinnovamento nello Spirito Santo: davanti ad una platea che ha visto affiancati ambasciatori, rappresentanti del mondo accademico e scientifico e delle religioni cattolica, musulmana e ebraica. "Se la madre di tutte le crisi è spirituale", ha esordito Salvatore Martinez, "tutte le altre crisi ne sono una diretta conseguenza, un inesorabile esito sul piano morale, culturale, politico.
Oggi la più sfidata tra le istituzioni è proprio la famiglia, luogo in cui non riesce più' a delinearsi l'identità d' un popolo, con le sue memorie, le sue tradizioni, i suoi princìpi, le sue fedi.
Il magistero della famiglia deve essere diffuso in modo creativo, operativo: con atti che mostrino la forza della nostra fede e la convenienza, per tutte le società, d' una fraternità interculturale a sostegno della famiglia, con speciale riguardo al Medio Oriente (dove le guerre in corso - vedi, ad esempio, i continui bombardamenti ad Aleppo - stanno determinando una vera e propria "mattanza" delle famiglie, anzitutto dei bambini, N.d.R.) e alla Terra Santa.
La preghiera è la prima risposta improrogabile dinanzi al nuovo "paganesimo dell'indifferenza" (Papa Francesco), che sta colpendo drammaticamente le nuove generazioni; la migliore scuola di pubbliche relazioni per la famiglia umana; insegna ad incontrare Dio, se stessi, gli altri. A pregare, come a vivere e ad amare, s'impara proprio nella famiglia".
Da credente laico, e pur nella diversità delle prospettive politiche, e avendo un concetto della famiglia "in progress", non certo rigido, personalmente non posso non concordare con questa visione (che richiama, tra l'altro, un celebre discorso del laico, libero credente, Giuseppe Mazzini) .
Tra gli ospiti d' onore, presente anche Sua Altezza Reale la Gran Duchessa di Lussemburgo, che, da madre, ha invitato ognuno dei presenti "a preservare come un tesoro il complesso dei valori della famiglia, anche in una realtà che cambia e ci fa dimenticare i valori che sono alla base della nostra umanità ". Foad Aodi, medico fisiatra, presidente della Co-mai, Comunità del Mondo Arabo in Italia, commenta: "Usciamo da quest' incontro carichi di speranza per un futuro di pace, con la volontà d' intensificare il nostro impegno per le cose che uniscono, come la famiglia e la laicità. Lo stesso senso di unione abbiamo riscontrato nell'iniziativa "Cristiani in moschea". Che l'11 settembre (anniversario incredibile, sia della grande sconfitta turca vicino Vienna, nel 1683, equivalente terrestre di Lepanto, che dell' attentato "spartiacque" del 2001 alle Torri Gemelle, nonché del tragico golpe di Santiago contro il governo del socialista Salvador Allende, N. d. R.) ha coinvolto realtà e mondi diversi grazie al principio trasversale della laicità e del rispetto interreligioso. Proprio lo spirito d'unione che respiriamo oggi è alla base della nostra volontà di collaborazione con la Fondazione Vaticana: e ci auguriamo che sia uno spunto all'apertura e al dialogo "porta a porta", quel dialogo che abbiamo visto vivo, e operante, nelle due iniziative "simmetriche" dei musulmani in chiesa, il 31 luglio scorso, e dei cristiani in moschea".
Son intervenuti, tra gli altri, Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto "Giovanni Paolo II"; Mohammad Sammak, segretario generale del Comitato Nazionale Libanese per il Dialogo fra Cristiani e Musulmani (organismo di particolare rilievo, in un Paese dilaniato da trent'anni di guerra civile e interreligiosa, e non ancora del tutto ripresosi); Irene Kajon, docente di Filosofia Morale al Dipartimento di Filosofia della "Sapienza"; Enrico Costa, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, e Maurizio Molinari,direttore de "La Stampa".
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
03/10/2016 14:08:20
da: alecavaterra@hotmail.com a: info@ftnews.it
Oggetto: INVIA UN COMMENTO ALLA REDAZIONE
Nome: Alessandra Cavaterra
Messaggio: bell'articolo, molto interessante
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.