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lunedì, 05 gennaio 2015 15:50 |
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Alessandra D'Annibale
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Realizzato dai produttori di Harry Potter, Paddington è una versione moderna delle iconiche avventure dell'orso Paddington create dall'inglese Michael Bond e tradotte in quaranta lingue con 70 titoli che hanno venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo e che in questi giorni festeggia proprio la sua ricorrenza letteraria.
Protagonista del film è un giovane orso cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy e suo Zio, che ispirati dall’amicizia con un esploratore inglese, lo hanno allevato insegnandogli a preparate marmellate di arance, ascoltando la BBC, e sognando una vita entusiasmante a Londra.
Quando un terremoto distrugge la loro casa, lo zio rimane sotto le macerie, e così la zia Lucy decide che è giunto il momento di spedire il giovane nipote in Inghilterra in cerca di una nuova famiglia che si prenderà cura di lui.
Confidando nella gentilezza di qualche anima buona lega un'etichetta al collo del nipote che dice semplicemente: "Si prega di prendersi cura di questo orso. Grazie".
Munito di Montgomery, cappellino ed inseparabile valigetta, l’orso arriva nella città che aveva sempre sognato, ma perso alla stazione di Paddington l'orsetto scopre ben presto che Londra non è la terra accogliente e ben educata dei suoi sogni, ma piuttosto un'affollata, vivace metropoli dove nessuno si accorge di lui.
In suo aiuto arrivano i Brown, una coppia con due figli, che se pur con qualche reticenza da parte del padre, (molto puntiglioso e pieno di paranoie), alla fine decidono di ospitarlo nella loro casa.
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Dopo avergli dato il nome della stazione dove lo hanno trovato gli offrono un posto dove stare mentre lui cerca l'unica persona che conosce a Londra: l'esploratore che tanti anni prima ha così tanto colpito sua zia Lucy.
I Brown non si rendono conto di quanto scompiglio un giovane orso porterà alla loro vita familiare e quando questo orso di una razza molto rara finisce nel mirino di un tassidermista, con un vecchio conto in sospeso, non passerà molto tempo prima che la sua casa e la sua stessa esistenza siano in pericolo.
Un film delizioso e gradevole non solo per un pubblico di piccoli, perché riesce a fondere naturalmente la storia dell’orso Paddington, con il tempo moderno, senza incantesimi o trucchi magici all’Harry Potter, ma semplicemente raccontando una storia di una famiglia che trova armonia e serenità proprio grazie ad un piccolo orso, e ad un gesto di solidarietà verso colui che è straniero.
I vestiti, l’abitazione, la luce e lo fotografia del film ci ricordano alcuni grandi capolavori del cinema del ‘900 come Mary Poppins, Viale dei Ciliegi, e 007 (soprattutto per l’interpretazione e per gli abiti della bionda Nicole Kidman), con tutte le relative parodie, che fanno sorridere e divertire il pubblico adulto.
Paddington è anche un film divertente per come il senso “britishness” avvolge l’intero film: dagli elmetti neri della regina, dentro i quali si possono nascondere cene intere con tanto di whisky, alla parabola di Oliver Twist, all’esclusivo Club dei geografi, tutto insomma omaggia lo spirito di Londra.
Paul King riesce davvero a convincere tutti, inserendo nel suo film la fiaba family, la magia, i buoni valori, lo spirito di solidarietà, la tradizione e alla fine riesce ad entusiasmare grandi e piccini e perché no anche gli orsi!
Un film di Paul King con Nicole Kidman, Ben Whishaw, Peter Capaldi, Julie Walters, Sally Hawkins
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