Redazione     Informativa     Link  

Nasce la Confederazione euromediterranea UMEM

sabato, 11 marzo 2017 16:00

condividi su facebook
Fabrizio Federici
Con grande successo di partecipazione è stata fondata a Roma, dall'Associazione Medici d'Origine Straniera in Italia (AMSI) e dal Movimento Internazionale "Uniti per Unire" (U x U), insieme ad altre organizzazioni mediche e sanitarie, la Confederazione internazionale UMEM-Unione Medica Euro Mediterranea. Realtà che si pone, come obiettivi principali, la difesa del diritto alla salute "universale", l'incentivo alla cooperazione internazionale e sanitaria nell'area Euro-mediterranea, in Africa, America, Cina e negli altri continenti. Lo sviluppo di ricerca e tecnologia d'avanguardia, l'organizzazione di corsi d'aggiornamento per i professionisti della Sanità su temi d'attualità, come immigrazione e patologie emergenti riscontrate negli immigrati, sviluppo di missioni mediche e chirurgiche nelle aree "di emergenza".
Nel Consiglio Direttivo dell'UMEM, eletto all'unanimità dai suoi membri, ci sono uomini e donne, e molti giovani che vogliono "costruire ponti di pace attraverso la Sanità". Presidente è stato eletto Foad Aodi, fisiatra, fondatore di AMSI, delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e di Uniti per Unire; in qualità di Vice Presidenti, Giuseppe Quintavalle, Segretario Generale di U x U, e Khalil Altoubat, fisioterapista, Consigliere Diplomatico di Amsi, Co-mai e Uniti per Unire. Tra i membri del Segretariato Generale, Ivo Pulcini, Presidente di "Tutti per un cuore... un cuore per tutti" Onlus, Claudia Bogdan (Romania), coordinatrice della commissione Medici Giovani dell'AMSI, e Giordana Pejcic (Serbia), membro della presidenza AMSI e dell' associazione "CulturAmbiente"; Massimo Sabatini (del Direttivo della Fimmg-Lazio) come portavoce. Oltre 1000 delegati, poi, compongono l'Ufficio di Presidenza, in rappresentanza dei vari Paesi (Italia, Germania, Grecia, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Albania, Palestina, Libano, Algeria, Tunisia, Egitto, Libia, Siria, Israele, America, India, Cina, Turchia, Iran, ecc...) e delle più varie associazioni, ONG, Università, Fondazioni, aziende sanitarie, ecc... A partecipare non sono solo i medici, ma tutti i professionisti della Sanità: fisioterapisti, infermieri, podologi, psicologi, odontoiatri, farmacisti, e anche imprenditori sanitari, mediatori culturali e case farmaceutiche.
L'UMEM ha inaugurato il suo lavoro per la festa della Donna: organizzando, presso la sede UNICEF di Roma, una lezione di confronto con gli stagisti UNICEF. La Dr.ssa Amal Eraqi, insegnante e specialista in orientamento per gli studenti, e il Dr. Ahmed Eraqi, Rappresentante di AMSI e UMEM in Terra Santa e Direttore del Centro Medico "Al Rahma" di Tira, città araba-palestinese (Israele), hanno illustrato, insieme al presidente Aodi, un progetto di prevenzione delle tossicodipendenze nelle scuole rivolto ai giovani del loro Paese. Quello delle tossicodipendenze, infatti, è un problema frequente, purtroppo, anche in Medio Oriente, che colpisce famiglie d'ogni livello sociale ed economico.
Nello stesso giorno, all'Hotel "Savoy", si è svolto il convegno organizzato da BTL Italia (branca della BTL Industry, azienda multinazionale sanitaria operante in fisiatria, medicina estetica e cardiologia, presente in 53 Paesi del mondo) e BTL-Academy, in collaborazione con AMSI, "Uniti per Unire" e UMEM: in cui è stato lanciato il Sistema Super Induttivo SIS- BTL. Questa tecnologia, basata su campi elettromagnetici pulsanti ad alta intensità, interagisce col corpo umano provocando una depolarizzazione del sistema neuromuscolare, che allevia il dolore nell' 87% circa dei pazienti: è indicata, quindi, soprattutto nella terapia antalgica, in fase sia acuta che cronica. Precisando che la necessità di promuovere nuove tecnologie è appunto tra gli obiettivi primari dell' UMEM, il presidente Aodi conclude: "Oggi è solo l'inizio di un percorso volto all'internazionalizzazione che sarà portato avanti dalla Confederazione UMEM insieme ad AMSI, Uniti per Unire e tutte le realtà aderenti. Il successo delle adesioni - prosegue Aodi - ci conferma che i medici e gli altri professionisti della Sanità, in Italia e nel mondo, sono pronti a sostenere questa sfida. Dobbiamo offrire un servizio di collaborazione rivolto a tutti i nostri Paesi d'origine, a favore della ricerca, dell'innovazione, dell'aggiornamento professionale, della tele medicina, dello scambio socio-sanitario, dei gemellaggi, di un'istruzione e conoscenza senza confini.
Solo così possiamo contrastare il mercato e lo sfruttamento degli esseri umani, la violenza contro i bambini e le donne, che sono le prime vittime dell'immigrazione irregolare. A tutte le istituzioni italiane, europee e internazionali diciamo: ascoltate di più la voce del mondo medico e sanitario, per contrastare l'immigrazione irregolare e le morti nel cimitero aperto del Mediterraneo. Urge una legge d'immigrazione euro-mediterranea, per abbattere i muri strumentali di Trump e facilitare la costruzione, invece, dei ponti di pace di Papa Francesco".
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.