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Dal nostro inviato
Francesca Bianchi
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Venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, al MAMA - Museo di arte moderna e contemporanea di Atzara (NU) è stata inaugurata la mostra Feminas, un omaggio dell'artista olbiese Lino Pesal mondo femminile, che tanto ha contribuito alla crescita e allo sviluppo della Sardegna. Le opere di Lino Pes ci conducono in un viaggio attraverso la storia e la cultura di una Sardegna arcaica, riportando alla memoria l'importante ruolo svolto dalle donne nella società del secondo dopoguerra, lo spirito di sacrificio, i ritmi quotidiani senza sosta, quando l’acqua veniva trasportata dalle fontane, i panni si lavavano al fiume, la legna per riscaldarsi veniva trasportata sulla testa e la frutta e la verdura venivano raccolte nei campi. Le figure ritratte, con la loro forza e determinazione, rappresentano simbolicamente tutte le donne che hanno lottato per sopravvivere e per conquistare il diritto alla vita, alla sussistenza.
Come ha affermato l'antropologo Bachisio Bandinu,nulla, più del messaggio artistico, riesce a far rivivere la memoria del passato e far vivere più intensamente l’esperienza del presente.
Queste le parole di Pes, fortemente ispirato dal mondo cinematografico: il mio è un ritorno alle origini, alla iniziale attività artistica del periodo in cui ero studente. Mi mantenevo agli studi con attività artigianali e di consulenza, e la modellazione primitiva è stata quella dell’infanzia con le molliche di pane, rubate al desco per riprodurre gli animali che vedevo quotidianamente intorno a me. La stilizzazione dei lavori attuali deriva dal regista Ėjzenštejn e dai disegni preparatori per il film “Lampi sul Messico" e da tutta la cinematografia del regista svedese Ingmar Bergman, in quanto attratto dai fotogrammi in bianco e nero.
La mostra resterà aperta fino al 31 maggio 2024.
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