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Il sogno diventa realtà: Gran Ballo Viennese di Roma

mercoledì, 19 ottobre 2016 17:05

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Alessandra D'Annibale
Sabato sera nella splendida cornice dell’Acquario Romano si è svolta la X edizione del Gran Ballo Viennese di Roma, patrocinato dalla Città di Vienna, l’Ambasciata d’Austria e quest’anno in favore di Make – A – Wish Italia, per realizzare il desiderio di bambini e ragazzi affetti da gravi patologie.
L’obiettivo principe del Gran Ballo Viennese è, infatti, la solidarietà: il ricavato viene devoluto ad associazioni o enti che promuovono progetti umanitari. Negli ultimi anni i ricavati hanno supportato iniziative della Croce Rossa Italiana per la realizzazione di vari progetti di sostegno alla popolazione, della Fondazione Doppia Difesa, che fornisce consulenza e supporto a vittime di stalking e violenze, alla Fondazione Ricerca per la Fibrosi Cistica. Eleganza, mondanità, spettacolo, ma soprattutto un grande momento di solidarietà: il ricavato dell’evento come ogni edizione è stato devoluto, infatti, a sostegno di un ente benefico, quest’anno a favore di Make-A-Wish Italia Onlus, per realizzare il sogno di un bambino affetto da patologie gravi o croniche.
Un desiderio che si realizza è qualcosa che dura tutta la vita. E’ un potente pensiero positivo che dà la forza di lottare, di affrontare le terapie e di ritrovare la speranza.
Make-A-Wish Italia Onlus è un’organizzazione non profit che realizza i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, colpiti da malattie che mettono a rischio la loro sopravvivenza. E’ presente in 50 Paesi nei 5 continenti e attiva in Italia da 12 anni. E per entrare davvero dentro questo meraviglioso mondo di solidarietà, a raccontare la sua esperienza con “Make-A-Wish Italia Onlus” la mamma di Francesca, 17 anni, affetta da Osteosarcoma che nel 2013 espresse come desiderio proprio di partecipare a questo Gran Ballo. Un toccante racconto che ha convolto tutti i partecipanti.
Il Gran Gala Charity con il suo fascino inimitabile è stato presentato da Lucia e Luisa Nardelli.
Molti gli ospiti presenti alla serata: Stefano D'Orazio dei Pooh con la moglie, lo schermidore Stefano Pantano con la moglie, il modello Brice Martinet con la moglie, la giornalista Carmen Lasorella, la conduttrice radiofonica Roberta Beta, i principi Giulio e Victoria Torlonia. E molte cariche istituzionali austriache: S.E. René Pullitzer, Ambasciatore d'Austria in Italia, Renate Brauner, Assessore alle Finanze, l’Economia e gli Affari Internazionali della Regione di Vienna, Mag. John GUDENUS, vicesindaco di Vienna e vicepresidente Regione Vienna.
Elvia Venosa, ideatrice e direttore artistico dell'evento, ha condotto per mano in quest’avventura le 26 splendide ragazze, d’età compresa dai 15 ai 24 anni provenienti da tante regioni italiane: Lazio, Campania, Lombardia, Liguria, Puglia, Sicilia e Toscana. Le giovani protagoniste della cerimonia d'apertura sono state accompagnate in questa speciale edizione dai Giovani Militari del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna, rappresentanti di una cavalleria sempre più ricercata tra le nuove generazioni. A coronare il sogno di rappresentare l’Italia all’Openball Vienna è stata la coppia formata da Martina Salomoni, la giovane di Roma e Marco Iovieno da Positano.
Il Gran Ballo Viennese di Roma vuole essere per tutti i giovani partecipanti e non solo un’esortazione a ritrovare nel ballo di coppia un potente mezzo di comunicazione, divertimento e socializzazione. In una realtà come quella attuale dominata dai social network, dove il contatto umano è sempre più complesso il ballo di coppia rappresenta un modo sano, semplice e genuino di stare insieme e divertirsi.
Quest’anno l’evento è stato inserito nei festeggiamenti che ricordano la Grande Guerra, un modo per sottolineare il forte legame di amicizia che Italia e Austria hanno costruito in questi 100 anni dal conflitto mondiale. Simbolo di questo legame sono stati quattro soldati austriaci e quattro soldati Italiani, accompagnati dai loro comandanti e qui uniti per condividere una piacevole serata insieme.
Per la X edizione non poteva mancare l’assegnazione del prestigioso Premio Vindobona ad artisti e professionisti di fama italiana e internazionale per i meriti conseguiti durante la loro carriera: a Giuliano Pepariniche attraverso il suo impegno in TV ha trasmesso ad un pubblico più ampio, in modo diretto ed entusiasta la sua grande passione per la danza, e ad Anna Di Risio, non solo per le sue grandi doti di comunicatrice, come Ufficio Stampa di importanti trasmissioni Rai ed eventi di fama internazionale, ma soprattutto per aver reso il Gran Ballo Viennese di Roma un punto di riferimento nel panorama delle manifestazioni italiane.
Come ogni anno numerose performance hanno seguito la premiazione: fra queste direttamente da “The Voice of Italy”, la straordinaria voce di Charles Kablan, e ancora gli allievi del Balletto di Roma diretti da Paola Iorio, il tutto accompagnato dall’orchestra giovanile Pueri Symphonici diretta dal Maestro Lorenzo Lupi che per tutta la sera ci hanno accompagnati nell’atmosfera romantica dell’evento.
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