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Alessandra D'Annibale
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Mauriello porta nella Capitale Revelaciòn, dopo essere stato l'unico italiano ospite d’onore al «Festival internazionale del Tango» di Buenos Aires, dove ha conquistato gli addetti ai lavori e la critica, che lo hanno definito lo «spettacolo più bello dedicato al tango che si sia visto negli ultimi decenni». Adriano Mauriello, coreografo e ballerino dal 1997, con impegno e dedizione, nel 2005 ha fondato l'Accademia di Tango A.n.i.t.a , e ha iniziato la sua inarrestabile ascesa come primo ballerino nello spettacolo «Tango y baile»: un crescendo di popolarità che gli è valso il titolo di «Acadèmico honoris causa» dell’«Academia Nacional del Tango» di Buenos Aires.“
E a rendere ancora più speciale la serata, il gesto generoso di questo artista, che ha deciso di devolvere il ricavato della prima nazionale alle popolazioni delle zone colpite dal terremoto.
E nell’ambito della rassegna “Il Sistina Ospitalità” sabato 11 febbraio alle ore 21.00 il maestro di Tango Adriano Mauriello porta in scena, in Prima nazionale, lo spettacolo "Revelaciòn, A la sombra de un tango abrazàme para siempre…", un appuntamento imperdibile, una storia d'amore raccontata a passi di Tango Argentino.
Attraverso la sua arte tutti gli stili del tango si fondono magicamente in uno stesso show e l’originalità del ballo, della musica e della sceneggiatura diventano la cifra di uno spettacolo che ha per unico protagonista il tango. senza perdere i propri valori per realizzare il suo grande sogno di diventare ballerino, mettendo da parte un sentimento come l’amore, lo stesso che Catalina nutre per lui, il quale egoisticamente prova questo sentimento solo per il Tango. Il giorno che arriva a consacrarsi come ballerino, si rende conto che Catalina, già affermata ballerina, dà la sua vita per amore. Lui ormai solo, comprende che il vero sentimento è l’amore e la forza che ti dà, non è l’obiettivo e la passione per la consacrazione di un artista, ma è l’amore che ti spinge oltre.
Coreografie, ritmo e musica si fondono per arrivare al cuore del pubblico, per trasmettere un profondo e significativo messaggio: fino a dove spinge l’amore? Perché si sceglie di morire per amore? In fondo quale è la sua essenza? Con questo spettacolo si vuole dimostrare che l’amore è infinito e quando esiste ed è reale, spinge ovunque si voglia.
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