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Fabrizio Federici
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Ad Ascoli Piceno, la Nazionale Old Italia, formata da giocatori sempre over 40 e 45, che organizza regolarmente, da anni, incontri di calcio all’insegna della beneficenza e della solidarietà, ha partecipato vittoriosamente a un importante torneo, conquistando il terzo posto, contro la forte squadra di Lanzilli del Salerno.
Una vittoria tanto piu’ significativa considerando che il Salerno schierava tutti giocatori più giovani, 45nni; mentre alla Old Italia sono mancati, poco prima del torneo, proprio gli elementi over 40 e 45 (come Fabiani, Iachetti, Gentile, Grillo e Pelliccioni). I ragazzi di Mancinetti (Presidente e allenatore della Old Italia), tutti over 60 e 65, comunque hanno vinto, prima, le 2 partite contro il Siena e il Trani (2 – 0), qualificandosi, così, per partecipare poi alle finali nazionali.
“Ancora una volta i nostri over 60 – ha commentato Bruno Feoli, Vicepresidente di Old Italia – han tenuto testa, in un importante torneo, a giocatori assai più giovani, over 45 e 40. E’ stata un’altra bella impresa dei nostri, che hanno dimostrato bravura e coraggio. Determinante è stato anche il rientro di Puoti: così come la partecipazione di Mauro Neri e Carlo Tiradossi, Presidente dello “Sporting Club” di Aprilia, che Mister Mancinetti ha fatto giocare in difesa, e che son stati determinanti per le vittorie sul Siena e il Trani. Ci son costati cari, invece, gli infortuni di Giuliani e Villani, che non abbiamo potuto utilizzare, poi, per la finale del 3° posto”.
Finale che, comunque, s’è chiusa con la vittoria della Old Italia: che ai rigori ha battuto i più giovani quarantenni del Salerno, coi decisivi gol di Neri e Fabiani.
“I migliori in campo?”, si chiede, ripensandoci, Andrea Mancinetti. ”Senz’altro Puoti, Mancini, Tiradossi, e, ovviamente, il capitano Giuliani, rimasto poi infortunato. Sono contento dei miei giocatori 4 anni di lavoro, seguendoli veramente uno per uno, hanno dato i loro frutti. Oggi, con la Old Italia, abbiamo una squadra con una sua precisa identità, col giusto orgoglio agonistico e la giusta consapevolezza delle proprie capacità. Posso dire che oggi è la squadra che volevo, dotata anche del giusto coraggio (che ci vuole, per affrontare, da soli 60nni e oltre, un’altra squadra fatta di 40nni)”.
“Il 31 luglio, nel prossimo torneo allo stadio di Bellegra (vicino Olevano Romano), con inizio alle 17,30", conclude Mancinetti, “ricorderemo un grande del calcio bellegrano, Rocco Sancamillo, scomparso a gennaio scorso, che ha dimostrato sempre un fortissimo attaccamento alla società di calcio di Bellegra, e che ho conosciuto personalmente. Sarà presente, e giocherà, anche il vicepresidente Feoli.
Sarà convocato anche l’altro nostro giocatore Gianni Mutu, congolese d’origine, al quale porgiamo le nostre ufficiali condoglianze per la perdita, pochi giorni fa, della sorella, Nicole Kabwiz Ngoie”.
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