|
|
Alessandra D'Annibale
|
|
Apre la stagione della Sala Umberto di Roma una vera fuoriclasse della comicità italiana e romana: Francesca Reggiani con lo spettacolo DOCscritto insieme a Valter Lupo e Gianluca Giuliarelli.
Anche se il titolo lascia pensare ad un vino di ottima annata, qui il significato è tutto al femminile: Donne di Origine Controllata, e per una fautrice dei diritti femminili il divertimento è assicurato.
Francesca Reggiani in questo “one woman show” assicura una satira senza precedenti. Attraverso la sua sottile ironia, la sua intelligente comicità, dissacrante ma reale fino in fondo, vuole offrirci un manuale di sopravvivenza al caos, una bussola per orientarsi in un mondo sempre più smagnetizzato. Da straordinaria interprete quale è, analizza la nostra società a 360°, partendo dallo strapotere maschile nella politica e nel lavoro, denunciando la quasi totale assenza delle donne,fino ad arrivare ai rapporti uomo-donna, al sesso, ai siti porno, dove il corpo femminile viene mercificato, (o alle pubblicità sui problemi femminile della terza età), in cui anche lì l’uomo vince a mani basse. Esilarante la descrizione dettagliata delle donne slave, che entrano nelle nostre case come badanti, colf, baby sitter, criticando l’aggressività delle donne italiane, per poi farsi sposare da baldanzosi ultra ottantenni, e prosciugarli fino alla morte.
Sul palco romano la strepitosa e spumeggiante attrice ci illustra il nostro governo, parla della Sindaca Raggi, della Boschi, di Renzi divenuto conduttore televisivo, della Gelmini, della femminilità di Giorgia Meloni, facendoci ridere fino all’inverosimile. Ma con la Reggiani non si assiste solo ad un divertente spettacolo di satira sociale, con lei si riflette, passo passo, sul dramma dell’umanità, si entra in un viaggio che parte dall’analisi del fuori per arrivare al dentro.
Se non esiste più la strada sicura, oggi si procede per sbandamenti. Rimbalziamo tra vero e falso, tra realtà e reality, tra innovazione e tradizione. Con la sensazione di essere le palline di una partita a flipper giocata da altri.
Così, Francesca affina le armi che le sono proprie per costruire uno spettacolo che procede attraverso parodie di personaggi famosi, contributi video, che fanno il verso a programmi televisivi e jingle pubblicitari. Con il suo sarcasmo propone una fotografia dell’Italia di oggi, un Italia del risparmio, del discount, che ha quasi dimenticato come sono fatti i soldi!
E mentre noi scendiamo sempre più in basso, confondendo il pil con il sex appeal, l’import con l’escort, di contro il mondo virtuale, dei social, fa arricchire una certa classe dirigente.
E se è vero che gli Italiani sono un popolo di sado masochisti, ridere della crisi è un buon modo per dimenticarla, almeno per le due ore di spettacolo!
SALA UMBERTO: Via della Mercede, 50 Roma
Dall’8 al 13 gennaio 2019
Dal martedì al sabato ore 21, domenica 13 gennaio ore 17 e ore 21
|
|