Redazione     Informativa     Link  

Conferenza sulla Libia: per un'Italia più forte, a favore della pace nel Mediterraneo

Invia una email ad un amico
DA
A
Messaggio

mercoledì, 14 novembre 2018 18:30

condividi su facebook
Da sinistra, il premier Conte, il premier libico Al Sarraj e il gen. Haftar
Fabrizio Federici
Si è conclusa con una stretta di mano tra il generale Haftar (che controlla la parte orientale della Libia) e il Capo del governo di unità nazionale di Tripoli, Al Sarraj, davanti al premier italiano Conte, la Conferenza sulla Libia di Palermo. Ma qual è l'effettivo bilancio di questa Conferenza internazionale, da tempo attesa?
Secondo fonti diplomatiche, durante la Conferenza il generale avrebbe assicurato che il premier libico potrà restare al suo posto sino alle elezioni politiche. Le stesse fonti ritengono ci sia una 'buona possibilità' che la Conferenza Nazionale di pacificazione della Libia, primo passo del piano ONU per lo svolgimento di regolari elezioni, possa svolgersi a gennaio.'L'Italia riunisce i protagonisti del dialogo', ha commentato su twitter Giuseppe Conte.
"Riteniamo fondamentale ", ha detto il premier italiano intervenendo alla sezione plenaria della Conferenza di Palermo, " cogliere quest'occasione per sostenere il cessate il fuoco a Tripoli, e facilitare le discussioni per l’attuazione dei nuovi assetti di sicurezza, aventi come obiettivo il superamento del sistema basato sui gruppi armati. In questa sede la Comunità internazionale potrà anche esprimere un sostegno concreto alla creazione e al dispiegamento di forze di sicurezza regolari. Dobbiamo fare in modo che gli esiti di questa Conferenza e lo spirito di Palermo, ...non si esauriscano oggi e qui", ha detto ancora Conte, "bensì si traducano in un impegno concreto a portare avanti l'agenda con costanza e determinazione. L'Italia continuerà ad assicurare il suo massimo impegno e mi auguro che tutti i partecipanti possano fare altrettanto".
"Senza voler entrare nei dettagli della discussione di Palermo, dopo quella già svolta in Francia, sempre per la Libia", precisa Foad Aodi, presidente delle Co-mai, Comunità del Mondo Arabo in Italia, e del movimento internazionale e interprofessionale "Uniti per unire", "come Co-mai auspichiamo che l'Italia abbia effettivamente un ruolo importante nella soluzione della crisi libica : così come per le altre più gravi crisi internazionali (Palestina, Gaza, Siria, Iraq,). Così come siamo stanchi di vedere bambini che muoiono a migliaia nello Yemen devastato dalla guerra, e in tante altre aree del mondo dove gli ospedali sono al collasso. Ci vuole al più presto una Conferenza internazionale, sotto l'egida ONU, che in modo organico affronti tutte queste gravi crisi: occupandosi anzitutto di aiutare adeguatamente feriti e malati, e spegnere i focolai di odio tra le parti (su base religiosa come ideologica, politico-economica). Nel caso specifico della Libia, apprezziamo che la Conferenza di Palermo abbia cercato di delineare una strada precisa verso la pace: ma occorre evitare che il dibattito di Palermo si traduca in una semplice passerella di leader internazionali, o vetrina delle opinioni delle grandi potenze, senza alcun effetto concreto per la soluzione della crisi di questo Paese. Ad ogni modo ringraziamo il Presidente del Consiglio, Conte, e la Vice Ministra Affari Esteri, Emanuela Del Re: per aver avuto il coraggio di indire questa Conferenza e seguirne da vicino gli sviluppi, e costruire ponti di dialogo con i nostri Paesi euro-mediterranei e africani, sostenendoli in questa fase storica".
Mostra altri Articoli di questo autore
info@freetopnews.it
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.