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Alessandra D'Annibale
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Cinema in concerto è l’evento che si terrà domenica 28 ottobre 2018 alle ore 21:00 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, in occasione della chiusura della 13° Festa del Cinema di Roma; concerto fortemente voluto da ACFM – Associazione Compositori Musica da Film, fondata da un gruppo di compositori, il cui Presidente Onorario è Ennio Morricone, mentre il Presidente, nonché ideatore dell’Associazione è Roberto Pischiutta in arte Pivio. La serata promossa da NuovoImaie, Siae, Digital Records, sarà presentata dall'attore Pino Insegno. L’associazione che tutela i diritti dei compositori, ha come obiettivo quello di contrastare il commercio e la distribuzione non regolamentare della musica.
Nel cinema la musica non ha solo una funzione di “commento”, ma è parte integrante della costruzione dell’atmosfera e spesso assume un ruolo determinante per la strutturazione del linguaggio del film, divenendo un supporto imprescindibile dall’immagine. Basti pensare a film come Via col Vento, Psycho, Guerre Stellari, Nuovo Cinema Paradiso, o tutti i western di Sergio Leone, in cui la musica è il piano essenziale per comunicare emozioni attraverso le immagini.
Se esistono registi che hanno saputo creare immagini rimaste impresse nella memoria collettiva, ci sono anche compositori di musica da cinema, di melodie di tale grandezza e maestria che sono entrati in una sorta di Olimpo sacro degli Dei, perché le loro colonne musicali sono riuscite a toccare le corde più profonde dell’animo umano.
Di questo ne parliamo con Pivio, che oltre a essere Presidente dell’ ACMF,ha all’attivo ben oltre 100 colonne sonore tra cinema e televisione, in coppia con Aldo de Scalzi.
Come nata l’idea dell’Associazione Compositori Musica da Film?
L’idea nasce dall’esigenza, di cui Ennio Morricone in passato ne aveva avuto l’intuizione, di creare un ponte tra noi italiani/europei e gli americani, che vedevano nella nostra musica, un terreno inesplorato. Inoltre c’è sempre stata la volontà di dare voce ai nostri diritti, dare visibilità ad un settore ingiustamente oscurato dal pubblico generalista. Il film è un lavoro corale, e insieme al regista, agli sceneggiatori ai direttori delle fotografia, noi siamo gli autori musicali dell’opera. Sentivo l’esigenza di dare un senso alla mia professione, mostrando al pubblico il lavoro che c’è dietro alla creazione di una colonna sonora. Purtroppo la legge non ci sostiene, e così, abbiamo deciso di intraprendere questo percorso non con delle battaglie o petizioni ma attraverso l’amore per la musica, e in questi concerti, in questi eventi, cerchiamo di mostrare l’importanza della musica nel cinema. Non tutti sanno che per il concerto di domenica 28 ottobre abbiamo lanciato un bando interno alla nostra associazione, ottenendo una risposta incredibile: ventinove Maestri hanno aderito all’appello, presentando ciascuno un brano del proprio repertorio da eseguire durante la serata. Ci saranno circa 50 elementi e a fare gli onori di casa sarà Pino Insegno, che se anche molti non lo sanno, lui è un grande collezionista di colonne sonore.
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