Redazione     Informativa     Link  

Al teatro Quirino di Roma: la Malìa napoletana

Invia una email ad un amico
DA
A
Messaggio

lunedì, 25 dicembre 2017 16:19

condividi su facebook
Fabrizio Federici
Il termine Malìa significa magia, incantesimo, fascino, seduzione.
Sino al 31 dicembre, è una Malia napoletana quella che al teatro "Quirino" cattura gli spettatori: per opera del "mago" Massimo Ranieri, che si conferma grande interprete e geniale "animale da palcoscenico", capace di destreggiarsi ottimamente tra musica, ballo e recitazione. Nel progetto di questo spettacolo, "Malia napoletana", appunto (che ha inaugurato, a luglio scorso, "Umbria Jazz"), Ranieri ha coinvolto cinque grandi musicisti: Enrico Rava (tromba e flicorno), Stefano Di Battista (sax alto e sax soprano), Rita Marcotulli (pianoforte), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria). Che si alternano, con geniali assoli, sul palcoscenico, insieme al "mattatore".
Una Napoli che cantava e incantava, quella revocata in questo spettacolo: che è anche, in fondo, una carrellata sull'Italia del dopoguerra, quell'Italia appena uscita da ferite inenarrabili, che negli anni della ricostruzione e del boom economico cercava faticosamente una nuova identità, in un mondo molto diverso da prima. E la cercava anche appunto in "canzonette" (per dirla con Edoardo Bennato) che, in realtà, son state davvero la colonna sonora di più decenni.
Dalla splendida "Resta cu' mme", di Mimmo Modugno (che, ha ricordato Massimo, negli anni '50 incappò - come, del resto, anche lo storico "Vecchio frac" - nella censura perbenista di Mamma RAI, costringendo l'autore a rivedere alcune strofe) all'intramontabile "Tu vuò fà l'americano", di Carosone. Dalle canzoni più legate all'ambiente estivo e vacanziero (come "Nun è peccato", cavallo di battaglia di Peppino di Capri) ad altre storicamente legate alla Napoli classica (come "Anema e core").
Ogni tanto, divagazioni su personaggi legati a Ranieri da grandi rapporti d'amicizia: come Eduardo, Sergio Bruni, Pino Daniele, Raffaele La Capria. Sino, in ultimo, a grandi successi del Massimo interprete "generalista", come "Rose rosse per te" e "Perdere l'amore". Uno spettacolo che davvero cattura e fa sognare.
Mostra altri Articoli di questo autore
info@freetopnews.it
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.