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sabato, 04 febbraio 2017 08:24 |
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Cristina Roselli
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Tiziano Sclavi è uno dei nomi che maggiormente nell'ambito del fumetto italiano richiamano attenzione ed ammirazione.
Giornalista e scrittore da più di trent'anni, Sclavi è principalmente conosciuto per la creazione dell'investigatore dell'occulto Dylan Dog, oramai divenuto un caposaldo del fumetto italiano.
Sebbene l'investigatore dalle inconfondibili fattezze simili a Rupert Everett sia il personaggio più conosciuto dell'autore, Sclavi ha all'attivo una ricca carriera sia come scrittore di romanzi sia come autore di numerosi altre storie a fumetti.
Nato a Broni nel 1953, l'autore principia la propria ascesa nel mondo dell'arte sequenziale collaborando con la testata il Corriere dei Piccoli e successivamente pubblica insieme ad Alfredo Castelli (altro grandissimo nome dell'editoria a fumetti italiana) la serie Gli Aristocratici incentrata su un gruppo di ladri “gentiluomini”.
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In seguito Sclavi collabora anche con altre riviste quali il Corriere dei Ragazzi, Amica e Il Giornalinosolo per citarne alcuni e nel frattempo comincia a creare personaggi quali Altai & Jonson fumetto incentrato su una coppia di investigatori privati che con ironia e comicità riescono a risolvere i casi a loro sottoposti nella San Francisco degli anni Ottanta.
Altre opere interessanti dell'autore sono Agente Allen, nel quale il protagonista Philip Allen ha già in sé alcuni dei caratteri che poi renderanno celebre Dyland Dog e Vita da cani divertentissimo fumetto nel quale i protagonisti, sebbene rappresentati sotto forma di buffi cagnoloni, riassumono perfettamente molte sfaccettature della società moderna.
Prima di giungere alla pubblicazione di Dylan Dog, Sclavi collabora con la Sergio Bonelli Editore scrivendo storie tra gli altri per Zagor, Ken Parker e Martin Mystere fino ad arrivare al 1986 quando l'autore compie il grande salto nell'Olimpo dei maestri del fumetto con la pubblicazione della prima avventura dell' “indagatore dell'incubo”, divenendo in breve tempo un fenomeno culturale che effettivamente continua anche ai nostri giorni (sebbene con un recente ammodernamento necessario per continuare a mantenere alta l'attenzione dei lettori).
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Sclavi continua a pubblicare le storie di Dylan in modo discontinuo fino al 2007 quando interrompe la propria produzione e si ritira dalle scene letterarie anche a causa di problemi personali.
Nel 2016 l'autore riprenderà in mano il mondo fantastico di Dylan Dog con una storia intitolata Dopo un lungo silenzio incentrata sull'alcolismo.
Oltre alla scrittura di storie a fumetti l'autore è anche un ottimo romanziere.
Tra i suoi titoli spicca maggiormente Dellamorte Dellamore, che rappresenta una sorta di prequel all'opera a fumetti di Dylan Dog, e dal quale sarà tratto anche un film diretto da Michele Soavi.
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