Redazione     Informativa     Link  

La vittoria di Pirro?

domenica, 13 novembre 2016 08:59

condividi su facebook
Rosario Pesce
Quella di Trump è, senza alcun dubbio, una vittoria divisiva, visto che non solo il suo Paese, ma il mondo si interroga sul futuro che un simile evento potrà determinare per l’umanità intera. .
È evidente che, nell’America più profonda, il sentimento anti-sistema covava da tempo, per cui il miliardario, xenofobo ed insofferente a tutte le minoranze, non poteva non trarre un vantaggio molto forte dal fatto che egli rappresenta, in modo un po’ kitsch, il sogno americano.
Non si tratta di una disgrazia, ma è ovvio che la sua elezione impone alla classe dirigente di molte nazioni di interrogarsi sugli sviluppi della politica mondiale.
È pleonastico sottolineare che la crisi del sistema economico mondiale abbia, sempre più in modo marcato, spinto gli elettori a preferire soluzioni che vanno ben oltre il “politically correct”.
Più una personalità evidenzia una propria differenza rispetto ad un costume sociale consolidato, più quell’individuo riesce ad affermarsi nel contesto di riferimento.
In tal senso, Trump ha avuto gioco fin troppo facile nel vincere una competizione elettorale contro chi, invece, rappresentava a modo suo la continuità della gestione degli ultimi trent’anni, incarnando perciò i mali di un tempo storico contrassegnato dalla povertà diffusa e da una condizione di insicurezza, che spinge i cittadini a ricercare chi dà loro certezze, anche, in salsa parafascista.
È tanto più evidente che le politiche liberal-democratiche e social-democratiche hanno fatto il loro tempo.
È necessario un intervento massiccio dello Stato in favore di ceti deboli, che sia in grado di garantire a questi la sopravvivenza, a meno che non si voglia che il miliardario di turno, come Trump, non vinca le elezioni, facendosi araldo di un messaggio diametralmente opposto, segnato dalla lotta ai privilegi della casta, che - invece - nasconde un liberismo esasperato ed un intrinseco odio sociale verso chi è debole ed emarginato.
La devoluzione in campo fiscale, ineluttabilmente, recherà con sé conseguenze nefaste per i servizi pubblici, visto che un minor carico di tasse implica una diminuzione sensibile dell’offerta pubblica nei campi della Sanità, dell’Istruzione e della Previdenza.
Ma, rispetto ad un sistema spurio, come quello che poteva garantire la Clinton, gli Americani hanno preferito una scelta netta, molto pronunciata sul versante della negazione dei diritti civili.
Si arguisce che, con i diritti, non si mangia, se quegli elettori, che hanno votato Trump, hanno reputato che l’iper-liberismo delle sue politiche consentirà di riavviare un ciclo virtuoso.
Riteniamo, invece, che l’unico fenomeno, che prenderà di nuovo piede, sarà la guerra fra poveri, visto che i molti milioni di poveri Statunitensi si contrapporranno in modo sempre più netto ai nuovi poveri, che vorranno entrare sul suolo americano, provenendo dal Sud.
Tempi, quindi, non facili si prospettano per chi vorrà vivere e lavorare negli Usa, ma soprattutto per il mondo intero, perché rischia di saltare la mediazione della politica ed, anzi, quest’ultima, per effetto di scelte scellerate, può divenire un acceleratore di contenziosi, che potranno risolversi solamente impugnando le armi ad opera di quei milioni di diseredati, che ricercano pane (e diritti) e che non lo troveranno, facilmente, in questa società contrassegnata dal benessere concentrato nelle mani di pochi.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.